HockeyTime.netPrimo Stanley Cup point sprecato dai Pittsburgh Penguins, sconfitti alla lunga dalla strenua resistenza degli Sharks nel segno di Logan Couture (1+2) al termine di una incredibile partita.
Pittsburgh Penguins-San Jose Sharks 2-4 (2-3;0-0;0-1)
Serie Pens-Sharks 3-2
Reti: 1:04 B.Burns (Karlsson,Couture) 0-1; 2:53 L.Couture (Braun) 0-2; 4:44 E.Malkin (Kessel,Letang) PP 1-2; 5:06 C.Hagelin (Bonino) 2-2; 14:47 M.Karlsson (Couture,Dillon) 2-3; 58:40 J.Pavelski (Thornton) EN 2-4.
Le premesse per il grande evento in casa Pens c’erano tutte: Consol Energy Center esaurito in ogni ordine di posto, piazza principale di Steel City allestita di maxi-schermo con pub e locali in trepidante attesa per l’evento dell’anno. Tuttavia Crosby e soci non hanno fatto i conti con le sette (proverbiali) vite di San Jose.
Dopo i 5′ più folli di tutti i tempi della coppa di Lord Stanley, con la bellezza di 4 reti in avvio di partita, il match sembrano condurlo i Pinguini, a creare e disfare in ogni centimetro quadrato della pista ghiacciata, dove Couture è l’assoluto padrone: prima serve di seconda l’assist per la rete di Burns poi lo scorer canadese (2′ più tardi) raddoppia il vantaggio.
E’ veemente la reazione dei padroni di casa con Malkin ed Hagelin che nel giro di 22” portano in pareggio la contesa; Pens padroni del ghiaccio, ma la bella realizzazione di Karlsson fa mettere nuovamente la freccia a San Jose in volata del primo terzo.
La fortuna volta le spalle alla truppa di Steel City, con Martin Jones (44 parate) assolutamente strepitoso in almeno 3/4 occasioni e salvato dai montanti a rituonare in tutta la Pennsylvania in altrettante occasioni, rimandando di fatto i festeggiamenti di casa Pittsburgh, con Pavelski a firmare il 4-2 finale con l’uomo in più sul ghiaccio.
Ogni decisione è quindi rimandata a Gara 6 allo Shark Tank domenica notte.