Mondiali Donne Top Div.: Stati Uniti sul tetto del mondo

Mondiali Donne Top Div.: Stati Uniti sul tetto del mondo

Si sono conclusi a Kamloops (Canada) i Mondiali femminili di Top Division ovvero la massima competizione mondiale per rappresentative nazionali femminili ai quali partecipano le migliori 8 nazionali che sono state suddivise in due raggruppamenti che vedevano nel gruppo A le migliori quattro a giocarsi i piazzamenti in vista dei playoff e nel gruppo B le rimanenti quattro a giocarsi due posti per i playoff e due posti a contendersi la salvezza e la retrocessione.

Nel gruppo A ha primeggiato la nazionale statunitense in virtù della vittoria nel big match con il Canada che si è classificato al secondo posto, terza posizione per la Finlandia che si è aggiudicata lo scontro diretto con la Russia che ha terminato al quarto posto senza vittorie.

Nel gruppo B la Svezia si è aggiudicata il primo posto nel girone vincendo i suoi tre incontri (con la Svizzera ai tiri di rigore), seconda posizione tra la sorpresa generale la Repubblica Ceca capace di sovvertire il pronostico e aggiudicarsi la patia con la più quotata Svizzera classificatasi al terzo posto, quarta piazza per il Giappone capace di strappare un punto alle Ceche e perdere con onore gli incontri con Svezia e Svizzera.

In virtù di questi risultati mentre Svezia e Repubblica Ceca si aggiungevano alle quattro rappresentative del gruppo A per la disputa dei playoff, Svizzera e Giappone si affrontavano in un best of 3 per determinare la squadra che deve retrocedere in Division I Gruppo A, La Svizzera si aggiudicava la salvezza vincendo subito due incontri con i punteggi di 3  a 1 e 4 a 0, due partite che le elvetiche hanno sempre avuto nl pieno controllo e mai in discussione.

Nei quarti di finale la Finlandia si sbarazzava senza troppi problemi della Repubblica Ceca con un perentorio  5-0 in cui si è messa in evidenza Michelle Karvinen con due reti e un assist, nell’altro incontro la Russia aveva la meglio sulla Svezia per 4 a 1 grazie allo show di Olga Sosina, a referto in tutte e quattro le rei della sua nazionale con due gol e due assist.

Nelle semifinali gli Stati Uniti travolgevano la Russia con un eclatante 9 a 0 in cui si è vista ancora una volta la notevole differenza della scuola nordamericana su quella europea, nell’altra partita il Canada si è imposto sulla Finlandia per 5 a 3 grazie al duo Natalie Spooner 3 reti e 1 assist e Marie-Philip Poulin con tre assist.

Nella finale per il 5-6 posto la Svezia doveva sudare le proverbiali sette camice per avere la meglio sulla Repubblica Ceca che si portava nel primo periodo in vantaggio per 2 a 0 con una doppietta della Polenka, la Svezia si riversava in attacco ma la cerniera difensiva eretta dalle Ceche resisteva fino al cinquantesimo minuto, poi le svedesi andavano a bersaglio per tre volte in due minuti prima di arrotondare nel finale il punteggio che vedeva le scandinave imporsi per 4 a 2 e guadagnae la quinta posizione.

Nella finale per il terzo posto Finlandia e Russia davano vita ad una partita frizzante ed equilibrata, dove le accorte difese avevano la meglio sugli attacchi, sessanta minuti regolamentari  venti di supplementari terminavano senza reti, si arrivava quindi ai tiri di rigore che vedevano la Russia vincitrice grazie alle trasformazioni di Shukina e Sosina mentre nessuna giocatrice finnica andava segno.

Nella finale per il titolo si affrontavano le stesse squadre che si affrontano oramai da 17 anni, dalla prima edizione del mondiale femminile, Canada e Stati Uniti, la partita è stata caratterizzata da un ritmo intenso condito da un’elevata attenzione per i dettagli specie nella fase difensiva da ambedue le squadre con le due goalie Alex Rigsby per le americane e Emerance Maschmeyer per le canadesi protagoniste assolute del mach che vedeva le squadre terminare sullo 0a 0 i sessanta minuti regolamentari. Nell’overtime entrambe le squadre beneficiano di una superiorità numerica che non viene convertita ma allo scadere della penalità contro il Canada le americane riescono a costruire una pericolosa azione che si trasforma in una mischia davanti alla gabbia canadese, la più lesta sul ghiaccio è la statunitense Alex Carpentier che riesce a spingere il disco nella porta del Canada decretando cosi la vittoria per gli Stati Uniti sul Canada per 1 a 0,

Risultati e classifiche

Gruppo A
Russia – Finlandia 3-5  (0-1, 2-1, 1-3)
Stati Uniti – Canada 3-1 (0-0, 0-0, 3-1)
Finlandia – Stati Unti 1-2 (1-1, 0-1, 0-0)
Canada – Russia 8-1 (0-1, 6-0, 2-0)
Stati Uniti – Russia 8-0 (3-0, 0-0, 5-0)
Canada – Finlandia 6-1 (1-0, 4-1, 1-0)

Classifica: Stati Uniti punti 9, Canada punti 6, Finlandia punti 3, Russia punti 0.

Gruppo B
Svizzera – Giappone 4-2 (1-1, 1-0, 2-1)
Svezia – Repubblica Ceca 3-2 (0-0, 1-1. 2-1)
Svizzera – Repubblica Ceca 1-3 (0-0, 1-2, 0-1)
Giappone – Svezia 0-2 (0-0, 0-0, 0-2)
Repubblica Ceca – Giappone 3-2 dtr (0-1, 1-0, 1-1, 0-0, 1-0)
Svezia – Svizzera 2-1 dtr (0-1, 1-0, 0-0, 0-0, 1-0)

Classifica: Svezia punti 8, Repubblica Ceca punti 5, Svizzera punti 4, Giappone punti 1.

Spareggio contro la retrocessione
Svizzera – Giappone 3-1 (2-1, 1-0, 0-0)
Giappone – Svizzera 0-4 (0-1, 0-2, 0-1)
Giappone retrocesso in Div. I Gruppo A

Quarti di finale
Russia – Svezia 4-1 (2-1, 1-0, 1-0)
Finlandia – Repubblica Ceca 5-0 (0-0, 3-0, 2-0)

Semifinali
Stati Uniti – Russia 9-0 (5-0, 3-0, 1-0)
Canada – Finlandia 5-3 (1-1, 1-0, 3-2)

Finale 5-6 posto
Svezia – Repubblica Ceca 4-2 (0-2, 0-0, 4-0)

Finale 3-4 posto
Finlandia – Russia 0-1 dtr (0-0, 0-0, 0-0, 0-0, 1-0)

Finale 1-2 posto
Stati Uniti – Canada 1-0 dts (0-0, 0-0, 0-0, 1-0)

Stati Uniti Campioni del Mondo

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