maxI Rittner Buam si aggiudicano l’ottantatreesimo scudetto italiano, il terzo, in quattro anni, della loro recente storia. La finale è stata molto bella, onorata per impegno da entrambe le formazioni. L’Asiago l’ha giocata senza tatticismi, gettando il cuore oltre l’ostacolo ed è rimasto avanti, almeno, fino a quando le gambe l’hanno sostenuto.
I Rittner Buam hanno vinto dall’alto della loro maggior forza, dall’alto della loro maggior classe; una forza ed una classe che gli hanno fatto concludere la regolar season del campionato AHL con ben 21 punti in più della formazione vicentina. I Buam, peraltro anche negli scontri diretti avevano sconfitto due volte su due la formazione giallorossa battuta 3-2 a Collalbo e 4-1 proprio all’Odegar il 4 gennaio scorso.
Eppure stasera, almeno per metà gara, questa differenza non si è né vista né avvertita. Il tutto va a merito dei ragazzi di Tom Barasso che hanno sopperito con l’impegno e l’aiuto del pubblico ad una situazione che tecnicamente li vedeva perdenti. I giallo-rossi, come detto, hanno avuto una partenza al fulmicotone e già dopo sei secondi sono andati in vantaggio grazie al goal del nuovo acquisto Kolanos. I Buam colpiti nel vivo non hanno trovato la forza di reagire ed al 6:05 è arrivato il raddoppio per il team di Tom Barrasso. Il goal è nato da una furba deviazione, nello slot, del sempre più sorprendente Davide Conci, lesto a correggere alle spalle di Patrick Killeen un tiro dalla blu di Stefano Marchetti. Sul 2-0 il Renon avrebbe l’occasione per riaprire la gara (7:32) con Maximilian Ploner la cui conclusione, da posizione ravvicinata, finisce sul corpo di Cloutier. Giulio Scandella, poco dopo, sfiora il clamoroso 3-0 con un perfido tiro che incoccia la parte superiore destra della traversa. Il Renon, scampato il pericolo, stringe d’assedio il terzo difensivo dei giallo rossi. Fioccano così le occasioni per la formazione di Lehtonen ma l’Asiago stringe i denti e resiste al forcing dei Campioni d’Italia. Il giusto premio alla determinazione dei Buam arriva però al 12:05 con un goal di Alex Frei che realizza, con un tiro dallo slot sotto all’incrocio del secondo palo. I Buam insistono per cercare il pareggio ma il fortino dei giallo-rossi resiste anche se al 16:20 un paio di conclusioni di Frei e Sprukts fanno vacillare la gabbia di Cloutier.
Il secondo drittel inizia con una clamorosa mischia davanti alla gabbia di Killeen conclusa senza che nessun attaccante veneto riesca a spingere il puck dentro la porta. Poi, dopo che entrambe le formazioni hanno vanificato un power play per parte, l’Asiago ha due buone opportunità per incrementare il suo vantaggio. La prima arriva al 27:40 quando Anthony Nigro si invola sulla destra, entra nel terzo difensivo e, da buona posizione, scaglia una rasoiata che si alza sopra la traversa; la seconda la registriamo poco dopo, al 28:03, quando Giulio Scandella serve un preciso disco nello slot a Kolanos senza che il trentaseienne canadese sappia concretizzarlo in goal. Da questo momento in poi i Buam tornano a fare la voce grossa ed al 32:55 trovano il (meritato) pareggio. Il goal in effetti è un po’ casuale e nasce da una errata posizione difensiva di Frederic Cloutier. Il marcatore è Tommaso Traversa che dalla sinistra lascia partire un tiro che sbatte sulla stecca bassa del portiere, si impenna e finisce beffardamente alle sue spalle. Il goal galvanizza i Buam e demoralizza i vicentini che da quel momento sbandano clamorosamente in fase difensiva. Il vantaggio dei Campioni d’Italia sembra poter arrivare in ogni momento e l’impressione diventa realtà al 38:37. Gli arbitri scodellano un disco per un ingaggio in fase d’attacco dei Buam. Il disco schizza verso Alex Frei che, lasciato colpevolmente solo, lo colpisce e lo infila sotto la traversa della porta di Cloutier.
Nel terzo drittel i Buam congelano il gioco. L’Asiago ha una sola, grandiosa, occasione per pareggiare i conti, al 53:40. Un servizio filtrante di Long raggiunge Casetti che nello slot, di rovescio, a portiere battuto, colpisce il palo destro interno della gabbia. Poi più nulla fino alla fine e neppure la mossa di togliere il portiere e schierare un uomo in più di movimento riesce a cambiare il senso della gara e, alla sirena sono solo i Buam a festeggiare.
Rittner Buam – Supermercati Migross Asiago Hockey 1935 3-2 (1-2, 0-2, 0-0)
Arbitri: Luca Cassol, Claudio Pianezze (Cristiano Biacoli, Fabrizio De Toni)
MARCATORI: 0:06 0:1 Krystofer Stanley Kolanos (Daniel Anthony Sullivan); 6:05 0:2 Davide Conci (Stefano Marchetti, Jose’ Antonio Magnabosco Aguirre); 12:05 1:2 Alex Frei (Markus Spinell); 32:55 2:2 Tommaso Traversa (Christian Borgatello, Julian Kostner); 38:37 3:2 Alex Frei (Markus Spinell, Janis Sprukts).