Continental Cup: Renon, la vittoria è di rigore

Continental Cup: Renon, la vittoria è di rigore

(Collalbo) – Come a novembre il Renon piega il Beibarys Atyrau con il punteggio di 3-2; a lungo in vantaggio i padroni di casa rischiano di compromettere la bella prestazione al 54’ con il pareggio ospite. Sfumato il successo nei 60’ regolamentari, i rigori di Victor Alhström e Sprukts regalano due preziosi punti.

La partenza dei kazaki è a spron battuto, Killeen è costretto a sventare in più occasioni; i tentativi di liberarsi della morsa avversaria sono resi inefficaci da Sherbatov e Ogorodnikov. Gli uomini di Lehtonen non si perdono d’animo e da un errore della difesa avversaria, Simon Kostner si trova in situazione di uno contro zero, ma è fermato dal goalie. Nel proseguo dell’azione lo stesso attaccante replica senza fortuna, inoltre di lì a breve subisce una penalità per gancio con bastone che i Buam pagano con il goal di Vishnyakov.  Scontati i 2’ di penalità Kostner si fa perdonare ispirando l’azione, in transizione, che porta al goal di Cole. Il pareggio instilla fiducia ai padroni di casa che guadagnano porzioni di ghiaccio limitando le folate degli asiatici: Thomas Spinell sfiora il palo alla sinistra del portiere, mentre Julian Kostner chiama Svoboda all’intervento di gambale. L’appuntamento con il vantaggio è rimandato al 17.39, quando, in power play, il suggerimento dalla blu di Ebner taglia in due la difesa avversaria ed è finalizzato di prima intenzione da Thomas Spinell che chiude un primo tempo godibile, merito degli alti ritmi delle due compagini

In apertura di frazione centrale le due rivali non sfruttano un power play a testa, anche se il Renon ha l’occasione di allungare in penalty killing con il contropiede di Fauster infrantosi su Svoboda. Come da copione il Baibarys controlla le operazioni di gioco in cerca del pareggio, Borgatello e Frei  ricordano al reparto arretrato degli ex sovietici di non abbassare la guardia quando giostrano in breakaway. Rispetto al primo tempo la partita perde smalto, prova ne sono i due power play kazaki che consentono alla difesa dei Buam di renderla inoffensiva e produrre solo il tiro di Ogorodnikov.

Anche nel terzo tempo l’attaccante più pericoloso della formazione asiatica è Ogorodnikov, tuttavia l’occasione migliore, nei primi minuti è di Baranov che non concretizza il passaggio da dietro la gabbia di Malyushkin. Con il trascorrere dei minuti la partita riguadagna intensità, Killeen salva il risultato con le sue due migliori parate della gara su Spiridonov, ma deve arrendersi a Zhurun, il quale, lasciato smarcato davanti allo slot, riceve il disco da Stepanov per insaccarlo con estrema facilità. La reazione del Renon è immediata e matura dalla stecca di Traversa, ma in power play rischiano di essere uccellati in contropiede se Ebner non si fosse gettato sul ghiaccio a peso morto smorzando l’azione kazaka.

In overtime Victor Alhström colpisce il sette della gabbia facendo gridare al goal i tifosi di casa. A 1’59” Borgatello lascia in inferiorità i suoi compagni, i quali non si disuniscono e costringono gli avversari al fallo chiudendo il supplementare in quattro contro quattro.
Ai tiri di rigore, i Buam vanno a segno con Victor Alhström e Sprukts. Gli ex sovietici rimangono fermi al palo e devono accontentarsi del punto di consolazione.

Nella seconda giornata il Renon affronterà, alle ore 20, i danesi dell’Odense Bulldogs.

Beibarys Atyrau – Rittner Buam 2-3 so (1-2; 0-0; 0-1; 0-0; 0-1)
Beibarys Atyrau: Adam Svoboda (Artyom Mikushin); Martin Cakajik – Denis Makarov – Dmitri Stepanov – Roman Smirnov – Aleksei Ryzhikh – Kirill Gavrilychev – Nikita Tsirulyov; Vadim Mitryakov – Ilya Malyushkin – Tomas Vak – Maxim Korobov – Eliezer Sherbatov – Albert Vishnyakov –  Alexander Zhurun – Pavel Plotnikov – Konstantin Baranov – Yevgeny Deryabin – Alexander Zubkov – Andrei Spiridonov – Andrei Ogorodnikov. Coach: Alexander Istomin
Rittner Buam: Patrick Killeen (Roland Fink); Ivan Tauferer – Christian Borgatello – Fabian Ebner – Bradley Cole – Maximilian Ploner – Roland Hofer – Christoph Vigl – Andreas Alber – Simon Kostner – Victor Ahlström – Oscar Ahlström – Daniel Tudin – Tommaso Traversa – Thomas Spinell – Janis Sprukts – markus Spinell – Alex Frei – Matthias Fauster – Julian Kostner – Hanno Tauferer. Coach: Riku-Petteri Lehtonen
Arbitri: Mikhail Buturlin (Russia) e Jari-Pekka Pajula (Finlandia) Linesmen: Remi Aasum (Norvegia) e Daniel Soos (Ungheria)
Penalità: Beibarys Atyrau 10 (6/0/2/2/0) – Rittner Buam 10 (2/4/2/2/0)
Tiri: Baibarys Atyrau 31 (11/8/7/5/0) – Rittner Buam 27 (11/5/7/3/1)
Marcatori: (1-0) 06.00 Albert Vishnyakov (Maxim Korobov) PP; (1-1) 08.21 Bradley Cole (Simon Kostner); (1-2) 17.39 Thomas Spinell (Fabian Ebner) PP; (2-2) 53.32 Alexander Zhurun (Dmitri Stepanov – Albert Vishnyakov) PP; (2-3) 65.00 Victor Alhström
Spettatori: 1.081
MVP: Albert Vishnyakov (Beibarys Atyrau) e Bradley Cole (Rittner Buam)

Classifica: Nottingham Panthers p.ti 3; Rittner Buam p.ti 2; Beibarys Atyrau p.ti 1; Odense Bulldogs p.ti 0

Gli highlights

youtube.com/watch?v=PkAt-8F0bZg

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