Dopo dieci anni di permanenza nel campionato italiano per il trentaquattrenne Trevor Johnson si aprono le porte di quello inglese, ad accoglierlo sarà il Manchester Storm, formazione di EIHL. Aggregatosi alle file del Renon nel 2006, forte dei titoli di WHL e UHL vinti con i Kootenay Ice e Muskegon Lumberjacks, il difensore sostò sul’Altopiano bolzanino una stagione, chiamato dall’Asiago nel 2007, vestì la maglia giallorossa per due stagioni, senza mai riuscire ad accedere ai playoff, a causa del periodo di transizione che gli stellati stavano vivendo. Nel 2009 accettò l’offerta dei Kassel Huskies, la sua avventura in DEL durò solo 16 partite, tuttavia la stagione proseguì nel Bolzano: coi Foxes raggiunse la semifinale, la strada verso la finale fu sbarrata dal Ritten Sport di Ron Ivany. Nell’estate del 2010 firmò con il Valpellice; coi Bulldogs raccolse le maggiori soddisfazioni: la C di capitano sulla maglia e due Coppa Italia, l’ultima delle quali lo scorso dicembre affrontando in finale il Val Pusteria, sodalizio che da lì a poco sarebbe diventata la sua ultima squadra italiana prima del trasferimento al Manchester Storm in Gran Bretagna. Coi torresi, nel 2013, disputò le finali Scudetto e la Supercoppa, perse entrambe contro l’Asiago.
Dal 2008 il canadese vestì anche la maglia Azzurra, partecipando a due Qualificazioni olimpiche (2009 a Riga e 2013 a Bietigheim-Bissingen) e a 6 Mondiali, di cui 3 di Top Division e 3 di Prima Divisione ottenendo due medaglie d’oro (Torun 2009 e Budapest 2011) e una d’argento (Budapest 2013). Con il Blue Team ha totalizzato 94 presenze, 32 punti (7 goal e 25 assist).