Reti: 4:18 M.Swift (Lee D) PP2; 5:32 K.Kisung (Sangwook,Wonjun) PP; 11:10 S.Sanghoon (Minho,Hyung Yun).
Il derby asiatico parte subito alla grandissima per la Corea del Sud, sorpresa della rassegna, che nei primi 5’ piazza subito un tremendo 1-2 in PP: il Giappone concede due penalità nel giro di un minuto ed i ragazzi del grande Jim Paek colpiscono col loro tremendo special-team prima con Swift (bel polsino condito da 10’ per condotta scorretta) e con Kisung di rovescio. I nipponici accusano decisamente il colpo marcando visita dalle parti di Dalton per metà terzo (solo Kuji, Ueno e Takahashi) ma con l’estremo naturalizzato sempre vigile; non va meglio al collega Hitomi che sulla terza realizzazione tic-tac-toe sull’asse Sanghoon/Minho si guadagna la panchina. La pressione coreana non cala (ben 16 conclusioni) con i soliti Kisung e Sanghoon pericolosissimi.
Il triplice vantaggio allenta la costanza dei sudcoreani nel terzo giapponese, col solo Swift a creare panico dalle parti del reattivo Onoda; Sangwoo si prende 5’ per una brutta carica sulla balaustra ma il Giappone non ne approfitta dell’uomo in più sul ghiaccio, non riuscendo a confezionare praticamente nulla, merito della Corea a stringere ogni maglia della propria difesa. Sul finire tornano in auge i coreani, a mancare di niente con Wonjung il poker in un paio di buonissime sortite; Kuji spara sull’onnipresente Dalton nell’unica azione degna di nota per i nipponici nel secondo drittel.
L’ultimo terzo prosegue sulla falsa riga di quello precedente, con la Corea a mantenere ritmi relativamente bassi (tra i più attivi Donku,Minho e Sanghoon, BP coreano alla fine) per collezionare una sequela infinita di penalità a cavallo del terzo (43’ in totale di cui 2 maggiori): il Giappone spreca anche qualche minuto di 5vs3 arrivando solo marginalmente ad impensierire Dalton con Capitan Tanaka e soprattutto Hirano in versione bombardiere dalla blu a creare qualche grattacapo in più al team sudcoreano (vedi Nishikawi). Il poker coreano non si materializza nel finale (Young) col bravo Onoda a chiudere ogni spiraglio (22sv e BP giapponese); Dalton mantiene inviolato il proprio slot, portando a casa un buonissimo shutouts con 29 parate; per la Corea arriva la seconda vittoria consecutiva in questa rassegna iridata mentre il Giappone rimane fermo al palo.
Austria-Italia 4-2 (1-0;2-0;1-2)
Slovenia-Polonia 1-4 (1-1;0-3;0-0)
Reti: 3:54 T.Malasinski (Dronia); 6:50 Z.Jeglic (Sabolic) PP; 23:48 M.Lopuski (Wronka,Kolusz) PP, 27:39 T.Malasinski (Wronka,Bryk); 38:09 T.Malasinski (Pociecha,Zapala).
Nel terzo centrale accade l’incredibile; la Slovenia, miglior selezione vista nelle prime due partite, quasi scompare dal ghiaccio lasciando strada e praterie ai volenterosi ed indomiti polacchi, a sovvertire ogni pronostico piazzando un micidiale 3-0 frutto di ottime azioni e spirito di sacrificio ai massimi: se dal primo vantaggio numerico arriva la rete di Lopuski a bucare un Kristan tutt’altro che trascendentale, l’eroe della serata Malasinski confeziona l’hat-trick di serata prima concludendo alla grande un 3vs2 sul’asse Wronka/Bryk poi, sul finire, ha il rebound d’oro per trovare la tripletta. Nel mezzo solo tanta Polonia con Bychawski e lo scatenato Malasinski mentre per gli alpini (solo 6 tiri in totale) l’ex bolzanino Pance si fa murare da Kotlorz la rete a porta sguarnita.
Nel terzo periodo torna a pattinare la Slovenia (fuori Kristan, dentro Kroselj in gabbia) sin da subito inizia a prendere d’assalto lo slot del bravissimo Radziszewski (32 parate) che para benissimo sugli scorer alpini, a creare occasioni a raffica con i vari Jeglic e Urbas, mentre è semplicemente fantastico sulla pinzata a negare la reta Kranjc (BP sloveno) praticamente a botta sicura. La Polonia, nonostante la maggior pressione ospite, amministra alla meglio il ghiaccio, gestendo le azioni sia di ripartenza sia in fase di chiusura sino all’ultimo istante, portando a casa dopo 16 anni la vittoria contro la Slovenia (3-1 nel 2000, Gruppo B) riaprendo di fatto la corsa alla promozione.
Sfide tutte da seguire domani con la Slovenia ad incrociare le stecche con la rivelazione Corea dopo l’overture dell’ Italia col Giappone mentre nel serale i padroni di casa della Polonia giocheranno col dente avvelenato contro l’ Austria.
Risultati odierni (26/4):
Corea-Giappone 3-0
Austria-Italia 4-2
Slovenia-Polonia 1-4
Classifica: Austria 8 punti, Corea 7, Slovenia 6, Italia 3, Polonia 3, Giappone 0.
Partite di Domani (27/4):
13 Giappone-Italia
16:30 Slovenia-Corea
20 Polonia-Austria
Marcatori: J.Urbas (Slo) 6 punti (2+4); M.Swift (KOR) 5 (5+0); T.Malasinski (POL) 4 (4+0); M.Verlic (SLO) 4 (2+2).