Tony PumaIl terzo straniero del Vipiteno parlerà svedese e andrà a posizionarsi in difesa; la dirigenza dei Broncos ha optato per Simon Löf, una scelta non casuale, ma indicata dagli allenatori delle giovanili Johan Kämpe e Fredrik Fahlstedt.
Il terzino di stecca destra è cresciuto nelle giovanili del Brynäs, società che lo fece esordire in SHL non ancora diciottenne dandogli la possibilità di collezionare una presenza. L’investitura avvenne nel torneo 2009-10, durante il quale totalizzò 60 presenze e 3 assist. Il venticinquenne vestì la maglia del sodalizio di Gävle fino al 2014 con brevi apparizioni con il Mora e l’Almtuna in Allvenskan. La Seconda Divisione divenne la sua casa nelle ultime stagioni, dove giocò anche con l’ex Val Pusteria François Bouchard nel Södertälje, l’inaspettata retrocessione lo fece emigrare a Norrköping: con la squadra locale del Vita Hästen, nell’ultima stagione, ha messo a referto 38 partite e 3 punti (1 goal e 2 assist).
Atleta dal fisico robusto (188 cm per 86 kg.), Löf è considerato un buon pattinatore con un’ottima mobilità, caratteristica che gli consente di essere un allrounder a tutti gli effetti, supportati da primo passaggio, occhio per il compagno, e tiro dalla blu in power play, tutti elementi che rispecchiano le caratteristiche di un giocatore ricercate dal Vipiteno.
Prima avventura fuori dai confini nazionali, l’Alps Hockey League sarà una sfida che il numero 5 è impaziente da affrontare:
“Sicuramente sarà molto divertente giocare nella nuova Alps Hockey League ed in un nuovo paese. Fin dal primo momento ho avuto una buona sensazione con i Broncos ed ho sentito solo buone cose sulla società e la città di Vipiteno. Non vedo l’ora di iniziare la stagione ed i Broncos sono l’occasione perfetta per migliorare come giocatore.”