Top Division 2016: Russia e USA rientrano in gioco

Top Division 2016: Russia e USA rientrano in gioco

Nessun risultato a sorpresa nella settima giornata dei Mondiali 2016 che vede la Russia e gli USA, vittoriosi con Danimarca e Francia, rilanciare le proprie ambizioni di alta classifica dopo gli scivoloni degli incontri d’esordio.

Gruppo A

Quarta vittoria su altrettanti incontri per la Repubblica Ceca che si conferma squadra leader del girone A, e migliore difesa del torneo fino a questo momento. Contro la Norvegia non c’è stata partita fin dall’inizio. In vantaggio già al 5’ con un forte tiro dalla zona di ingaggio di Cervemka, i Cechi non hanno mai mollato per i primi due tempi, mettendo in mostra un Dominik Furch in splendida forma (secondo shutout per lui), e una terza linea Kaspar-Zohorna-Kousal davvero efficace. La Norvegia non ha brillato come in occasione dei precedenti incontri con Svizzera e Kazakistan, specialmente in difesa, dove errori e distrazioni hanno regalato occasioni d’oro agli avanti avversari. A tal proposito basti pensare che nel secondo drittel Plekanec e compagni hanno tirato verso la porta avversaria 9 volte segnando ben 4 reti, per una percentuale di realizzazione del 44.4%. Da rimarcare la buona prova con cui Lukas Kaspar, autore di una doppietta, ha festeggiato il suo recente passaggio dallo Slovan Bratislava alla Dinamo Mosca.
Rep. Ceca – Norvegia 7-0 (3-0; 4-0; 0-0)
Marcatori: (1-0) 05.11 Roman Cervenka (David Pastrnak – Tomas Kundratek); (2-0) 09.33 Tomas Zohorna; (3-0) 19.45 Robert Kousal; (4-0) 22.10 Lukas Kaspar (Tomas Kundratek); (5-0) 28.37 Radim Simek (Michal Birner); (6-0) 34.53 Michal Repik (Jakub Jerabek – Jan Kovar); (7-0) 39.09 Lukas Kaspar (Tomas Zohorna – Milan Doudera) PP.

Squillante vittoria della Russia contro la Danimarca, che permette ai padroni di casa, dopo l’inaspettata sconfitta nell’esordio con la Repubblica Ceca, di portarsi al secondo posto nella classifica del girone A. Sugli scudi la seconda linea, che ha fatto il bello e il cattivo tempo nel corso dell’intero incontro. Artemi Panarin (1G + 4A), Yevgeni Dadonov (1G + 3A) e Vadim Shipachyov (2G + 3A) si sono infatti dimostrati imprendibili e immarcabili dalla lenta e laboriosa difesa danese. Mai in forse il risultato della gara, condotta dai russi dall’inizio alla fine, frutto di una superiorità tecnica e fisica decisamente importante. Tra le marcature da sottolineare il goal del 7-1, finalizzato in rete da Yevgeni Dadonov dopo uno splendido gioco a tre in rapido contropiede. Ora la Russia ha un giorno di riposo prima dell’incontro con la Svizzera, mentre la Danimarca gioca già domani una partita fondamentale con la Lettonia.
Russia – Danimarca 10-1 (3-0; 4-1; 3-0)
Marcatori: (1-0) 02.38 Alexei Marchenko (Yevgeni Dadonov – Nikita Zaitsev); (2-0) 12.45 Maxim Chudinov (Vadim Shipachyov – Artemi Panarin) PP; (3-0) 13.06 Nikita Zaitsev (Alexander Burmistrov); (3-1) 29.56 Jannik Hansen (Nikolaj Ehlers – Lars Eller); (4-1) 30.43 Sergei Mozyakin (Pavel Datsyuk – Roman Lyubimov) PP; (5-1) 33.42 Sergei Mozyakin (Pavel Datsyuk – Anton Belov); (6-1) 33.52 Sergei Shirokov (Vyacheslav Voinov); (7-1) 37.37 Yevgeni Dadonov (Vadim Shipachyov – Artemi Panarin); (8-1) 41.50 Vadim Shipachyov (Yevgeni Dadonov – Artemi Panarin); (9-1) 44.38 Vadim Shipachyov (Artemi Panarin – Yevgeni Dadonov); (10-1) 55.31 Artemi Panarin (Vyacheslav Voinov – Vadim Shipachyov).

Classifica: Rep. Ceca p.ti 11; Russia p.ti 9; Svezia 8; Svizzera p.ti 7; Norvegia 5; Danimarca p.ti 4; Kazakistan p.ti 2; Lettonia p.ti 2

Gruppo B

Seconda vittoria in questi mondiali per gli USA. La squadra di Coach John Hynes rispetta i favori del pronostico e batte una buona Francia capace di resistere alla pressione avversaria per metà incontro, pur priva degli infortunati Teddy Da Costa, Florian Chakiachvili e Teddy Trabichet. Gli Stati Uniti cercano fin dall’inizio di dare alla gara un ritmo elevato, ma la retroguardia transalpina regge attorno ad un ottimo Florian Hardy, oggi preferito a Cristobal Huet. Nel secondo tempo sono i francesi a venire fuori, relegando spesso gli americani nel proprio terzo difensivo, ma Bellamare e compagni non riescono a monetizzare le situazioni di superiorità. Al 34’23” l’equilibrio dell’incontro si spezza: Yohann Auvitu è sanzionato per ritardo del gioco e il conseguente power play statunitense fa centro con Chris Wideman, ben servito da Nick Foligno. La reazione francese tarda a venire e gli americani ne approfittano chiudendo il match con 3 goal in 7’. La sirena finale sancisce lo shutout di Mike Condon, autore di un’ottima prova.
Stati Uniti – Francia 4-0 (0-0; 3-0; 1-0)
Marcatori: (1-0) 34.23 Chris Wideman (Nick Foligno – Dylan Larkin) PP; (2-0) 36.30 Connor Murphy (Auston Matthews – Frank Vatrano); (3-0) 39.55 J.T. Compher (Matt Hendricks – Tyler Motte); (4-0) 41.19 Brady Skjei (Dylan Larkin).

Determinata prestazione della Germania che, dopo la perentoria vittoria con la Slovacchia, riesce a ribattere colpo su colpo ai campioni in carica del Canada restando in partita fino all’ultimo tempo. L’inizio è di marca canadese: Taylor Hall riceve il disco a metà pista, si allunga sulla sinistra e da distante lascia partire un forte tiro incrociato che passa tra i gambali di Timo Pielmeier, schierato al posto di Thomas Greiss. Il raddoppio, nel secondo periodo, è un goal di rapina di Corey Perry, il più lesto ad infilare in rete un centro di Matt Duchene. I canadesi allentano un po’ la presa e i tedeschi crescono, prima accorciando le distanze con uno slap di Patrick Reimer dopo un passaggio di pattino di Marcel Noebels, poi pareggiando (2-2) grazie ad un preciso polsino di Sinan Akdag, al suo primo goal in nazionale. All’inizio del drittel conclusivo la Germania non riesce a sfruttare al meglio un’occasione di superiorità, e subito dopo è di nuovo Taylor Hall (MVP a fine serata) che insacca da posizione centrale un disco caparbiamente difeso da Connor Mcdavid (3-2). La Germania cala sia mentalmente sia fisicamente, permettendo al Canada di chiudere il match con le reti di Boone Jenner e Cody Ceci. La squadra di Bill Peters resta così a punteggio pieno nel girone B al pari della Finlandia, ma con una miglior differenza reti.
Canada – Germania 5-2 (1-0; 1-2; 3-0)
Marcatori: (1-0) 03.54 Taylor Hall (Ryan Murray); (2-0) 23.22 Corey Perry (Matt Matt Duchene – Derick Brassard) PP; (2-1) 31.31 Patrick Reimer (Marcel Noebels – Dominik Kahun); (2-2) 37.36 Sinan Akdag (Philip Gogulla – Felix Schutz); (3-2) 43.12 Taylor Hall (Connor Mcdavid – Michael Matheson); (4-2) 46.50 Boone Jenner (Morgan Rielly – Derick Brassard); (5-2) 53.17 Cody Ceci (Ryan O Reilly) PP.

Classifica: Canada p.ti 12; Finlandia p.ti 12; Stati Uniti p.ti 6; Slovacchia p.ti 6; Francia 5; Germania 4; Bielorussia 3; Ungheria p.ti 0

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