Il Milano era chiamato a cancellare la pesante sconfitta di Appiano. La formazione junior dei Rittner Buam poteva essere l’avversario ideale per tornare al pieno successo, invece il riscatto è stato parziale: nonostante la brutta prestazione e un power play a tratti imbarazzante, i rossoblù sono riusciti a raddrizzare il match nel finale e ad aggiudicarsi la vittoria nel supplementare. Da elogiare i Buam scesi sul ghiaccio col coltello tra i denti e con maggiori motivazioni, malgrado a referto ci fossero solo tredici uomini di movimento.
Le ostilità sono aperte dal diagonale di Moritz Oberrauch al termine di una discesa, Milano ribatte con Stefan Ilic dalla blu; nonostante i padroni di casa provino a prendere il possesso del ghiaccio, i Buam trovano le contromisure per tenere i rossoblù lontani dalla loro zona difensiva che, tuttavia mostra delle falle quando Marcello Borghi si presenta davanti a Hannes Treibenreif provando a superarlo in backhand, mentre poco più tardi ci prova anche Marco Pozzi per vie centrali. E’ il preludio al vantaggio che matura all’8.29 con lo sgusciante Domenico Perna, finalizzatore dei sei suggerimenti di Matteo Mondon Marin e Alessandro Re. Il vantaggio sblocca i meneghini che attaccano con maggiore convinzione alla ricerca del raddoppio che deve essere sospesa al 13’, quando sono costretti a giocare 1’27” in tre contro cinque e a subire, in inferiorità semplice il pareggio di Philipp Pechlaner. Tornati con gli stessi uomini sul ghiaccio, Milano riprende a macinare gioco, i ritmi non troppo alti consentono agli ospiti di chiudersi all’occorrenza a riccio attorno alla loro gabbia, rendendo difficile trovare varchi, ne sa qualcosa Simone Asinelli andato a sbattere contro il muro rosso nell’ennesima incursione. Sterile, in chiusura di periodo, un power play a favore degli uomini di Da Rin.
Nel supplementare la solfa non cambia. A chiudere la contesa ci pensa il capitano Re nell’unico modo possibile: una sassata dalla blu.
Milano Rossoblù – Rittner Buam Junior 4-3 ot (1-1; 1-2; 1-0; 1-0)
Marcatori: (1-0) 08.29 Domenico Perna (Matteo Mondon Marin – Alessandro Re); (1-1) 14.26 Philipp Pechlane PP; (1-2) 22.18 Moritz Oberrauch (Manuel Ramoser – Mirko Quinz); (1-3) 33.02 Stefan obkircher (Alex Tava); (2-3) 39.59 Domenico Perna (Aleksandr Petrov – Marco Pozzi); (3-3) 57.48 Andrea Schina (Marcello Borghi); (4-3) 64.26 Alessandro Re (Marco Pozzi – Lorenzo Piccinelli)