IIHF: continua il regno di Re(né) Fasel

IIHF: continua il regno di Re(né) Fasel

Si è aperto a Mosca il Congresso annuale della IIHF, il primo passo è stato quello della rielezione del Concilio che ha confermato Fasel alla carica di Presidente della Federazione Internazionale. Eletto nel 1994, lo svizzero rimarrà in carica fino al 2020, al termine del rinnovato mandato potrà vantare 26 anni ininterrotti di governo; ben più del suo connazionale Blatter, costretto a lasciare lo scorso anno la presidenza della FIFA dopo 17 anni a causa degli scandali per corruzione che hanno investito il massimo ente calcistico.

La rielezione di Fasel è stata sostanzialmente un proforma: senza avversari, la votazione è avvenuta all’unanimità. Lo stesso dicasi per i tre Vice Presidenti: il ritiro della candidatura del cinese Chunlu Wang ha spalancato le porte a Kalervo Kummola (rappresentante di Europa e Africa), Bob Nicholson (Americhe) e Thomas Wu (Asia e Oceania).

Completano il Concilio Zsuzsanna Kolbenheyer (Ungheria), Marta Zawadzka (Polonia), Franz Reindl (Germania), Vladislav Tretiak (Russia), Luc Tardif (Francia), Henrik Bach Nielsen (Danimarca), Sergej Gontcharov (Bielorussia), Ron DeGregorio (USA) e Petr Briza (Repubblica Ceca)

Il Congresso ha eletto anche i due Sindaci confermando lo svedese Christer Englund e lo svizzero Fabio Oetterli. Tra i candidati a coprire questo ruolo c’era anche il Presidente della FISG, Andrea Gios, che non è stato eletto.

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