(Comun. stampa Fassa) – Nato nel 1990 a Richmond Hill in Ontario (CAN). Ala sinistra di 1,80 m. d’altezza per 93 kg di peso. Sono queste le caratteristiche di Stefan Della Rovere, neo-acquisto dei Falcons, che la dirigenza del sodalizio ladino ha deciso di ingaggiare correndo ai ripari per sostituire il partente Björk, il quale ha deciso di prendersi una pausa dall’hockey giocato dopo l’infortunio patito. Della Rovere non è un ragazzo imponente ma gli piace il gioco fisico e deciso nelle cariche, in puro stile nord-americano. Nonostante sia un’ala di ruolo, gioca al servizio della squadra coprendo molto in difesa, senza trascurare la fase offensiva. In carriera Stefan si è messo in evidenza sin da molto giovane. A soli diciotto anni si è laureato campione del mondo con la nazionale canadese under 20, insieme a campioni oggi affermati in NHL del calibro di Tavares, Evander Kane, Jordan Eberle, Subban e Jamie Benn. In quella stessa nazionale erano presenti anche Chris DiDomenico (ex Asiago) e Angelo Esposito (ex Milano e Bolzano).
I tre anni trascorsi tra le fila dei Barrie Colts in Ontario Hockey League, dove colleziona 138 punti e 479 minuti di penalità in 230 match, gli valgono la 204° scelta al settimo giro da parte dei Washington Capitals al draft del 2008.
E nel 2010 arriva il giorno del grande debutto in NHL con la maglia di St. Louis proprio contro i “suoi” Washington Capitals. Nel corso della stagione scenderà sette volte sul ghiaccio per poi essere girato in prestito ai Peoria Riverman, team affiliato che milita in AHL, dove rimane per tre stagioni totalizzando 168 presenze, 28 punti e 279 minuti di penalità. Nelle due stagioni successive prosegue l’avventura nelle minors americane in ECHL, prima con i Florida Everblades e poi con gli Orlando Solar Bears dove gioca con la “C” sul petto, mettendo a referto 48 punti in 96 partite.
Nel 2015 decide di attraversare l’oceano per tentare l’avventura europea, scegliendo l’Italia indossando la maglia della Valpe. Con i colori Torresi scende sul ghiaccio 48 volte realizzando 43 punti tra campionato e coppa (18 + 25), lasciando una buona impressione. Ora sbarca in Val di Fassa con la chiara intenzione di aiutare concretamente una squadra che ha nel gol una delle sue principali angustie.
A Stefan l’augurio di togliersi tante soddisfazioni con la maglia del Fassa. Mentre da parte nostra gli porgiamo un caloroso benvenuto.