Miki FaellaSERIE FINALE:
Skellefteå-Frölunda 1-4 (3-4;4-1;1-3;2-3;3-5)
Si chiude in soli cinque incontri la finalissima tra l’AIK ed il Vastra, dominatori nei confini nazionali (e non solo) con lo Skellefteå arrivato con tutti i favori del pronostico quale mattatore di RS.
Durante la serie finale, vissuta su momenti alterni per entrambi i team, a farla la differenza è stata la costanza ed il killer-instict del Frolunda, a volgere dalla loro l’inerzia della finalissima vissuta su cinque atti: l’AIK arrivato alla quarta finale consecutiva, non riesce nell’accoppiata stagione regolare-playoff dopo la drammatica serie delle semifinali risolta in Gara 7 contro i fantastici ragazzi del Vaxjo ad aver (forse) consumato energie e forze vitali al cospetto del Frolunda, arrivato in condizione ottimali con qualche giorno in più di riposo sul groppone.
Doppietta storica del Frolunda
Peter Ronnberg ha forgiato a regola d’arte un gruppo capace nel doppio trionfo stagionale: in Gara 1 la rete sul finire di Bengtsson spezza l’equilibrio sovrano della contesa col Vastra a regolare nel convulso finale l’AIK per 4-3.
Scesi in quel di Goteborg, sul ghiaccio si vede solo lo Skelleftea che col dente avvelenato, non lascia scampo al Vastra regolandolo per 4-1 con Forsell ed Aho (bravissimo) a far calare il sipario già a metà partita, con i gialloneri avanti di 3 nella serata poco ispirata dell’estremo di casa.
Il ghiaccio casalingo è ancora nemico anche in Gara 3, col Frolunda a rendere la cortesia, mettendo una serie ipoteca nel terzo iniziale con Crabb e Lundqvist a spezzare le velleità dell’AIK nonostante la bella prestazione, non arriva però al pareggio con prestazione strepitosa di Gustafsson, autore di 29 interventi.
Il Vastra mette definitavemente la freccia in Gara 4 sull’asse Lasch/Lehkonen (2 punti) con Falth a regalare al minuto 48 la pesantissima vittoria agli Indians che, sul ghiaccio dello Skellefteå supera per 5-3 nell’ultimo atto dove la doppietta di Lehkonen e l’ottimo 1+2 di Lasch consegnano il quarto titolo della storia al Frolunda.
Costanza e sacrificio vengono infine premiate per Johan Sundstrom, eletto quale MVP dei Playoff, col premio quale miglior giocatore intitolato alla memoria dell’indimenticato Stefan Liv.
Stagione semplicemente straorinaria per l’accoppiata Ryan Lasch ed Artturi Lehkonen con lo yankee mattatore sia in RS (51 punti in 51 uscite, 15+36) sia in post-season (16 uscite,8+11) mentre il crescendo del finlandese (11+8 nei playoff) è stato fattore determinate per il team di Goteborg al pari dell’eterno Joel Lundqvist e del fortunoso tandem in gabbia tra Lars Johansson e Johan Gustafsson, strepitosi anche in CHL.