LNA: risorge l’Ambrì, affonda il Lugano

LNA: risorge l’Ambrì, affonda il Lugano

Con la disputa del turno infrasettimanale si allunga la striscia positiva dell’Ambrì Piotta; con un terzo tempo perfetto, i leventinesi stendono il Berna, ora, relegato al terzo posto. Se i biancoblù si stanno rianimando con lo scorrere dei turni di campionato, il Lugano, a Kloten, passa dal paradiso all’inferno in 40’ e torna in Ticino con otto scoppole sul groppone.

ambri-piotta_banner logoL’Ambrì, trovata la strada della continuità, ottiene tre punti fondamentali necessari alla risalita in classifica, ma con il Berna non è stato tutto semplice: la formazione guidata da Hans Kossmann deve inseguire i campioni di LNA fino al 3-3 di Adam Hall maturato al 44’. In precedenza gli Orsi si erano portati in vantaggio in tre occasioni con la doppietta di Andrew Ebbett e Simon Moser. I sopracenerini sono rimasti in gara con Oliver Kamber ed Elias Bianchi, raggiunto il pareggio i biancoblù cambiano passo ed impongono il proprio gioco riuscendo a depositare il puck nella gabbia avversaria con Janne Pesonen, Jason Fuchs ed Elias Bianchi. Un successo a cui ha contribuito anche il nazionale italiano Diego Kostner con due assist.

lugano2016_bannerIl Lugano paga a caro prezzo il blackout che ha colpito la formazione di Doug Shedden negli ultimi due periodi contro il Kloten, dopo un primo tempo chiuso 3-0 a favore con le reti di Alessio Bertaggia, Patrik Zackrisson e Luca Fazzini. Gara apparentemente in discesa, tuttavia dal 21’ inizia un Gran Premio della Montagna al termine del quale i sottocenerini arrivano con la lingua di fuori: Tommi Santala pochi secondi dopo il secondo ingaggio iniziale accorcia, in prossimità di metà gara i bianconeri si sciolgono come neve al sole sotto i colpi degli ex aviatori a segno con René Back, Vincent Praplan, Patrick Obrist e Luca Homberger. Annichilito dagli zurighesi, il Lugano è incapace di reagire, i padroni di casa ne approfittano con Matthias Bieber e la doppietta di Denis Hollenstein.

LNA

Lo Zugo approfitta del passo falso del Berna per tornare ad occupare la seconda posizione, dopo il successo casalingo ottenuto contro il Davos: i grigionesi spaventano i Tori con Dino Wieser in power play, la reazione dei padroni di casa è immediata, ma s’infrange contro il palo colpito da Carl Klingberg. Gli svizzero centrali trovano la via del goal al termine della frazione centrale con Peter Emanuel e Jarkko Immonen; effettuato il sorpasso, nel terzo periodo, ai padroni di casa bastano 3’24” per chiudere l’incontro, sono quelli che intercorrono dal 49.28 al 53.04, durante i quali Sven Senteler, Jarkko Immonen e Lino Martschini ipotecano al vittoria. L’ultimo sussulto è del davosiano Timo Kessler che fissa il punteggio sul definitivo 5-2.
Allo Zurigo sono necessari i rigori per avere ragione di un Ginevra in cerca di un successo che in campionato manca da cinque turni; complice una penalità comminata a Romain Leoffel per ritardo del gioco, Roman Wick realizza il vantaggio dei Lions, ma chi di power play ferisce, di power play perisce e al 30.51 i ginevrini, in inferiorità, colpiscono con Jurai Simek sfruttando il disco perso da David Rundblad in fase d’impostazione. La partita si trascina fino ai rigori che premia lo Zurigo a segno quattro volte contro una sola delle Aquile.
La quarta vittoria consecutiva il Losanna la ottiene piegando il Friborgo: dopo un primo tempo chiuso a reti bianche, i vodesi subiscono l’iniziativa del Friborgo che trova il vantaggio solo in doppio power play con Yannick Rathgeb, tuttavia con cinismo i padroni di casa ribaltano il punteggio grazie a Joël Genazzi e Dustin Jeffrey; in un terzo periodo avaro di occasioni, lo stesso Genazzi mette a segno l’ultima marcatura della serata.
Nella parte bassa della classifica, il Biel vince, in trasferta, lo scontro diretto con il Langnau e si porta  in zona playoff. Nonostante i giallorossi aprano le marcature con Elo Eero, i seelander, a cavallo dei primi due periodi calano un poker di reti (Jacob Micflikier, Stanislav Horansky, Kevin Fey e Robbie Earl i marcatori) che risultano sufficienti a tenere a bada il ritorno delle Tigri con Rob Schremp ed Eero. Richiamato Damiano Ciaccio in panchina per l’uomo di movimento in più, l’ultimo sforzo dei padroni di casa è vanificato dalla rete a porta vuota di Fey con la quale si chiude il match.

 

Risultati LNA:
mertedì 29 novembre
Langnau  – Biel     3-5
Ambrì    – Berna    6-3
Losanna  – Friborgo 3-1
Ginevra  – Zurigo   1-2 so
Kloten   – Lugano   8-3
Zugo     – Davos    5-2

Classifica LNA (dopo 27 giornate)
1.Zurigo    56 punti*
2.Zugo      54
3.Berna     53°
4.Losanna   45°
5.Kloten    41°
6.Davos     38
7.Biel      36
8.Ginevra   34°
9.Lugano    34
10.Langnau  33
11.Friborgo 30°
12.Ambrì    29**
*=una partita in più
**=due partite in più
°=una partita in meno


Top Scorer LNA
#                Club   Punti (reti+assist)
1.D.Hollenstein (Kloten)  32     (19+13)
2.T.Santala     (Berna)   31     (12+19)
3.J.Sprunger    (Friborgo)28     (13+15)
4.L.Martschini  (Zugo)    28     (12+16)
5.L.Klasen      (Lugano)  28     (8+20)

Top Goalies
#                  Club       Svs%  GAA
1.L.Flueler       (Zurigo)   92,4   2.04
2.T.Stephan       (Zugo)     92,8   2.06
3.L.Genoni        (Berna)    93,4   2.16
4.C.Huet          (Losanna)  91,7   2.27
5.I.Punnenovs     (Langnau)  90,9   2.61

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