Mondiali 1a Div. A: penalità fatali all’Italia

Mondiali 1a Div. A: penalità fatali all’Italia

(Katowice) – L’Italia incassa la prima sconfitta al Mondiale di Prima Divisione Gruppo A perdendo 3-1 con la Slovenia. Sotto accusa le penalità subite dal Blue Team che hanno condizionato una gara giocata con grande piglio; coach Mair conferma gli uomini di movimento che hanno battuto la Polonia, mentre tra i pali inserisce Cloutier, al debutto ad un Mondiale con la maglia Azzurra, al posto di Andreas Bernard.

2016_04_24 sloveina italia 154Slovenia subito in avanti con la doppia conclusione di Gregorc, sulla seconda respinta di Cloutier, Urbas si avventa sul disco, l’intervento del reparto difensivo evita che l’attaccante segni. Come prevedibile gli slavi tengono le redini del gioco e vanno vicino al vantaggio al 4’, tuttavia Frigo, con il goalie Azzurro battuto, spazza il disco aiutandosi con il guanto. La prima conclusione verso la gabbia slovena matura al 6’ con Magnabosco, il quale, al termine di uno scambio con Diego Kostner non inquadra lo specchio della porta, mentre Kroselj effettua la prima parata all’8.08 bloccando il diagonale di Larkin. La quarta linea è ancora protagonista al 10’ con i due Kostner: prima con Diego, poco più tardi è il turno di Simon; è il segnale che l’Italia ha preso le misure agli avversari. La prima penalità della partita, assegnata a Larkin per trattenuta, rovina i piani ai ragazzi guidati da coach Mair: in penalty killing lo special team difende alto aspettando l’avversario in zona neutra, una misura elusa dalla Slovenia che si porta in vantaggio con il disco scagliato dalla blu di Repe che buca il five hole di Cloutier. Nel finale Hebar ha l’occasione più netta per raddoppiare, mentre dalla parte opposta l’Italia non riesce a pungere.

2016_04_24 sloveina italia 375L’Italia inizia la seconda frazione di gioco in apnea a causa delle penalità assegnate a Scandella e Tudin, quattro minuti in cui il penalty killing funziona a dovere; tornati in parità sul ghiaccio l’iniziativa rimane in mano agli sloveni che, tuttavia, devono incassare il goal in contropiede di Scandella. Il pareggio rinfranca gli uomini capitanati da Anton Bernard; per quanto gli avversari provino a schiacciarli nel terzo difensivo, soprattutto con Urbas, gli Azzurri riescono a divincolarsi e ad impegnare Kroselj con Gander e Frigo. Al 25.20 Diego Kostner strappa il disco in zona neutra ad un avversario, scattato in contropiede, anziché cederlo a Magnabosco, decide per il tiro che va sopra la traversa. La Dea bendata assiste gli Azzurri, quando al 17.55 Ticar, al termine di un contropiede, colpisce il palo.

2016_04_24 sloveina italia 218Il terzo tempo si apre senza soluzione di continuità, l’Italia prova conquistare porzioni di ghiaccio, ma al tempo stesso rischia di subire il goal di Pance. La gara è giocata a ritmi più blandi, Traversa è spedito in panca puniti e la Slovenia passa in vantaggio con Jeglic che, posizionato alla sinistra di Cloutier, riesce la deviazione vincente sul tiro di Kovacevic. Il power play si dimostra ancora deficitario, anche se meno statico di quello visto contro la Polonia, tuttavia l’aggressività degli slavi vanifica il lavoro degli formazione italiana. La Slovenia controlla la gara, Insam non riesce a minare le certezze delle Linci e l’ennesima penalità subita costa il terzo goal sloveno.

Le interviste

 

Slovenia – Italia 3-1 (1-0; 0-1; 2-0)
Slovenia: Gasper Kroselj (Robert Kristan); Sabahudin Kovacevic – Ales Kranjc – Jurij Repe – Blaz Gregorc – Klemen Pretnar – Luka Vidmar – Jakob Milovanovic; Ziga Jeglic – Andrej Hebar – Rok Ticar – Miha Verlic – Ziga Pance – Jan Urbas – Anze Kuralt – Ales Music – Ken Ograjensek – Ziga Pesut – Gregor Koblar – Anze Ropret. Coach: Nik Zupancic
Italia: Frederic Cloutier (Andreas Bernard); Sean McMonagle – Alexander Egger – Alex Trivellato – Thomas Larkin – Armin Hofer – Armin Helfer – Michael Zanatta – Stefano Marchetti; Marco Insam – Anton Bernard – Luca Frigo – Giulio Scandella – Raphael Andergassen – Daniel Tudin – Markus Gander – Tommaso Traversa – Joachim Ramoser – José Antonio Magnabosco – Diego Kostner – Simon Kostner. Coach: Stefan Mair
Arbitri: Trpimir Piragic (Croazia) e Robin Sir (Repubblica Ceca) Linesmen: Artur Hylinski (Polonia) e Martin Korba (Slovacchia)
Penalità: Slovenia 4 (0/0/4) – Italia 10 (2/4/4)
Tiri: Slovenia 40 (14/16/10) – Italia 24 (6/6/12)
Marcatori: (1-0) 13.15 Jurij Repe (Jan Urbas) PP; (1-1) 26.47 Giulio Scandella (Luca Frigo – Armin Helfer); (2-1) 45.23 Ziga Jeglic (Sabahudin Kovacevic – Rok Ticar) PP; (3-1) 59.33 Sabahudin Kovacevic (Rok Ticar – Ken Ograjensek) PP ENG
Spettatori: 2.000
MVP: Sabahudin Kovacevic (Slovenia) e Giulio Scandella (Italia)

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