Continental Cup 2016-2017: trionfa il Nottingham. Finisce il sogno dei Buam

Continental Cup 2016-2017: trionfa il Nottingham. Finisce il sogno dei Buam

(Collalbo) – E’ necessario attendere l’ultima sfida del weekend hockeystico per capire chi tra Rittner Buam e Nottingham Panthers potrà sollevare la Continental Cup. Nulla da fare infatti per le altre sfidanti che hanno concluso la loro partecipazione pochi istanti fa. Proprio la partita tra Beibarys e Odense ha ridato speranza al Rittner, rimettendolo in piena corsa per la vittoria finale. Infatti se fino a 15″ dal termine il team italiano era tagliato fuori dai giochi, la rete del Beibarys ha ridato entusiasmo al tifo di casa. Ora sta alla squadra continuare a dar vita al sogno e portarlo a termine, assolutamente entro i 60′ per “esigenze di classifica”; in caso contrario il trofeo continentale volerà in terra britannica. Il Nottingham deve rinunciare questa sera a tre pedine importanti come il difensore Waugh e gli attaccanti Clarke e Schultz, ma recuperano Nikiforuk. Il clima dei tifosi inglesi è splendido, partecipativo e coinvolgente.

Il primo minuto conta subito tre tentativi di conclusione verso la porta dei Buam, partiti per la verità un po’ timorosi. Immediatamente Tauferer finisce in panca puniti e subito gli inglesi ne approfittano con un’azione sviluppata in velocità che mette in condizione Carter di battere Killeen al 3’53” con una conclusione precisa da breve distanza. Al minuto 8′ è Farmer che prova la girata ma trova il riflesso del goalie che chiude i gambali e para. La prima conclusione degna di nota per il Rittner arriva un minuto dopo grazie a Borgatello che dalla linea blu spedisce il puck verso la gabbia inglese. Il momento potrebbe essere propizio per i padroni di casa in seguito alla superiorità di cui possono beneficiare, ma i Panthers difendono benissimo e superano indenni il penalty killing, senza mai concedere la conclusione. Intorno al 12° il Renon ha provato ad alzare il baricentro con buoni movimenti, creando un paio di mischie nei pressi dello slot avversario e trovando un paio di conclusioni ravvicinate sulle quali è bravo Wiikman ad intervenire. A 4’17” dal termine del primo drittel Carter compie un’ingenuità e viene spedito in panca puniti, regalando ancora 2′ di powerplay al Rittner. Il pubblico grida alla rete quando Hofer da posizione defilata scaglia un tracciante rasoghiaccio verso Wiikman che in tuffo plastico respinge. La situazione numerica sul ghaiccio si ribalta e il Nottingham può chiudere il periodo con l’uomo in più: la deviazione di Lawrence su imbeccata di Farmer non trova la porta per un palmo e poi è bravo Killeen a chiudere lo specchio in almeno altri due frangenti. Un eccesso di agonismo manda Cole a far compagnia a Frei in panca puniti e prima della sirena c’è ancora spazio per apprezzare Killen che si esalta su una botta dalla distanza di Moran.

L’inerzia del finale del primo tempo prosegue anche all’inizio della ripresa e infatti, sempre con l’uomo in più, i Panthers raddoppiano grazie ad un tocco sottomisura di Lawrence ben servito da Williams, in un’azione quasi fotocopia di quella che ha dato il primo punto agli inglesi.

La reazione dei Buam sta tutta in un’azione dei fratelli Ahlstrom: aggiramento della gabbia del primo e disco a tagliare tutto lo slot avversario, senza però che il secondo arrivi puntuale all’appuntamento con la deviazione vincentr. Un’altra penalità condiziona la reazione del Renon, costretto a rifugiarsi in difesa: splendido è Killeen quando respinge in totale estensione la conclusione forte e precisa di Lindhagen da circa otto metri. Quando il Renon sembrava in balia degli avversari arriva la rete di M. Spinell a scaldare l’ambiente e ridare morale. La rete ha galvanizzato non solo l’ambiente, ma anche i giocatori sul ghiaccio e solo un riflesso felino di Wiikman evita il pareggio. Il Nottingham non si scompone e prosegue la sua inerzia di gioco creando qualche grattacapo alla difesa di casa, ma al 30’44” una doppia superiorità consente al Rittner di riversarsi interamente nel terzo di attacco. Ottimo Wiikman a deviare due volte su Borgatello, ma ottimo l’intero reparto difensivo inglese che in 2′ concede solo quanto descritto. Come spesso accade, il powerplay al 34° è vincente per i Panthers, che realizzano la terza rete con Farmer, ancora su assistenza di Williams abile per la seconda volta a trovare la via centrale per servire il compagno. Il secondo periodo va in archivio con la superiorità numerica dei Buam che si materializza soltanto con un paio di conclusioni nuovamente di Borgatello che dalla distanza trovano pronto il goalie britannico.

Se il Renon vuole mantenere vivo il sogno di vittoria deve assolutamente cambiare passo in questo terzo periodo e le prime scosse vengono da Tudin e da Frei, ma in entrambi i casi Wiikman si disimpegna senza eccessivi affanni. La manovra dei Buam è imprecisa e dettata più dalla volontà (comprensibile) di accelerare i tempi piuttosto che dal ragionamento per un girodisco paziente che ponga in condizione i giocatori di trovare lo spiraglio giusto per concludere. Non ci pensa due volte invece Spang che, al 50° spara da buona posizione sulla balaustra alle spalle della porta altoatesina; passano una ventina di secondi e questa volta è il guantone di Killeen a deviare. Quando a 7′ dalla sirena il Renon prova a dar sostanza all’assalto finale, Frei termina in panca puniti costringendo i compagni al ripiegamento difensivo e Nikiforuk grazia gli altoatesini al termine di una bella trama in powerpay,non indirizzando correttamente verso la gabbia una conclusione defilata dai tre metri.

Il Rittner prova il tutto per tutto togliendo il portiere, ma a 37″ dallo scadere il Nottingham infila la quarta rete a porta vuota con Farmer.

Per quanto mostrato in questi 60′ e nell’intero weekend il Nottingham Panthers ha meritato la vittoria del secondo trofeo hokeystico per club più importante d’Europa. Squadra concreta, dalla pattinata veloce, con schemi applicati con attenzione e precisione. Difficilmente hanno gettato via il disco, ma hanno sempre cercato di giocarlo con intelligenza e abnegazione. Nota di colore per il pubblico inglese, accorso alla Rittner Arena con circa 250 sostenitori festanti e urlanti al coro ritmato di “Let’s go Panthers”.

Tanti rimpianti per il Rittner per non essere riuscito a riportare in Italia un trofeo continentale, la prima Continental Cup della storia dell’hockey nazionale, per non esser riuscito a trasformare in realtà quel sogno vincente che era atteso e cercato da tutti, società, tifosi, giocatori e dall’hockey in generale. Le eccessive penalità subite hanno condizionato non poco il gioco e i risultati della compagine altoatesina. E’ probabilmente mancata quella tranquillità necessaria che serve in queste grandi occasioni.

Onore al Nottingham dunque, che parteciperà con merito alla prossima Champions Hockey League.

 

RITTNER BUAM – NOTTINGHAM 1-4 (0:1 1:2 0:1)

MARCATORI

0-1 (3’53”) Carter (Lindhagen) PP1

0-2 (20’24”) Lawrence (Williams) PP1

1-2 (28’39”) M. Spinell (Frei)

1-3 (34’16”) Farmer (Williams) PP1

1-4 (59’23”) Farmer (MacMillan) porta vuota

FORMAZIONI

RITTNER BUAM: 1 Killeen (30 Fink), 3 Tauferer, 50 Borgatello, 13 Ebner, 27 Cole, 7 Ploner, 58 Hofer, 6 Vigl, 14 Alber, 23 S. Kostner, 68 V. Ahlström, 86 O. Ahlström, 19 Tudin, 88 Traversa, 94 T. Spinell, 5 Sprukts, 17 M. Spinell, 21 Frei, 8 Fauster, 15 J. Kostner, 36 Tauferer. Coach: Riku-Petteri Lehtonen

NOTTINGHAM PANTHERS: 20 Wiikman (72 Pacl), 6 Dimmen, 15 Sertich, 33 Spang, 45 Lee, 7 Lachowicz, 9 Nikiforuk, 13 McGrattan, 16 Brown, 17 Carter, 18 Lawrence, 19 Farmer, 24 Moran, 29 Lindhagen, 39 MacMillan, 74 Betteridge, 93 Williams. Coach: Corey Neilson

CLASSIFICA FINALE DELLA MANIFESTAZIONE

Nottingham Panthers 8 punti

Beibarys Atyrau 4 punti

Odense 4 punti

Rittner Buam 2 punti

VINCITORE CONTINENTAL CUP 2016-2017: NOTTINGHAM PANTHERS

Gli highlights

youtube.com/watch?v=yQzTHhT5w2k

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