Presentato il Milano Rossoblù

Presentato il Milano Rossoblù

Fabio Cambiaghi
Fabio Cambiaghi

Nel suggestivo bacino della Darsena, sul Barcun de Milan, il Milano Rossoblù si è presentato a media e tifosi, i quali sono stati ringraziati dai dirigenti rossoblù per il sostegno dato alla squadra.
La serata si è aperta con l’intervento del neo Presidente Fabio Cambiaghi, il quale ha dato risalto al cambio nella guida della società:

“La prima novità è la mia presenza nel rappresentare l’Hockey Milano Rossoblù; il cambio al vertice con Ico Migliore rappresenta il passo più importante avvenuto in seno alla società. La differenza tra noi è enorme: Migliore ha una storia personale nell’hockey e nell’Hockey Milano, come giocatore, capitano, dirigente e fondatore dell’Hockey Milano Rossoblù. La sua esperienza è insostituibile. Con il cambio al vertice della società si vuole stimolare la gestione e la presenza nel campionato italiano. Ciò che chiediamo a Migliore è quella di tentare strade nuove: l’hockey è uno sport piccolo che ha bisogno di molta attenzione per creare un pubblico che effettivamente ha Milano, la storia dice che si è arrivati a undici mila spettatori in una partita. Quindi ha una potenzialità che bisogna provare a sfruttare per arrivare a questi numeri, i quali si possono raggiungere rendendo interessante questo sport con agonismo e competizione. Obiettivi che non si possono raggiungere senza il supporto delle istituzioni e il rapporto con i tifosi, che è una parte importante.

Ico Migliore
Ico Migliore

Il Presidente passa il disco, o meglio il microfono, a Ico Migliore:

“Avendo giocato a hockey, sono consapevole che i ruoli devono cambiare e che non si può rimanere a vita, specialmente in una società come la nostra che non è stata formata da un tycoon che portava avanti le risorse, ma è stata fondata da un gruppo di amici che trovavano gli sponsor e faticosamente hanno fatto partire questa squadra; dopo otto anni bisognava cambiare i ruoli e penso che sia la prima volta che nell’hockey, a Milano, si avvicendano dei Presidenti. Cambiaghi è un grande manager, un uomo molto importante dal punto di vista professionale, un intenditore di hockey, un grande appassionato che ha la voglia e l’energia di portare avanti questo movimento. Lo ringrazio per aver accettato la nuova carica.
Aggiungo che quest’anno sarà interessante, perché non è assolutamente vero che in campionato di Serie B non è qualificato. Nell’hockey abbiamo toccato il fondo, anche per politiche federali sbagliate. Abbiamo voluto credere ed abbiamo investito, anche lo scorso anno con grande fatica ritornando in Serie B, per ripartire con un campionato che fosse più nazionale. Lo abbiamo ottenuto, perché c’è un campionato a tredici squadre che vanno d’accordo e vogliono sviluppare il movimento: il primo risultato ottenuto è stato quello di ottenere la Coppa Italia. Un’altra richiesta che abbiamo proposto è quella di nominare il torneo cadetto Italian Hockey League e di dargli una sua autonomia e una sua dignità. Voglio ringraziare tutto lo staff, composto di volontari, uno staff che si sta ampliando. Un ringraziamento anche ai tifosi che ci hanno sempre seguito, anche se in passato c’è stato attrito con loro, ma è giusto così”.

Massimo Da Rin
Massimo Da Rin

Non poteva mancare l’intervento di coach Massimo Da Rin che ha espresso soddisfazione per la qualità della rosa:

“Siamo pronti, abbiamo iniziato da una settimana ad allenarci. Sono molto contento e ringrazio la società che ha messo a disposizione una squadra competitiva. Sono molto fiducioso; come detto da Migliore, il campionato è competitivo, ci sono squadre, anche storiche, che si sono rafforzate; tanti giocatori importanti che sono scesi di categoria: la nostra squadra, per esempio, presenta cinque giocatori che lo scorso anno hanno disputato la Serie A e penso che il livello che verrò proposto sarà una sorpresa in positivo. Da queste motivazioni nasce la mia fiducia, perché a tutti piace l’hockey di livello”.

Antonio Rossi
Antonio Rossi

Tra gli ospiti è intervenuto Antonio Rossi, Assessore allo Sport e alle Politiche per i Giovani della regione Lombardia ed ex canoista plurimedagliato:

“Sono venuto a salutare e a fare un grandissimo in bocca al lupo per la stagione. Ho scoperto l’hockey, quando sono stato nominato Assessore sia venendolo a vedere, sia quando Migliore è venuto in assessorato a parlarmi. Mi sono reso contro quanto sia bello questo sport per il pubblico, che ha uno zoccolo duro di 1.500, 2.000 persone, e per la qualità degli atleti; un po’ meno bello per il palaghiaccio. In questo caso c’è ancora il nostro impegno per costruire un impianto adeguato: non basta la società e la Regione, ma è necessario anche l’aiuto del Comune di Milano. Auspico che con la nuova amministrazione si possa intraprendere un discorso del genere. Ci sono delle aree dove c’è la possibilità di costruire questo impianto.
In questi giorni è tornato d’attualità la possibilità per Milano di candidarsi alle Olimpiadi; c’è il problema dell’impiantistica, non soltanto il palaghiaccio e quando si chiede al Presidente Maroni quali sono le priorità, risponde la piscina da 50 mt e il palaghiaccio. Nel campionato di Serie B c sono altre squadre lombarde e se guardiamo le strutture dove giocano non sono tanto meglio di quello di Milano: è un problema lombardo ed italiano che dobbiamo risolvere, se no è inutile parlare di Olimpiadi 2024”.

Alessandro Re
Alessandro Re

Spazio anche ad Alessandro Re, capitano del Milano Rossoblù:

“In qualità di capitano dell’Hockey Milano Rossoblù, desidero ringraziarvi per la vostra presenza alla giornata di presentazione ufficiale della squadra 2016/17.
E’ per noi tutti, e per me in particolare che con questa maglia sono cresciuto, un grandissimo onore poter continuare ad onorarla e vestirla.
Ci troviamo di fronte ad una nuova annata, se si apre con nuove speranze e con grandi aspettative, siamo e sono consapevole che anche in tempi difficili ci siete rimasti vicino, per questo motivo mi impegno e ci impegneremo a portare il più in alto possibile i nostri colori”.

La società meneghina ha fissato degli obiettivi da raggiungere nel corso della stagione:

  • Migliorare il risultato sportivo in campionato
  • La Coppa Italia, che quest’anno si gioca tra le squadre che disputano il campionato di Serie B (il principale campionato italiano)
  • Il rafforzamento del rapporto con la tifoseria, che ha sempre supportato la squadra
  • Promuovere l’hockey su ghiaccio tra i ragazzi delle scuole elementari e medie per far conoscere questo sport, avvicinandoli il più possibile a praticarlo nelle nostre giovanili
  • Aumentare la quantità di ore ghiaccio a disposizione dell’hockey chiedendo alle istituzioni di affiancarci su questo obiettivo
  • Trovare nuovi partner da appassionare, con i quali condividere il progetto sportivo e sociale

Milano Rossoblu

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