Lombardi: quattro svolte per dare un futuro all’Ambrì

Lombardi: quattro svolte per dare un futuro all’Ambrì

(Comun. stampa HC Ambrì Piotta) – Amici sportivi, liebe Ambrì Fan aus der ganzen Schweiz, chers amis romands d’Ambrì Piotta, Dear Ambrì friends and guests, caro Alexander Serghievich Yakushev, mitico allenatore degli anni d’oro della nostra squadra.

Da sette anni presiedo il nostro glorioso HCAP e per l’ottava volta mi trovo davanti a voi a presentare la squadra all’inizio di una nuova stagione. Voi lo sapete: non sono stati anni facili.
D’altronde nella storia dell’Ambrì di anni facili ce ne son stati pochi, e questo fa parte del fascino di una società sportiva unica al mondo, nata in un villaggio di montagne e fatta di sforzi, di tenacia, di resistenza, fatta di lotta e soprattutto di un cuore grande e generoso come il vostro.

Una società sportiva che è l’orgoglio della regione del San Gottardo e che porta con sé tutti i valori racchiusi nella dura scalata di una montagna. Una società che da 80 anni rappresenta il Ticino più spontaneo, popolare e autentico, il nostro Ticino!

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Spesso in questi anni sono anche stato preso in giro per le mie dichiarazioni in cui cercavo di risvegliare l’entusiasmo del “popolo biancoblu” all’inizio di ogni nuova stagione. Vi dico la verità: non mi son mai divertito in questo ruolo, ma avevo il dovere di farlo. Come deve fare ogni giocatore di poker, che ostenta sicurezza soprattutto quando non ha in mano grandi carte.

Lo sappiamo tutti: in questi anni non avevamo molti assi nella manica, salvo quello – fondamentale – del grande sostegno popolare che per fortuna voi non avete mai fatto mancare all’Ambrì.
Quella passione, la vostra passione, era l’unica carta da giocare, e un presidente doveva con tutte le forze tenerla ben desta. Anche “mettendola giù dura” un pochino di più di quanto la realtà gli avrebbe permesso.
Quest’anno, forse per la prima volta, non sento il bisogno di “metterla giù dura”. Quest’anno non abbiamo bisogno di stimolare l’entusiasmo, perché quest’anno i fatti parlano da soli e il vostro spontaneo entusiasmo lo dimostra.
Grazie, amici biancoblù.

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Ma ecco le quattro cose – molto concrete – che tutti possono vedere, all’inizio della stagione 2016-17, la stagione che ci porterà all’ottantesimo compleanno dell’Hockey Club Ambrì Piotta:

  1. Una prima squadra che si presenterà a voi fra qualche minuto con la sensazione di essere la più forte e compatta dell’ultimo decennio. Amici sportivi, lo sapete tutti: abbiamo fatto degli sforzi importanti per potervi offrire emozioni e soddisfazioni in questo campionato. Un grazie speciale a Ivano Zanatta – che oggi ha dovuto scusarsi per un noioso problema di salute – e ad Hans Kossmann per aver pilotato senza agitazione e con mano sicura la scelta dei giocatori. Ora tocca a voi: fate festa alla squadra oggi, e sostenetela durante tutta la stagione, perché il vostro entusiasmo è contagioso.
  1. La seconda cosa che presentiamo quest’anno è una vera novità. Parlo della collaborazione che ha portato il nostro partner team HC Biasca-Ticino Rockets in LNB. Un progetto che ha richiesto molto impegno, per il quale ringrazio i dirigenti di Biasca, Lugano e Bellinzona, come pure ringrazio il presidente Davide Mottis e, ancora un volta Ivano Zanatta che ci ha creduto più di tutti. La squadra di LNB offrirà finalmente ai giovani ticinesi il trampolino giusto per avvicinarsi al professionismo e tentare davvero il salto verso le leghe nazionali. Amici biancoblù: quest’anno venite sempre alla Valascia, ma andate anche qualche volta a sostenere anche i Ticino Rockets: ne vale la pena.
  1. Anche la terza svolta importante di quest’anno riguarda i giovani. Parlo del nostro settore giovanile che sotto la competente direzione di Dmitri Tsygourov sta assumendo una nuova dinamica e una nuova mentalità, puntando con determinazione all’eccellenza e non alla pura sopravvivenza, a tutto vantaggio dei ragazzi che si affidano a questo club per costruire un futuro comune. Grazie Dmitri, grazie a tutti i nostri allenatori, e forza ragazzi.
  1. Quarto e ultimo elemento di speranza per l’Ambrì Piotta in questo inizio di stagione: il progetto di “Nuovo stadio multifunzionale”, chiamato a sostituire la nostra gloriosa Valascia per assicurare il futuro del Club a medio-lungo termine. Un progetto che però va ben oltre l’aspetto sportivo, e che offrirà all’alta Leventina e alla regione del San Gottardo un punto d’appoggio per un rinnovato sviluppo regionale.

Certo: dovremo ancora superare molte montagne e conosco bene i pericoli che ci attendono, e sarebbe bello non sentire ogni giorno gli uccelli del malaugurio che si rallegrano per ogni difficoltà che incontriamo. Non sarà facile, lo sappiamo. Ma alla fine ce la faremo, perché il progetto è bello, perché è davvero importante per tutta la regione, perché è indispensabile per dare un futuro all’HCAP.

Al nostro shop potete oggi vedere il modellino del progetto. Un grazie a Mario Botta, un grazie ai privati che hanno offerto il progetto e un grazie a tutti coloro che continueranno ad aiutarci.

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Amici sportivi, mi avvio alla conclusione. Il nostro cammino è ancora lungo, il lavoro che ci attende è davvero tanto. Ma cominciamo a vedere la luce in fondo al tunnel. Valeva la pena crederci, valeva la pena combattere in questi anni difficili per arrivare fino a qui. E vale la pena continuare, perché oggi sappiamo che l’Ambrì avrà un futuro, e che sarà un bel futuro.

Avanti così, amici. Grazie a tutti voi, grazie per la vostra passione biancoblù. E come sempre: FORZA AMBRÌ !
Filippo Lombardi, presidente HCAP

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