Tony PumaNella prima sfida, disputata mercoledì 4 gennaio, il Ginevra impiega 6’ per trovare il vantaggio con Norah Rod. Le Aquile romande colpiscono a freddo ad inizio secondo tempo con l’iniziativa personale di Cody Almond, tuttavia gli uomini di Chris McSorley rischiano di compromettere la loro prestazione lasciando allo Zugo la possibilità di rimonta, tra le ultime due frazioni di gioco, con Lino Martschini e Sven Senteler. Quattro reti, realizzate tutte con l’aiuto del power play. I granata rimediano all’impasse con l’azione costruita da Tim Traber e Kay Schweri e finalizzata da Romain Loeffel che regala la finale ai ginevrini che mancava dal 1972, anno dell’ultimo loro successo.
Ginevra – Zugo 3-2 (1-0; 1-1; 1-1)
Marcatori: (1-0) 05.51 Noah Rod (Cody Almond – Nathan Gerbe) PP; (2-0) 21.23 Cody Almond PP; (3-0) 26.52 Lino Martschini (Reto Suri) PP; (2-2) 40.38 Sven Senteler (Jarkko Immonen – Lino Martschini) PP; (3-2) 49.05 Romain Loeffel (Kay Schweri – Tim Traber)
Con il medesimo risultato il Kloten elimina il Losanna, nonostante il vantaggio iniziale dei vodesi, in superiorità, con Dustin Jeffrey. Gli ex aviatori pareggiano a metà della prima frazione con Vincent Praplan, mentre con la doppietta di Romano Lemm raggiungono il doppio vantaggio. Inutile il tentativo di rimonta dei losannesi con Dario Trutmann.
Gli zurighesi tornano in finale a distanza di due anni. Nel 2015 prevalse il Berna. Un epilogo da non ripetere.
Kloten – Losanna 3-2 (1-1; 1-0; 1-1)
Marcatori: (0-1) 03.46 Dustin Jeffrey (Svven Ryser – Jonas Junland) PP; (1-1) 12.30 Vincent Praplan (Lukas stoop): (2-1) 24.37 Romano Lemm (Robin Leone); (3-1) 49.27 Romano Lemm (Steve Kellenberger); (3-2) 55.10 Dario Trutmann (Etienne Froidevaux – Eric Walsky)