Top Division 2016: per Francia e Germania vittorie che “aiutano” l’Italia

Top Division 2016: per Francia e Germania vittorie che “aiutano” l’Italia

Nella giornata odierna si sono disputate quattro partite che di fatto chiudono la terza giornata di gare dei due gironi. Vincono la Svizzera che ottiene la sua prima vittoria seppur con l’appendice dei supplementari, la Norvegia che si porta al quarto posto del gruppo A, mentre nel gruppo B vincono Francia e Germania, rispettivamente contro Ungheria e Slovacchia e di ciò ne beneficia anche la nazionale italiana sempre più vicina alla speranza di essere promossa in Top Division

GRUPPO A

Nel primo match di giornata valido per il gruppo A scende sul ghiaccio la Svizzera decisa a sbloccarsi dopo le sconfitte nell’extratime patite contro Kazakistan e Norvegia, gli elvetici sono opposti alla Danimarca, partita enigmatica dai due volti con il primo parziale che vede sugli scudi i danesi capaci di portarsi avanti per 2 a 0 con due reti frutto di due superiorità numeriche efficacemente concretizzate dalla squadra allenata da Jan Karlsson. Il secondo periodo giocato sul filo dell’equilibrio non registra segnature, è invece nel terzo periodo che gli svizzeri premono sull’acceleratore fin dall’inizio, accorciando le distanze con Yannick Weber a dieci minuti dal termine, galvanizzati dalla rete la squadra di Patrick Fischer si getta in avanti raggiungendo la parità a due minuti dal termine con  Nino Niederreiter . Nel supplementare è sempre la Svizzera a cercare con maggiore determinazione la via della rete che arriva dopo quattro minuti con il difensore del Berna Erik Blum che con un potente slap segna la rete che  regala la prima vittoria alla Svizzera.

Svizzera – Danimarca  3-2 dts (0-2, 0-0, 2-0, 1-0)
Marcatori: 07.08 (0-1 PP) Frederik Storm (Daniel Nielsen, Nicklas Jensen), 18.54 (0-2 PP) Nikolaj Ehlers (Lars Eller, Jannik Hansen), 49.42 (1-2) Yannick Weber (Simon Moser, Nino Niederreiter), 57.58 (2-2) Nino Niederreiter (Simon Moser, Raphael Diaz), 64.08 (3-2) Erik Blum (Andres Ambuhl)

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Nel secondo incontro di giornata del gruppo A si sfidano Norvegia e Kazakistan che arrivano all’incontro appaiate con due punti in classifica, l’inizio è favorevola alla nazionale scandinava che si porta in vantaggio con Johannes Johannese al 3.24, la reazione dei kazaki arriva al settimo minuto quando Dustin Boyd serve a Nigel dawes il disco del pareggio in power play, la Norvegia si rende pericolosa in diverse occasioni ma il primo periodo termina sul punteggio di 1 a 1 grazie agli ottimi interventi di Vitali Kolesnik goalie del Kazakistan. Nel secondo parziale nonostante la pressione della nazionale scandinava la nazionale kazaka riesce a difendersi senza grossi affanni, il risultato rimane immutato  per tredici minuti infatti al 33.04 è Ken Andre Olimb a trovare lo spiraglio giusto per infilare la porta kazaka, la Norvegia insiste nel suo forcing senza però riuscire a realizzare altre reti, è invece il Kazakistan a capitalizzare al meglio una superiorità numerica pareggiando il puneggio grazie alla marcatura di Brandon Bochenski. i norvegesi ripartono a testa bassa verso la porta kazaka riuscendo a riportarsi nuovamente in vantaggio grazie alla  rete di Matias Olimb quindi le squadre vanno alla seconda pausa sul punteggio di 3 a 2 per la Norvegia. Nella terza frazione la Norvegia controlla agevolmente il gioco andando a più riprese vicino alla quarta rete che arriva solamente nei minuti finali di gara quando lo staff tecnico kazako toglie il portiere per un giocatore di movimento, Mats Zuccarello è freddo e preciso ed infila nella porta sguarnita la rete del definitivo 4 a 2 con cui la Norvegia si aggiudica l’incontro.

Kazakistan – Norvegia 2-4 (1-1, 1-2, 0-1)
Marcatori: 03.24 (0-1) Johannes Johannesen (Kristin Forsberg), 07.00 (1-1 PP) Nigel Dawes (Dustin Boyd, Maxim Semionov), 33.04 (1-2) Ken Andre Olimb (Mattias Norstebo, Mats Olsen), 35.47 (2-2 PP) Brandon Bochenski (Roman Savchenko, Nigel Dawes), 38.17 (2-3) Matias Olimb (Ken Andre Olimb, Jonas Holos), 57.37 (2-4) Mats Zuccarello (Lars Haugen)

Classifica gruppo A(dopo 3 giornate): Repubblica Ceca punti 8, Russia punti 6, Svezia punti 5, Norvegia punti 5, Svizzera punti 4, Danimarca punti 4, Kazakistan punti 2, Lettonia punti 2.

 

GRUPPO B

La Slovacchia si presenta al terzo incontro forte dei successi ottenuti contro Francia e Ungheria nei primi incontri, mentre la Germania deve trovare la prima vittoria  per rimettersi in corsa per la conquista di un posto nei quarti di finale, la prima frazione viene giocata meglio dalla Slovacchia che si porta in vantaggio al nono minuto con Peter Cehlarik, nel drittel centrale la formazione tedesca, allenata dalla ex star Marco Sturm, appare più concentrata e cinica infatti riesce a capovolgere le sorti dell’incontro andando a segno con tre dei nove tiri effettuati, Patrick Hager Philip Gogulla e Patrick Reimer segnano infatti le reti che mandano le due squadre al riposo dopo due tempi con i tedeschi avanti per 3 a 1. Nel terzo periodo dopo aver passato indenne una inferiorità numerica la Germania si porta sul 4 a 1 grazie alla rete di Brooks Macek, Zdeno Ciger head coach della Slovacchia prova il tutto per tutto cambiando il portiere nel tentativo di dare una scossa alla squadra, ma la mossa non ha gli effetti sperati e a cinque minuti dal termine arriva la rete del 5 a 1 della Germania, punteggio con cui termina l’incontro.

Slovacchia – Germania 1-5 (1-0, 0-3, 0-2)
Marcatori: 08.42 (1-0) Peter Cehlarik (Marek Bartanus, Juraj Mikus), 24.23 (1-1) Patrick Hager (Felix Schutz, Philip Gogulla), 28.57 (1-2) Philip Gogulla (Moritz Muller, Patrick Hager), 34.48 (1-3 PP) Patrick Reimer (Dominik Kahun, Leon Draisatl), 43.45 (1-4) Brooks Macek (Constantin Braun, Moritz Muller), 54.36 (1-5) Dominik Kahun (Patrick Reimer, Tobiac Rieder).

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L’Ungheria arriva al terzo incontro di questo mondiale contro la Francia tentando di cancellare le sconfitte patite nei primi due incontri per mano di Slovacchia e Canada, anche questo match per i magiari è in salita al nono minuto la Francia si porta avanti con Nicolas Ritz, dopo quattro minuti l’Ungheria ottiene il pareggio in superiorità numerica con Marton Vas, ma negli ultimi tre minuti del primo periodo la nazionale transalpina va a segno due volte con Sacha Treille e con Damien Fleury in power play per il 3-1 con cui terminano i primi venti minuti di gioco. Nella seconda frazione la Francia bada a controllare il gioco senza offrire il fianco agli attacchi dell’Ungheria, che non creano grossi grattacapi alla difesa dei transalpini, in un periodo avaro di emozioni al trentottesimo minuto è Florian Chakiachvili  a siglare la rete del 4 a 1 per i francesi con cui si chiude il secondo drittel. Nella erza frazione l’Ungheria prova a riaprire le sorti del match con la rete del 2-4 che arriva al 47.58 con Istvan Sofron, ma i francesi ci mettono cinque minuti per riportare a tre le reti di scarto grazie alla rete in power play di Sacha Treille, al 56.11 è ancora Sacha Treille a siglare la terza rete personale per il definitivo 6 a 2 con si chiude l’incontro in favore della Francia

Ungheria – Francia 2-6 (1-3, 0-1, 1-2)
Marcatori: 09.14 (0-1) Nicolas Ritz (Yohann Auvitu, Maxime Moisand), 13.10 (1-1 PP) Marton Vas (Gergo Nagy, Kevin Wehrs), 17.28 (1-2) Sacha Treille, 19.26 (1-3 PP) Damien Fleury (Pierre-Edouard Bellamare, Yohann Auvitu), 38.03 (1-4) Florian Chakiachvili (Yorick Treille), 47.58 (2-4) Istvan Sofron (Marton Vas, Istvan Bartalis), 53.05 (2-5 PP) Sacha Treille (Pierre-Edouard Bellamare, Damien Fleury), 56.11 (2-6) Sacha Treille (Pierre-Edouard Bellamare, Valentin Claireaux).

Classifica gruppo B (dopo 3 giornate): Canada punti 9, Finlandia punti 9, Slovacchia punti 6, Francia punti 5, Germania punti 4, Usa punti 3, Ungheria punti 0, Bielorussia punti 0.

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