HockeyTime.net(Comun. stampa HC Valpellice) – L’Hockey Club Valpellice tiene a fare chiarezza sui fatti che hanno condotto alla sua esclusione dai prossimi campionati senior 2016-2017.
Come noto, il club, preso atto della necessità di auto-retrocedersi per l’impossibilità di partecipazione alla AHL per l’incertezza che ancora oggi vige sul torneo transfrontaliero, ha stabilito nell’Assemblea dei Soci di procedere all’iscrizione al campionato cadetto, solo con la garanzia di un partner commerciale di rilevanza, a copertura di buona parte del budget necessario per affrontare una nuova stagione sportiva in una serie minore.
In attesa della definizione di questo importante accordo di sponsorizzazione per la stagione 2016-2017, non potendo presentare un’iscrizione in mancanza di garanzie, la Società ha richiesto una proroga di soli 15 giorni per avere il tempo necessario per concludere le trattative e formalizzare l’iscrizione al Campionato di Serie B. Tale richiesta è stata però rifiutata dai vertici federali.
Successivamente, il club ha comunque portato avanti le trattative in corso, nella speranza che, passati appena alcuni giorni dal termine previsto, la garanzia dell’appoggio di un Main Sponsor potesse indurre a riconsiderare la posizione della Federazione.
Il 24 giugno, a soli 9 giorni dal termine delle iscrizioni, non appena definiti gli accordi con il nuovo partner commerciale, la società ha immediatamente informato la Federazione, richiedendo di accettare la richiesta di iscrizione. La FISG ha però confermato l’assoluta intransigenza circa il possibile ingresso della Valpe nel campionato cadetto.
Data l’ufficializzazione dei termini per le iscrizioni con soli 15 giorni di preavviso, visti i precedenti casi di concessione di proroghe e considerata la proroga/wild card concessa alla società Egna, la possibilità di ottenere questo breve rinvio del termine sembrava tutt’altro che remota.
Per maggior chiarezza, evidenziamo di seguito lo sviluppo temporale degli ultimi fatti avvenuti:
| 31 maggio | La FISG invia a tutte le società la prima bozza di regolamento e norme del campionato transfrontaliero AHL, sostituente la Serie A italiana. In tale documento mancano però le informazioni fondamentali richieste in precedenza dalla Società, come ad esempio i format del campionato per calcolare il costo delle trasferte e come verrà assegnato il titolo di Campione d’Italia. |
| 01 giugno | Conferenza stampa AHL: in tale sede viene comunicato il termine del 15 giugno per l’iscrizione delle squadre al campionato di Serie A. |
| 9 giugno | L’H.C. Valpellice si riunisce in assemblea dei Soci per deliberare sul futuro del team senior per la stagione 2016-2017. L’Assemblea, considerate le insufficienti informazioni sul nuovo torneo AHL e sulle spese da sostenere, dà mandato al Direttivo societario per iscrivere la squadra senior al campionato di Serie B, a condizione che si possa contare su un partner commerciale per la copertura di gran parte del budget necessario per partecipare al campionato cadetto. |
| 14 giugno | Su esplicita richiesta dell’H.C. Valpellice, la FISG invia al club le NOFA (Norme Organizzative Federali Annuali) del Campionato di Serie B.
Al lavoro in un’impegnativa trattativa per la definizione della collaborazione con il nuovo partner commerciale, l’H.C. Valpellice richiede una proroga di 15 giorni per l’iscrizione. La FISG rifiuta tale richiesta. |
| 15 giugno | Termine fissato per l’iscrizione alla serie B. Il club, vicino alla definizione della trattativa con il partner commerciale, chiede nuovamente una proroga, giustificando ampiamente la sua richiesta. La FISG rifiuta. |
| 24 giugno | A soli 9 giorni dalla scadenza per le iscrizioni, la Valpe, definiti gli accordi con il partner commerciale, informa la FISG di questa opportunità, richiedendo di rivedere la sua posizione a fronte di questa nuova garanzia che consentirebbe di affrontare la stagione sportiva serenamente, a partire dal saldo delle spese federali di iscrizione. La FISG rifiuta nuovamente e definitivamente la richiesta del club, escludendolo dai campionati per la stagione 2016-2017. |
Diversamente da quanto riportato da alcune testate giornalistiche locali, i fatti che si sono succeduti in questo ultimo periodo, sono quelli riassunti nel presente comunicato. La Società ribadisce dunque il suo disappunto per la forte penalizzazione imposta dalle scelte federali, di fronte ad una richiesta legittimata dalla particolare e delicata situazione in cui versa l’hockey nazionale.
A causa delle dure posizioni federali inoltre, la Valpe sarà privata dell’importante partnership commerciale, che avrebbe dovuto avere una durata pluriennale, garantendo la continuità dell’avventura della prima squadra nel movimento hockeistico italiano.
——— Comunicato del 26/06/2016 ———
Replica al comunicato dello Sporting Pinerolo
In merito all’incomprensibile e gratuito attacco subito dallo Sporting Club di Pinerolo, in riferimento al bando di gara per l’assegnazione dello Stadio del Ghiaccio Olimpico di Pinerolo, con la consapevolezza che sarà cura dell’ente competente stabilire quali siano le parti in difetto, l’Hockey Club Valpellice tiene a precisare quanto segue:
- Lo Sporting Club, a luglio 2014, ha partecipato alla gara di assegnazione dello stadio del ghiaccio di Torre Pellice, richiedendo un contributo maggiore di quello richiesto in sede di gara dall’Hockey Cub Valpellice. Se avesse richiesto il medesimo contributo che percepisce per la gestione dell’impianto di Pinerolo, che ricordiamo essere € 150.360, avrebbe sicuramente potuto vincere l’appalto di gestione.
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Contrariamente a quanto affermato nel comunicato dello Sporting Club, l’utilizzo polivalente dell’impianto di Torre Pellice è stato messo in atto in numerose occasioni nei passati mesi estivi, così come nell’estate in corso. Ne sono un esempio il festival musicale Palamusic, i tornei di hockey in line, gli allenamenti estivi e gli stage del settore giovanile, aperti a tutti gli atleti delle società del territorio, compresi quelli dello Sporting Club stesso. Ovviamente il bacino di utenza di una paese di 4.600 abitanti non può essere paragonato a quello di una cittadina di 36.000.
3. L’Hockey Club Valpellice, gestore dell’impianto dal 2010, nulla ha a che vedere con la gestione Agess.
Da diversi anni inoltre, non percepisce alcun contributo pubblico per le attività sportive, né per la squadra senior né per le compagini giovanili; la totale assenza di contributi pubblici sportivi non ci consente quindi di comprendere la seguente singolare affermazione dello Sporting Club: “A Torre Pellice il ghiaccio vuol dire hockey e quindi Valpe e l’hockey è sempre stato uno strumento di consenso elettorale. Nulla d’illegale, ma il consenso in cambio di una “buona dritta” a trovare i finanziamenti sono stati spesso utilizzati.”4. L’Hockey Club Valpellice, per l’eventuale gestione dell’impianto di Pinerolo, ha richiesto al Comune un contributo calcolato sulla base dei possibili ricavi che questa struttura potrebbe generare negli anni. Viste le rendicontazioni economico/finanziarie depositate dallo Sporting Club, si è ritenuto infatti che ci potessero essere i presupposti per far ulteriormente risparmiare la collettività.
5. Il ragionamento alla base dell’offerta economica è stato il seguente: come potrebbe l’attuale gestore mantenere l’impianto, pagando regolarmente utenze pari a € 282.435, a cui si devono aggiungere i costi di manutenzione ordinaria, spese per il personale, assicurazioni ecc. con un contributo di soli € 150.360? Si può inoltre facilmente immaginare che l’attuale gestore avrebbe probabilmente incontrato le nostre medesime difficoltà a pagare regolarmente le utenze e le altre spese se avesse percepito, nei suoi anni di gestione, i contributi comunali con ritardi di diversi mesi, così come avvenuto e avviene tuttora a Torre Pellice con i contributi regionali.
La Società rimane comunque a disposizione di chiunque voglia o sia interessato ad approfondire tale argomento, nei limiti di quanto la legge e la privacy consentano; per maggiori informazioni potete scrivere direttamente all’indirizzo: info@hcvalpellice.it.