Lugano sorride grazie a Pettersson

Lugano sorride grazie a Pettersson

Zugo sconfitto all’overtime 3.2. PETTERSSON risponde a MARTSCHINI. Nel periodo centrale, MARTENSSON riporta avanti il Lugano, ma la rete di IMMONEN manda il match all’overtime, dove decide il gol di PETTERSSON. Espulso VAUCLAIR.

E’questo il fine settimana in cui si completa la Regular Season. Un doppio turno di campionato che determinerà i verdetti definitivi per quanto attiene alla griglia di playoff e playout. Il programma, per cominciare, mette di fronte alla Resega Lugano e Zugo, in quella che è la loro sesta sfida stagionale, coi precedenti che parlano nettamente a favore degli ospiti, usciti vittoriosi in ben quattro occasioni su cinque. Una statistica che deve preoccupare non poco i bianconeri visto che, allo stato attuale, considerate le rispettive posizioni di classifica, dovrebbe essere proprio la compagine di Harold KREIS a incrociare le stecche con il Lugano, nella prima partita dei quarti di finale. Le alternative comunque non sono da meno. Dal Ginevra, autentica bestia nera dei bianconeri, al Davos campione in carica, sempre col fattore campo sfavorevole. Per l’incontro odierno la squadra di casa è ancora priva di STEINMANN, BRUNNER e STAPLETON, prossimi comunque al rientro. Zugo senza ERNI e SIEBER.

Dopo un minuto, MERZLIKINS salva provvidenzialmente su BOUCHARD, presentatosi solo davanti alla gabbia bianconera. Il portiere di origini lettoni, deve ripetersi poco dopo sventando una conclusione di SONDELL. Sicuramente migliore l’approccio alla partita della squadra di KREIS, che si installa nel proprio terzo offensivo, mettendo in apprensione la difesa del Lugano. Come al solito, SURI e MARTSCHINI sono una costante minaccia e i bianconeri in avvio soffrono. Al minuto 08:25, a spezzare un po’ l’assedio, ci pensa per così dire una rissa a centro pista, che coinvolge due giocatori per squadra. BOUCHARD e GROSSMANN da una parte, LAPIERRE e REUILLE dall’altra. E, proprio in 4 contro 4, lo Zugo trova il vantaggio grazie a MARTSCHINI, il cui tiro non lascia scampo a MERZLIKINS (0.1). Siamo al minuto 11:33. A questo punto però, i bianconeri, sono bravi a raddrizzare immediatamente il risultato con un assolo di PETTERSSON (1.1) al minuto 13:27. Il Lugano cresce ma, nel finale di periodo, una penalità inflitta a LAMMER per comportamento antisportivo, non viene colpevolmente sfruttata dai bianconeri, che dimostrano ancora volta il motivo per cui, il loro gioco in power-play, sia uno dei meno efficaci della lega.

Nel periodo centrale, dopo due situazioni di superiorità non sfruttate, una per parte (fuori MARTENSSON e DIEM),  al minuto 28:14, VAUCLAIR  prende la via degli spogliatoi, espulso, al termine di una violenta rissa con SURI. Il match si innervosisce sempre più e, anche IMMONEN si accomoda in panca puniti per sgambetto. STEPHAN salva due volte, prima su FURRER quindi su PETTERSSON, in una fase di partita tutt’altro che esaltante. Il Lugano cerca di resistere alla disperata in box-play ma, quando il disco sembra finire in rete sospinto da IMMONEN, gli arbitri annullano dopo aver ravvisato un tocco di mano dello stesso attaccante ospite. Scampato il pericolo, i bianconeri, con un po’ di fortuna trovano addirittura il vantaggio, grazie al tocco ravvicinato di MARTENSSON, su un diagonale dalla distanza di SARTORI (2.1) al minuto 34:40.

KPARGHAI alza pericolosamente il bastone colpendo al volto HOLDEN, con conseguenti due minuti di penalità. MERZLIKINS salva due volte su HOLDEN mentre BÜRGLER, da posizione defilata, non trova l’angolo giusto per battere il goalie bianconero. I due minuti di superiorità, per una penalità alla panchina dello Zugo (troppi uomini in pista), non vengono sfruttati a dovere nemmeno dal Lugano, che ci prova solo con un paio di tiri dalla distanza di ULMER. Non succede praticamente nulla fino al minuto 54:30, quando SCHNYDER si divora la rete del pareggio, solo davanti a MERZLIKINS. Anche il Lugano in contropiede avrebbe le sue occasioni per chiudere il match , ma, prima BERTAGGIA e poi KIENZLE, falliscono due favorevoli occasioni. Al minuto 57:31 , però, la squadra di KREIS raggiunge il pareggio con un tiro tutt’altro che irresistibile di IMMONEN che sorprende MERZLIKINS, coperto dalla sagoma di SENTELER (2.2). Lo stesso portiere bianconero salva il risultato poco dopo, con uno strepitoso salvataggio sul tocco ravvicinato di HOLDEN.  Nell’overtime decide il gol di PETTERSON, che finalizza l’assist del connazionale KLASEN (3.2) al minuto 61:10. Una vittoria che non sposta la classifica dei bianconeri, ma che è di buon auspicio per l’inizio dei playoff. Domani il Lugano chiude la regular season con il derby della Valascia che, dopo l’inopinata sconfitta dei leventinesi a Bienne, perde molto del suo interesse. In attesa dei playoff.

Intervista a Raffaele Sannitz di Roberto Vedani

LUGANO – ZUGO  3 . 2  ( 1 . 1 – 1 . 0 – 0 . 1  – 1 . 0 ) dopo t.s.

11 : 33  0 . 1  46. MARTSCHINI  ( 6. RAMHOLT )

13 : 27  1 . 1  71. PETTERSSON ( 9. MARTENSSON – 7. FURRER )

34 : 40  2 . 1    9. MARTENSSON ( 29. SARTORI – 71. PETTERSSON )

57 : 31  2 . 2  62. IMMONEN ( 50. SONDELL – 6. RAMHOLT )

61 : 10  3 . 2  71. PETTERSSON ( 86. KLASEN – 9. MARTENSSON )

 

PENALITA’    :    LUGANO  8 x 2 MIN. + 1 x 5 + 20 MIN.     ZUGO   10 X 2 MIN.

ARBITRI         :   Andreas FISCHER – Daniel STRICKER        LINESMAN  Roger BÜRGI – Franco ESPINOZA

SPETTATORI :   5568

LUGANO : Merzlikins, Furrer-Chiesa(A), Klasen(TS)-Martensson-Pettersson, Vauclair-Ulmer, Bertaggia-Lapierre-Hofmann, Kparghai-Hirschi(C), Reuille-Sannitz(A)-Walker, Sartori-Kienzle, Fazzini-Morini-Kostner. All.Shedden.

ZUGO : Stephan, Sondell-Morant, Suri(A)-Holden(A)-Martschini, Grossmann-Ramholt, Bouchard(TS)-Immonen-Lammer, Alatalo-Schlumpf, Zangger-Peter-Bürgler, Blaser-Lüthi, Senteler-Diem-Schnyder(C). All.Kreis.

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