maxIl Val Pusteria vince con un largo 4-1 all’Odegar e chiude la serie sul 4-0 a suo favore. La gara è stata molto bella ed equilibrata.
Nei primi due drittel l’Asiago avrebbe potuto far volgere il risultato a suo favore se solo non si fosse trovato di fronte un portiere in forma Play-Off oppure se i suoi avanti fossero stati maggiormente precisi. Nel terzo drittel, invece, il Val Pusteria è uscito fuori con il piglio della grande squadra ed ha messo le mani sul risultato.
Primo tempo, dicevamo, abbastanza equilibrato con due formazioni che, comprendendo l’importanza della gara, evitano di scoprire il fianco alle controfughe degli avversari. Il primo power play arriva dopo neppure 80 secondi gioco, allorquando un intervento di Armin Hofer viene sanzionato con una penalità. I Campioni d’Italia cingono d’assedio il terzo difensivo dei Pusteresi ma la manovra risulta un po’ troppo lenta ed elaborata e Tyler Weiman se la cava senza grosse difficoltà. All’8:27 l’Asiago costruisce una bella azione con Magnabosco che da distanza ravvicinata impegna ancora Tyler Weiman costringendolo ad una deviazione sopra la traversa. Al 10:29 il rientrante Sean Bentivoglio colpisce al volto Scandella e nel power play successivo alla conseguente penalità, il Val Pusteria si rende pericoloso con un paio di conclusioni, dalla blu, di Ryan Kavanagh. Al 15:48 Paul Zanette, in mezzo ad un paio di difensori, si crea un’opportunità che viene vanificata da un riflesso felino di Tyler Weiman che blocca con il guantone sopra alla traversa. Il clima si riscalda e dopo la penalità subita da Nigro, in Power Play anche Bouchard commette una irregolarità (sgambetto) che costringe le formazioni a giocare l’ultimo scampolo del periodo in 4 vs 4.
Anche nel secondo drittel il punteggio non si schioda ma il Val Pusteria soffre moltissimo gli attacchi dei giallo-rossi e riesce a mantenere inviolata la propria gabbia grazie alle parate del suo estremo difensore ed all’imprecisione dei giallo-rossi. Il numero delle conclusioni verso le porte avversarie (15-4 per i padroni di casa) dipingono un secondo drittel di grande sofferenza per il Val Pusteria. I Lupi, invero, hanno il gran merito di non disunirsi sotto gli assalti continui e ripetuti dei Lions. Cominciano subito gli asiaghesi al 0:50 con una discesa sul lato sinistro dello schieramento offensivo culminata da un passaggio di Federico Benetti che trova nello slot Mirco Presti la cui conclusione è bloccata da Weiman. L’Asiago aumenta la pressione ed il Val Pusteria risponde soltanto con un tiro da fuori di Rizzo che non impensierisce Tura. Ancora l’Asiago al 6:22 in evidenza, con una grande conclusione di Nigro bloccata da Weiman che si ripete all’8:20 su una gran tiro di Paul Zanette. Il Val Pusteria si fa vedere al 11:58 con un bello slalom di Bouchard che a tu per tu con Tura si fa parare la conclusione. La prima penalità del secondo drittel viene comminata a Trevor Johnson per sgambetto (12:45). Naturalmente l’Asiago continua a pressare ma il Val Pusteria resiste all’urto e con Bona, sul finire dei 120 secondi di power play, rischia di beffare il portiere di casa. A 3:18 dalla fine l’occasionissima per sbloccare il punteggio capita sulla stecca di Ulmer che, solissimo, smarcato da Lutz, getta disco a lato nonostante che la porta sia completamente spalancata, .
Nel terzo drittel l’Asiago riparte da dove si era rimasto: arriva quindi un gran tiro di Luciani che precede una penalità a Mayland. Il power play viene vanificato quasi subito da un evitabile fallo in zona d’attacco di Iori. In 4vs 4 una bella conclusione di Hofer viene ribattuta col guantone dal portiere.
Nel miglior momento dell’Asiago passa il Val Pusteria: il goal arriva al 5:04 con Justin Maylan, imbeccato da Francois Bouchard che segna con un tiro a mezza altezza. L’Asiago, subito il goal, prosegue ad attaccare con frenesia ma presta il fianco alle ripartenze degli ospiti.
Una grande azione al 9:00 di Bouchard costringe Tura a distendersi sul ghiaccio e coprire tutta la gabbia per salvarla dalla conclusione “del Quebecois”.
Al 10:16 il Val Pusteria raddoppia: l’azione è una veloce controfuga. Il disco viene giocato da Bona che serve Rizzo il cui servizio all’indietro, trova pronto Andergassen a segnare con una precisa conclusione dallo slot.
L’Asiago oramai non c’è più ed il Val Pusteria trova anche il goal del 3-o con Kevin DeVergilio (superiorità numerica) servito da Giulio Scandella. I coach dei padroni di casa chiede il time-out e, subito dopo, Luciani, su servizio di Ulmer trova il varco giusto per perforare la porta di Weiman.
Al 18:28 il Val Pusteria cala il poker: Helfer ruba un disco in fase difensiva, si invola verso la porta avversaria e serve Scandella che, ben appostato, segna la quarta rete dei Pusteresi che precede la festa dei giocatori e supporters, per la finale scudetto appena conquistata.
Asiago Hockey 1935 – HC Val Pusteria Lupi 1-4 (0-0, 0-0, 1-4)
MARCATORI: 0-1 Justin Maylan (Francois Bouchard, Lukas Tauber) 45:04; 0-2 Rapahel Andergassen (Patrick Rizzo, Patrick Bona) 50:16; 0-3 Kevin DeVergilio (superiorità numerica) (Giulio Scandella, Danny Elliscasis) 54:29; 1-3 Anthony Luciani (Sean David Bentivoglio, Anthony Nigro) 55:59; 1-4 Giulio Scandella (porta vuota) (Armin Helfer) 58:28.
Dati Della Partita: Durata incontro: 2:05, Spettatori: 1,020, Arbitro: Fabio Lottaroli, Arbitro 2: Simone Lega, Primo Giudice di linea: Willy Volcan, Secondo Giudice di linea: Stefano Terragni, Marcatore ufficiale: Mariano Sartor.
Tiri: Asiago 34 (11 15 8) – Val Pusteria 26 (7 4 15)