Il Vienna torna capolista

Il Vienna torna capolista

Nel potpourri del tredicesimo e quattordicesimo turno, il Vienna torna in testa alla classifica approfittando del passo falso del Salisburgo, nonostante lo scontro diretto sia stato ad appannaggio di quest’ultimi. Altre quattro squadre escono a testa alta dai due turni di campionato: spiccano il volo le Aquile di Znojmo che recuperano il terreno perduto nelle prime giornate, sugli allori anche il Bolzano, tornato nella parte nobile della classifica, oltre a Graz e Linz sempre più a ridosso delle prime due posizioni.

Il  match clou dei due turni sopracitati è stato senza ombra di dubbio quello tra Salisburgo e Vienna Capitals: i confronti tra le due formazioni non sono mai scontati e anche la partita di domenica l’ha confermato con botta e risposta (quello di Thomas e Ferland) e tentativi di fuga dei capitolini (con Nödl e Pollastrone) soffocati dai Red Bulls (con Viveiros e Flood). La logica conseguenza è stato l’overtime nel quale i salisburghesi sono maggiormente distinti venendo premiati dal goal decisivo di Viveiros. I Capitals hanno modo di rifarsi contro il Klagenfurter alla Albert Schultz Eishalle: i carinziani spaventano il Vienna in doppio powerplay, Sharp ribalta il punteggio tra primo e secondo tempo, l’altro ex Bolzano della partita, Lundmark, impatta il punteggio sul 2-2. Nei minuti finali, Holzapfel e Hackl imprimono l’accelerazione definitiva che vale il 4-2.
Il Bolzano torna dalla lunga trasferta nell’est europeo con sei punti che rinvigoriscono gli uomini di Pokel e scacciano le nere nubi addensatosi sui Foxes. In Ungheria il cliché delle ultime gare pare ripetersi: magiari due volte in vantaggio con Sarauer e Koger, rendono vano il recupero di Marchetti e prospettano un altro supplizio ai biancorossi, tuttavia proprio quelle nubi nere sulle teste degli altoatesini, da metà gara vomitano una pioggia di reti che consente loro di ribaltare il punteggio con Palmieri, Vallerand e Oleksuk e, il giorno dopo, di espugnare Lubiana con i goal di Vallerand, Palmieri, Insam ed Egger.
Il Graz, dopo aver battuto il Bolzano nel back to back, “battezza” anche Villacher e Salisburgo nel doppio turno casalingo: contro i carinziani i 99ers s’impongono 8-3, nonostante un timido tentativo di rimonta degli avversari presto bloccato sul nascere. Meno agevole il match contro i campioni in carica che, sebbene in doppio svantaggio, per effetto delle reti di Beach e e Setzinger, pareggiano i conti con la doppietta di Olson. Nel secondo tempo gli stiriani, nuovamente in vantaggio con Beach, vengono ripresi da Schiechl; l’intuizione di Zusevics chiude la gara nell’ultima frazione di gioco.
Il Linz raccoglie cinque dei sei punti disponibili: i primi tre sono a discapito del Klagenfurter, gli errori difensivi consentono alle Giubbe Rosse di annullare i due vantaggi maturati nei primi 11’ di gioco e di andare in fuga raggiungendo il momentaneo 4-2. Un magistrale terzo tempo, chiuso con il parziale di 4-0, regala ai Black Wings il successo per 6-4. Due giorni più tardi il Villacher si dimostra avversario ostico: le continue rincorse da una e dall’altra parte con continui capovolgimenti di risultato, portano il match ai tiri di rigore, quello decisivo è realizzato da Piche.
Il momento magico dello Znojmo prosegue con i successi ottenuti contro Innsbuck, Dornbirner e Fehervar: nell’incontro contro i tirolesi, la formazione ceca deve ricorrere al supplementare per avere ragione degli Squali, che passati in vantaggio con Ross, devono arrendersi alla doppietta di Hughesman. I cechi, il giorno precedente, avevano piegato, sempre di misura anche il Dornbirner: partita ad elastico nei primi due periodi,  con le Aquile che prendono un discreto vantaggio con Lakos e Biro, ripresi da Sylvester e Schmidt; il recupero viene subito annullato nel terzo tempo da Vodny e Seda. Rifattisi sotto con Crawford i Bulldogs non riescono a recuperare lo svantaggio. Contro il Fehervar lo Znojmo festeggia il ritorno in squadra di Colton Yellow Horn, dopo l’esperienza in Extraliga e Champions Hockey League, con il Plsen: gara caratterizzata dall’alternanza delle marcature: i cechi vanno a referto con Bartos, Pucher e Cip, i magiari registrano la doppietta di Koger.
Gli ungheresi erano stati battuti anche dall’Innsbruck: i Diavoli Rossi si illudono di poter tornare alla vittoria con i goal di Vas, Manavian e Sarauer, tuttavia gli austriaci riescono sempre a pareggiare con Clark, Lammers e Spurgeon e a servire la beffa a 4’26” dalla fine con Schennach.
Il Dornbirner ritrova il successo con l’Olimpia Lubiana dopo aver sudato le proverbiali sette camicie con il goal decisivo di Caruso, dopo che Arniel e Sylvester  erano stati recuperati da Gabor e Alagic.

Risultati

13a giornata
22/10/2016 Fehérvár AV19 – Bolzano 2-4
23/10/2016 Graz 99ers – Villacher 8-3
23/10/2016 Klagenfurter – Black Wings Linz 4-6
23/10/2016 Orli Znojmo – Innsbruck “Die Haie” 2-1 ot
23/10/2016 Salisburgo – Vienna Capitals 4-3 ot
24/10/2016 Olimpia Lubiana – Dornbirner 2-3
14a giornata
22/10/2016 Orli Znojmo – Dornbirner 4-3
23/10/2016 Olimpia Lubiana – Bolzano 0-4
24/10/2016 Fehérvár AV19 – Innsbruck “Die Haie” 3-4
25/10/2016 Black Wings Linz – Villacher 4-3 rig.
25/10/2016 Graz 99ers – Salisburgo 4-3
26/10/2016 Vienna Capitals – Klagenfurter 4-2

Classifica

  Team GP GD PTS
1 Vienna Capitals 14 +14 31
2 Salisburgo 14 +19 30
3 Black Wings Linz 14 +16 29
4 Graz 99ers 14 +12 25
5 Bolzano 14 +4 24
6 Innsbruck “Die Haie” 14 +3 22
7 Orli Znojmo 14 -7 22
8 Klagenfurter 14 +4 20
9 Villacher 14 -4 16
10 Dornbirner 14 -14 14
11 Fehervar AV19 14 -17 12
12 Olimpia Lubiana 14 -30 7

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