Con due sconfitte, entrambe per 5-3, il Losanna cede il primo posto allo Zurigo, sebbene i Lions abbiano disputato una gara in più. Il doppio passo falso dei vodesi consente a Zugo, Biel, Kloten e Ginevra di mettersi in scia. Delle ticinesi, il Lugano dà segni di ripresa, mentre l’Ambrì al successo esterno, ancora all’overtime, contro lo Zurigo, non dà seguito alla striscia di successi gettando al vento l’incontro con il Davos tenuto saldamente in pugno per 53’.
La prestazione dei leventinesi contrasta con quanto di buono mostrato quarantott’ore prima contro lo Zurigo, partita che ha sancito il sorpasso di Seger nel computo di presenze in LNA su Ronny Rüeger, dove Fuchs è stato mattatore della serata. I Leoni vogliono onorare il nuovo record e passano in vantaggio con Luca Cunti al 6’. L’Ambrì si avvale del power play per pareggiare con Fuchs; gli zurighesi non ci stanno e, nel secondo tempo, mettono grande pressione al reparto arretrato dei biancoblù, i quali si affidano a Zurchirchen per arginare gli assalti avversari. Al termine del periodo sono i trenta i tiri nello specchio della gabbia, ma solo uno, quello di Chris Baltisberger va a segno. Tuttavia l’enorme forechecking dello ZSC mostra delle crepe che l’Ambrì sapientemente sfrutta in penalty killing con il secondo goal di Fuchs. i padroni di casa si confermano pericolosi anche nel terzo tempo e in overtime, ma è il piottino Mikko Mäenpää a risolvere la gara.
Tornati alla Resega, i bianconeri presentano tra i pali il recuperato Elvis Merzlikins; la rocambolesca gara con il Berna è risolta in overtime da Patrik Zackrisson (leggi la cronaca).
LNA
Il Losanna, dopo essere stato sconfitto in casa dal Lugano, cade anche nel derby romando con il Ginevra; anche in questa occasione i vodesi sono protagonisti di una rimonta (Sven Rysen, Matteo Nodari e Joël Genazzi rispondono ai tentativi di fuga di Cody Almond, Jeremy Wick e Timothy Kast) a cui non segue il colpo del K.O. piazzato, invece, dai ginevrini con Romain Loeffel e Kay Schweri. Il successo nel derby segue quello ottenuto dalla formazione guidata da Chris McSorley a Davos, nonostante una partenza ad handicap, i ginevrini fanno fronte con Nick Spaling ai due vantaggi messi a segno da Samuel Walser e Noah Schneeberger. L’attaccante granata mette lo zampino anche nel goal di Kay Schweri che chiude la partita.
Il Langnau coglie la prima vittoria in campionato, per di più in trasferta, espugnando la Swiss Arena di Kloten giocando una partita magistrale: passati in vantaggio con Roland Gerber, le Tigri allungano nella frazione centrale con Chris DiDomenico, Thomas Nüssli e Philippe Seydoux che rendono vano il pareggio di Bobby Sanguinetti. Il ritorno dei padroni di casa è firmato da Tommi Santala e Dennis Hollenstein, ma agli ex avieri non è sufficiente, perché a 33” dalla fine dell’incontro Lukas Haas spegne ogni velleità segnando a porta vuota il 5-3. Con la vittoria ottenuta Scott Beattie scaccia il fantasma dell’esonero concretizzatosi dopo l’ennesima sconfitta contro il Biel. Contro i seelander, i giallorossi sono in grado di annullare il vantaggio di Fabian Lüthi con le marcature di Nüssli e il neoacquisto Elo Eero, ma non riescono a mantenere il vantaggio venendo travolti dal Biel, nel terzo tempo, dalle reti di Julian Schmutz, Robbie Earl, Jan Neuenschwander e Toni Rajala. I bernesi sprecano l’occasione di superare in classifica lo Zurigo perdendo all’overtime lo scontro diretto: in vantaggio 3-1 per effetto della doppietta di Earl e il goal di Toni Rajala, inframezzato da quello di Robert Nilsson, i Lions raggiungono il pareggio con Patrick Thoresen e Baltisberger nei tempi regolamentari. Al supplementare risolve Roman Wick.
Il debutto di Larry Huras sul pancone del Friborgo non è fortunato: il weekend si chiude con due sconfitte che proiettano i burgundi al penultimo posto in classifica. Nella gara del venerdì contro il Kloten il neo coach recupera Roman Cervenka, tornato a disposizione dopo la conclusione della World Cup, ma non è sufficiente. Le numerose penalità subite costano ai Dragoni una partita che li aveva visti avanti nel punteggio con Julien Sprunger e Christopher Rivera: quattro delle cinque reti dai zurighesi nascono da situazioni di superiorità. A Zugo il Friborgo rimedia al goal in short handed di Jarkko Immonen ribaltando il punteggio con Benjamin Neukom e Mattias Ritola, tuttavia deve subire il ritorno degli svizzero centrali a segno con Lino Martschini, Josh Holden e David McIntyre. Con i tre punti conquistati lo Zugo riscatta la brutta sconfitta per 7-4 patita a Berna.
Risultati LNA:
venerdì 30 settembre
Langnau – Biel 2-5
Zurigo – Ambrì 2-3 ot
Davos – Ginevra 2-3
Berna – Zugo 7-4
Friborgo – Kloten 2-5
Losanna – Lugano 3-5
sabato 1 ottobre
Lugano – Berna 4-3 ot
Kloten – Langnau 3-5
Zugo – Friborgo 4-2
Ambrì – Davos 3-4
Ginevra – Losanna 5-3
Biel – Zurigo 3-4 ot
Classifica LNA (dopo 10 giornate)
1.Zurigo 21 punti*
2.Losanna 20
3.Zugo 19
4.Biel 19
5.Kloten 18
6.Ginevra 18
7.Berna 16
8.Davos 15
9.Lugano 15
10.Ambrì 10*
11.Friborgo 7
12.Langnau 5
*=una partita in più
Top Scorer LNA
# Club Punti (reti+assist)
1.M.Arcobello (Berna) 15 (8+7)
2.L.Klasen (Lugano) 15 (4+11)
3.D.Hollenstein (Kloten) 14 (7+7)
4.R.Earl (Biel) 14 (5+9)
5.T.Santala (Kloten) 13 (5+8)
Top Goalies
# Club Svs% GAA
1.L.Flueler (Zurigo) 92,3 1.96
2.L.Boltshauser (Kloten) 94,0 2.03
3.C.Huet (Losanna) 92,5 2.10
4.J.Hiller (Biel) 93,6 2.10
5.R.Mayer (Ginevra) 93,3 2.35