g.palomboE’ un Ginvera decisamente rimaneggiato, quello che si presenta alla Resega per Gara 2 di Semifinale Playoff contro il lanciatissimo Lugano. La formazione di McSORLEY, infatti, già priva di ROD e SLATER, squalificati, deve fare a meno anche di RUBIN e SIMEK malati, in una partita che, per la formazione ospite, rischia di essere già decisiva per il prosieguo della serie. I bianconeri che possono sfruttare il vantaggio della pista di casa, non possono schierare PETTERSSON, VAUCLAIR e STEINMANN, mentre recuperano in difesa KIENZLE.
Dopo quattro minuti, giocati a un ritmo tutt’altro che forsennato, sono gli ospiti a costruirsi la prima vera occasione da gol con Roland GERBER, che però manca incredibilmente la deviazione vincente ottimamente da LOEFFEL. La replica dei bianconeri non si fa attendere. Il tiro diretto all’incrocio dei pali di HOFMANN viene fermato con bravura da MAYER. Il primo brivido arriva al minuto 06:07, quando il Ginevra centra in modo piuttosto fortuito la base del palo. Un tiro innocuo dalla linea blu, infatti, deviato accidentalmente dal pattino di KIENZLE, per poco non beffa MERZLIKINS. Dopo una buona chance per WALKER, il Lugano gode della prima superiorità numerica della serata per un fallo di TRABER ai danni di MORINI, ma la compagine di SHEDDEN non riesce a capitalizzare. Al minuto 15:17 una carica in balaustra dura ma regolare di HIRSCHI ai danni di LOEFFEL, costringe il difensore ginevrino ad uscire momentaneamente dal ghiaccio. Il momento chiave del primo periodo arriva quando FRANSSON, reo di una trattenuta del bastone ai danni di un avversario, si guadagna per due minuti la panca puniti. I bianconeri non si lasciano sfuggire la ghiotta occasione e con MARTENSSON, servito al centro di HOFMANN, trovano la rete del vantaggio (1.0) al minuto 17:49.
Nel periodo centrale, dopo pochi secondi, GERBER aggancia fallosamente di ULMER lasciando i compagni in inferiorità numerica. Gli ospiti non corrono però particolari pericoli. Quando le squadre tornano in parità numerica, prima BRUNNER e successivamente LAPIERRE, falliscono due buone occasioni per il raddoppio. Solo al minuto 25:52, il Lugano incassa la prima penalità della serata (trattenuta di ULMER). In box-play ci pensa però l’ottimo MERZLIKINS a bloccare il tiro centrale di FRANSSON, mentre LOMBARDI sbaglia di poco la mira in diagonale. E’un buon momento per la formazione di McSORLEY, che insidia ancora due volte la porta bianconera. Prima MERCIER servito da D’AGOSTINI manda di poco fuori, mentre, nell’azione successiva, è di nuovo il goalie di casa a bloccare la conclusione dalla blu di IGLESIAS. Al minuto 34:30 si rivede per un attimo anche il solito Lugano degli ultimi tempi. BRUNNER da destra innesca KLASEN, ma sulla conclusione a colpo sicuro del Top Scorer svedese, MAYER compie un intervento prodigioso, evitando un gol quasi fatto. In chiusura di periodo, però, gli ospiti raccolgono i frutti della loro supremazia, trovando il gol del pareggio con Tom PYATT, bravo a infila di rovescio in rete nel traffico (1.1) al minuto 38:40.
Nel periodo conclusivo, si mette subito in luce LOMBARDI che, in velocità, si libera facilmente di HIRSCHI, senza riuscire però a superare MERZLIKINS. Al minuto 42:29, LAPIERRE aggancia fallosamente GERBER, ma, nonostante l’uomo in più, gli ospiti non riescono mai a impensierire la retroguardia bianconera. Dopo una conclusione dalla distanza di MERCIER, BERTAGGIA ha sulla stecca un buon disco per castigare MAYER, ma perde l’attimo propizio. Gli ospiti, però, si fanno preferire sfiorando il gol in più occasioni. Prima con KAST, bravo a sfruttare un rimbalzo del disco in balaustra e, in seguito, con due pericolosi conclusioni dalla distanza di VUKOVIC e FRANSSON. Nei minuti finali le due squadre provano a superarsi, anche se sono gli ospiti a dire il vero, che sembrano provarci con maggior lucidità. PYATT si incunea nella difesa bianconera , ma trova l’opposizione di MERZLIKINS e nell’azione successiva e l’esterno del palo a fermare la conclusione in diagonale di D’AGOSTINI. Nei due minuti finali le emozioni maggiori. Un fallo per sgambetto fischiato a KAST concede una grossa al Lugano. HOFMANN batte a rete a colpo sicuro ma centra la maschera di MAYER. Sul fronte opposto, quando mancano soli 8” al termine, LOMBARDI grazia i bianconeri. La sua conclusione si stampa sul palo, mandando la partita al supplementare, dove i padroni di casa sembrano trasformati. Infatti si costruiscono subito tre occasioni da gol con KLASEN, LAPIERRE e KIENZLE. Al minuto 63:02, KLASEN si invola tutto solo verso la gabbia di MAYER ma il portiere riesce a neutralizzare la sua conclusione. Il pubblico della Resega si indispettisce quando gli arbitri sorvolano su qualche penalità di troppo. E al minuto 67:23 al termine di un’azione confusa davanti alla gabbia di MERZLKINS, ANTONIETTI riesce a mettere in rete il disco del pareggio (1.1) , ristabilendo cosi l’equilibrio nella serie, in attesa di Gara 3 in programma martedì alle Vernets.
LUGANO – GINEVRA SERVETTE 1 . 2 ( 1 . 0 – 0 . 1 – 0 . 0 – 0 . 1 ) dopo tempi suppl.
17 : 49 1 . 0 9. MARTENSSON ( 15. HOFMANN – 98. BRUNNER ) PP1
38 : 40 1 . 1 11. PYATT
67 : 23 1 . 2 47. ANTONIETTI
PENALITA’ : LUGANO 2 X 2 MIN. GINEVRA 5 X 2 MIN.
ARBITRI : Stefan EICHMANN – Daniel STRICKER LINESMAN Roger BÜRGI – Simon WÜST
SPETTATORI : 7405
LUGANO : Merzlikins, Furrer-Chiesa(A), Klasen(TS)-Martensson-Brunner, Kparghai-Ulmer, Hofmann-Stapleton-Bertaggia, Hirschi(C)-Kienzle, Lapierre-Sannitz(A)-Walker, Sartori-Fazzini, Reuille-Morini-Kostner. All.Shedden.
GINEVRA : Mayer, Fransson-Vukovic(A), Kast-Romy(A)-D’Agostini(TS), Bezina(C)-Antonietti, Pedretti-Lombardi-Zanatta, Mercier-Loeffel, Jacquemet-Tom Pyatt-Douay, Iglesias-Chuard, Gerber-Heinimann-Traber. All.Mc Sorley.