Coppa Italia: ultimo turno decisivo per Merano e Appiano

Coppa Italia: ultimo turno decisivo per Merano e Appiano

La Coppa Italia sta volgendo al termine e ormai manca soltanto una partita alla chiusura dei gironi prima di dare spazio alle semifinali. Tra le qualificate manca ancora una squadra e sarà determinata dallo scontro diretto tra Merano e Appiano di giovedì 9 febbraio. Tra ieri e oggi si è disputato il penultimo turno.

GIRONE NORD

Ora – Caldaro 3-1 (1:1 0:0 2:0): sorprendente l’Ora che va a vincere contro il più quotato Caldaro, concentrato probabilmente più sul campionato dato che la Coppa nazionale poco ha ormai da dire essendo i Lucci tagliati fuori dalle posizioni che contano. Vittoria dell’Ora dettata più dall’orgoglio e dallo spirito sportivo che da esigenze di classifica.  Il vantaggio realizzato da Zelger è stato immediatamente pareggiato da Pircher. Si è dovuto attendere il 53° minuto per vedere la rete del vantaggio della Rane, realizzata ancora da Zelger, prima che Walter, a 4″ dalla sirena realizza il tris a porta sguarnita.

Rittner Buam – Merano 4-5 (2:1 1:1 1:3): vince soffrendo il Merano sul difficile ghiaccio di Collalbo, grazie ad una prestazione fatta di cuore e di determinazione, oltre che con un powerplay micidiale. Il Rittner non è stato bravo a conservare quel prezioso doppio vantaggio che aveva fino a pochi minuti dal termine e le Aquile hanno trovato la forza per pareggiare e per trovare la rete che ha portato nelle casse meranesi tre preziosissimi punti che portano i bianconeri al primo posto della classifica del girone. Intorno alla metà del primo drittel il Merano passa nel giro di 4′ dalla gioia del vantaggio realizzato da Faggioni, alla sconsolatezza dello svantaggio  (reti di Ramoser e Oberrauch). Il secondo tempo vede ancora in rete il Rittner con Hopfgarntner per il momentaneo 3 a 1, ridotto poi dalla realizzazione di Lo Presti. Pirotecnico il quarto periodo: il poker del Rittner è firmato ancora da Oberrauch e quando si poteva pensare già all’epilogo la reazione ospite è apparsa vemente. Negli ultimi 10′ di gioco sono arrivate le rete di Ansoldi e la doppietta di Gruber che hanno timbrato la vittoria finale. Ben quattro le reti meranesi realizzate in superiorità numerica.

CLASSIFICA: Merano 18, Appiano 16, Caldaro 11, Ora 6, Rittner Buam 3


GIRONE EST

Fiemme – Feltre 12-3 (2:2 4:1 6:0): nonostante il punteggio possa apparire schiacciante (e sicuramente lo è), è ingannevole per l’andamento della gara. Il Feltre infatti ha trovato due volte il vantaggio, perdendo poi via via la lucidità e la fisicità per mantenerlo, al cospetto dei più esperti e tecnicamente forti giocatori trentini. Il vantaggio iniziale di Canova è stato cancellato dal pareggio di Chelodi e dal vantaggio di Demattio. Abile il Feltre a non demordere e a trovare la reazione nel finale del primo tempo per siglare il pareggio grazie a Dall’Agnol. Ancora lui apre le danze nel secondo periodo, ma poi il Feltre finisce le energie e da metà partita in poi il Fiemme assume il totale dominio realizzando marcature in rapida successione, sgretolando il muro degli avversari. Vero e proprio mattatore della serata è stato Enrico Chelodi: su 9 delle 12 reti giallonere c’è il suo bastone come realizzatore o come rifinitore.

Alleghe – Pergine 3-6 (1:3 2:1 0:2): il Pergine si giocava l’accesso alla fase finale e la vittoria esterna di stasera ha confermato il passaggio alla final four. Al vantaggio delle linci realizzato da Sinosi, risponde subito Lorenzini per la rete del pareggio. Poi due reti ancora dei valsugani sanciscono il primo parziale (Xamin e ancora Sinosi). La quarta marcatore del Pergine giunge nel secondo periodo con Valorz, ma una doppietta di De Val restituisce speranza agli agordini. Ci pensa Rodighiero a chiudere i conti realizzando una doppietta nell’ultimo terzo di gara, regalando alle Linci la fase finale.

CLASSIFICA: Pergine 14, Fiemme 10, Alleghe 4, Feltre 2

Pergine e Fiemme ammesse alle semifinali

 

GIRONE OVEST

Como – Milano 2-9 (1:5 0:2 1:2): nonostante il turno casalingo del Como, la sfida si è disputata sul ghiaccio di Milano su richiesta dei lariano in modo da sopperire ai problemi di agibilità del palaghiaccio comasco. Il primo periodo di gioco si è chiuso con un facile parziale rossoblu. La formazione milanese ha reagito allo svantaggio realizzato da Tilaro, infilando 5 reti agli avversari, di cui ben 4 nell’arco di 2′ di gioco. risultato che poi è stato arrotondato nella ripresa e nel terzo drittel. Le reti del Milano sono state realizzate da sette giocatori, segno di una partecipazione corale alla causa rossoblu.

Chiavenna – Varese 5-2 (2:0 1:2 2:0): sfida più per l’orgoglio e per il morale che per la classifica dato che per entrambe le formazioni la Coppa Italia è stata condizionata dal cammino schiacciasassi del Milano. Il Varese è l’unica formazione delle tredici in corsa che è ancora a secco di punti e oggi sale a Chiavenna con diverse assenze importanti. L’inizio e favorevole ai chiavennaschi che colpiscono i gialloneri nei primissimi minuti di gioco con Striker, per poi trovare il raddoppio al 10° sempre con lo stesso giocatore. Nel secondo tempo è F. Borghi a realizzare la rete per il Varese sfruttando un powerplay, ma la gioia è smorzata poco dopo da Gallegioni. Prima della seconda sirena c’è spazio per il gol di Andreoni che riporta sotto il Varese. Canale realizza poi la quarta marcatura per i verdiblu poco prima della metà del terzo tempo, mentre proprio allo scadere è ancora Striker a scrivere il 5 a 2 finale.

CLASSIFICA: Milano 15, Chiavenna 9, Como, Varese 0

Milano ammesso alle semifinali

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