QFG2: Asiago pareggia la serie in casa del Valpellice

QFG2: Asiago pareggia la serie in casa del Valpellice

Colpo dell’Asiago che piega i Bulldogs al Cotta Morandini portando la serie sull’uno a uno. Match scoppiettate fin dalle prime battute, con i veneti più propensi nella spinta offensiva da una parte, al contrario i piemontesi non riescono a capitalizzare alcuni power play concessi dagli avversari. I padroni di casa si presentano al via senza lo squalificato Della Rovere, gli ospiti invece sono ancora orfani dei due portieri Carozzi e Tura, in porta il giovane Mantovani.

L’Asiago parte bene premendo sugli avversari e dopo appena 53” viene premiato con il primo gol della serata firmato Ulmer, sfortunato il portiere biancorosso Conway che si fa sopraffare. Gli ospiti continuano a spingere con Lutz, prova a rispondere la Valpe con Petrov che riesce anche a guadagnarsi una penalità a suo favore. I Bulldogs cercano di costruire qualche pericolo in power play, tuttavia le conclusioni di Canzanello e Silva non vanno a buon fine. Gli stellati continuano a collezionare penalità, ma i valligiani non riescono a trovare il pertugio giusto. Finalmente al 9’33” Petrov pareggia facendo tutto da solo, scarta gli avversari, piazzando il disco in rete alle spalle di Mantovani. Con il punteggio in parità il match si fa rovente ed anche i colpi proibiti iniziano a palesarsi sul ghiaccio. Nel finale sono ancora i veneti a rendersi più pericolosi grazie ai tiri dalla blu di Sullivan e Lutz, a pochi secondi dal termine del periodo ci riprova nuovamente Luciani che centra il palo.

In avvio di secondo tempo il Valpellice subisce ampiamente il gioco asiaghese. L’unica occasione dei padroni di casa arriva dalla stecca di Cordin che scalfisce la traversa. Dall’altra parte invece fioccano le occasioni per i veneti: prima Nigro, poi Lutz di potenza, ma Conway è attento. Prosegue l’assedio con Iori e Zanette, ma la difesa biancorossa riesce a coprirsi bene. Solo negli ultimi minuti i torresi provano a farsi vedere nel terzo difensivo avversario con Cordin e Colavecchia, risponde immediatamente Matteo Tessari che scalfisce la traversa. Con il secondo tempo che giunge al termine e con il risultato invariato gli animi si fanno sempre più roventi, e non manca qualche scambio di opinione tra le due squadre, spuntano tra tutti Schina e Luciani che si accomodano in panca a scontare cinque minuti.

I vicentini partono a mille nel terzo drittel e la Valpe subisce molto la stanchezza. Il primo a provarci è Marchetti dalla blu, l’Asiago continua a pressare e al 42’08” lo stesso difensore riesce a trovare il pertugio giusto sfruttando il tiro dalla blu di Zanette che beffa Conway. I padroni di casa provano a rilanciare l’azione con Ilic, ma Mantovani riesce a sbarrare la strada al difensore valligiano. Subito dopo arriva anche il power play a favore dei biancorossi. Da qui ha inizio l’assalto torrese, il primo a provarci è Canzanello, poi ritentano Silva e Pozzi, prosegue De Biasio e nuovamente Canzanello, ma Mantovani è particolarmente ispirato questa sera. Negli ultimi minuti la Valpe acquista un po’ di fiducia e prova qualche incursione con Canzanello e Pozzi. Con il punteggio sul 2 a 1 per gli ospiti, coach Barrasso decide di far entrare il sesto uomo con ingaggio nel terzo difensivo asiaghese, purtroppo Nigro vince la contesa servendo Iori che trova la rete del 3 a 1. A pochi secondi dallo scadere la Valpe prova nuovamente con i sei uomini in movimento: l’azione in solitaria di Canzanello va a buon fine con la conclusione che spiazza Mantovani. Negli ultimi 42” la Valpe prova il tutto per tutto, ma la sirena sancisce la fine dei giochi con il punteggio finale di 3 a 2.

HC Valpellice Bodino Engineering – Asiago Hockey 1935 2-3 (1-1, 0-0, 1-2)
MARCATORI: 0-1 Layne Ulmer (Sean David Bentivoglio, Daniel Anthony Sullivan) 0:53; 1-1 Alexander Petrov (superiorità numerica) (Alex Silva, Andrea Schina) 9:33; 1-2 Stefano Marchetti (Paul Zanette, Anthony Nigro) 42:08; 1-3 Diego Iori (porta vuota) (nessun assist) 58:23; 2-3 Andy Canzanello (uomo in più) (Alexander Petrov, Michael Colavecchia) 59:18.

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