Tony PumaTorna l’appuntamento con la Coppa Svizzera e anche negli ottavi di finale le sorprese non mancano. Ne sa qualcosa il Lugano vittima di un Langenthal sceso in pista carico e con la voglia di mettere il bastone tra le ruote dei ticinesi. I bernesi giocano con ordine, a fine gara saranno solo due i minuti di penalità a loro carico, e trovano il vantaggio con Pierrick Pivron. I bianconeri, senza Matteo Romanenghi, Giovanni Morini e Massimo Ronchetti impegnati con i Ticino Rockets, non reagiscono, per di più Alessio Bertaggia è spedito nel penalty box per una trattenuta con il bastone che consente ai padroni di casa di raddoppiare con Dario Kummer; il tempo di un amen e Jeffrey Füglister realizza la terza marcatura. L’iniziativa personale di Gregory Hofmann vale il momentaneo 3-1. Il Lugano potrebbe accorciare ulteriormente ad inizio del terzo tempo in situazione d’inferiorità se la conclusione di Zackrisson non si fosse stampata sul palo. Scampato il pericolo i gialloblù, grazie al goalie Marco Mathis, chiudono la saracinesca davanti agli assalti degli ospiti e, nel finale, arrotondano con Brent Kelly e Füglister.
Non riesce invece l’impresa a Rapperswil e La Chaux de Fonds, altre due formazione di LNB, eliminate rispettivamente da Losanna, al supplementare, e Ginevra, ai rigori: i vodesi aprono le marcature dopo appena 1’54” con Federico Lardi. I sangallesi pareggiano al secondo power play a disposizione con Dion Knelsen. La gara rimane in equilibrio fino all’overtime risolto da Dustin Jeffrey. Le Aquile ginevrine soffrono contro La Chaux de Fonds, ma la spuntano ai rigori: Johan Fransson colpisce a freddo, dopo 42” dall’ingaggio iniziale; i montagnards, riorganizzatisi, reagiscono con Michaël Loichat e Loic Burkhalter. Fransson, in serata di vena, pareggia al 28’ e, a 1’38” dalla fine serve il controsorpasso. Disco al centro e Loichat pareggia 28” più tardi, ma ai rigori ottengono la qualificazione.
Negli unici incontri tra formazioni di LNA, il Kloten conferma la crisi del Biel, mentre il Friborgo sgambetta lo Zurigo, detentori del trofeo. Anche in Coppa i seelander non ritrovano il feeleng con il successo, nonostante il confronto, in scena alla Tissot Arena, fosse stato a loro favore per due periodi nei quali Robbie Earl e Toni Rajala mettono a referto il doppio vantaggio. A 30” dal secondo intervallo Bobby Sanguinetti guasta i piani dei padroni di casa. Un’avvisaglia sottovalutata dai padroni di casa che crollano sotto i colpi di Tommi Santala e Robin Leone in rete a 1’24” l’uno dall’altro. Tocca a Rajala tenere in vita il Biel, ma Drew Shore, nel supplementare, segna la loro eliminazione.
I burgundi, subita la rete di Robert Nilsson, impiegano due periodi per fiaccare i Lions con Larri Leeger e Ralph Stalder. Nell’ultima frazione di gioco Killian Mottet mette a segno l’allungo decisivo vanificando la rete di Fabrice Herzog che tiene in allerta la formazione guidata da Larry Huras fino al 60’.
Langnau, Davos e Zugo rispettano i pronostici. Il Langnau, contro i Ticino Rockets, seppur a secco nel primo tempo e spaventato dal goal di Giovanni Morini, cambiano registro alzando il ritmo da metà gara che consente loro di andare a segno con Eero Elo, Christopher DiDomenico, Philippe Seydoux, Flurin Randegger e Sven Lindemann. L’ultima rete della serata è firmata ancora da Giovanni Morini in doppia inferiorità.
A Küsnach il Davos impiega due periodi prima di avere ragione del GCK Lions con le reti di Dick Axelsson e Samuel Walser che sbloccano il punteggio inchiodato sull’1-1 maturato nel primo tempo con lo stesso Axelsson e Fabio Högger.
Lo Zugo regola l’Olten di Maurizio Mansi con il secco 3-0: in rete per gli svizzero centrali Dominic Lammer, Reto Suri e Jarkko Immonen.
Risultati ottavi Coppa Svizzera:
martedì 25 ottobre
Biel – Kloten 3-4 ot
Rapperswil – Losanna 1-2 ot
Langenthal – Lugano 5-1
Ticino Rockets – Langnau 2-5
GCK Lions – Davos 1-3
mercoledì 26 ottobre
Friborgo – Zurigo 3-2
Olten – Zugo 0-3
La Chaux de Fonds – Ginevra 3-4 so