Qual. olimpiche: Italia, debutto sul velluto

Qual. olimpiche: Italia, debutto sul velluto

(Cortina) – L’Italia debutta al torneo preolimpico di Cortina rispettando il pronostico, contro la Serbia coglie un successo con il largo punteggio di 8-0. Gara a senso unico, segnata fin dai primi minuti di gioco.

2016-02-11 Italia-Serbia (3)Gli uomini di Mair partono con il piede sull’acceleratore chiudendo la Serbia nel suo terzo d’attacco e dopo appena un minuto Stefano Marchetti insacca il disco con un diagonale dal’area d’ingaggio di destra. L’Italia insiste e, al termine di una discesa, Frigo scheggia il palo più lontano. Approfittando di una penalità differita gli Azzurri giocano con l’uomo di movimento in più, far girare il disco davanti ad una difesa immobile è un gioco da ragazzi, il puck finisce sulla stecca di Gellert, il cui tiro è fermato in butterfly da Rankovic. Ripresisi dallo shock iniziale, i serbi, col passare dei minuti, difendono con più ordine, provando anche ad imbastire qualche sortita in avanti, seppur neutralizzata sul nascere. La buona circolazione del disco consente al Blue Team di creare l’azione corale che porta al raddoppio firmato da Plastino, mentre Devergilio è l’autore dell’allungo scaturito da un diagonale da manuale che termina la sua corsa “là dove la mamma nasconde la marmellata”, come affermava il buon Jim Corsi.

2016-02-11 Italia-Serbia (1)Anche il secondo tempo è un monologo Azzurro, anche se l’Italia spinge con meno incisività; Insam e Simon Kostner sono i giocatori più propensi al tiro, Rankovic nega loro ripetutamente la via del goal; dalla parte opposta, il suo collega Andreas Bernard è chiamato in causa, nella prima vera azione pericolosa dalla Serbia, dalla conclusione ravvicinata di Ilic. Chi non sbaglia è Frank, l’attaccante bolzanino serve il poker. Poco più tardi un palo nega la doppietta allo stesso giocatore, imitato da lì a breve da Larkin. Ad andare in rete, tuttavia, è Gander che approfitta di uno scontro fortunoso tra Rankovic e un Azzurro. La corsa dell’Italia non si arresta ed Egger, in power play, ingrana la sesta.

 Nel terzo tempo Diego Kostner e Plastino arrotondano il punteggio di una partita che non ha più nulla da dire.

Le interviste del dopo gara

Stefano Marchetti, Italia, 2009Stefano Marchetti

Avete iniziato la gara chiudendo la Serbia nel terzo difensivo.

Sapevamo che i nostri avversari non erano di un grande livello. Abbiamo condotto la partita con il nostro gioco, il rischio era quello di abbassarci al loro livello e di complicarci la vita. Siamo andati bene nei tre tempi, Quasi tre goal per tempo. Va bene, siamo contenti.

I prossimi avversari saranno Olanda e Gran Bretagna. Che partite ti aspetti contro loro?

Con la Gran Bretagna vedo una gara fisica; gli olandesi sono messi in campo con ordine e pattinano bene. Non saranno facili le ultime due partite. Se perdiamo con una di loro non abbiamo altre partite per recuperare. Dobbiamo essere concentrati e dare il massimo.

Stefan IlicStefan Ilic

Vi aspettavate un’Italia aggressiva fin dai primi minuti?

Sì, ce l’aspettavamo. Il loro roster è competitivo.

In più occasioni il vostro portiere, Rankovic, ha evitato un punteggio più largo.

Le statistiche parlano di settanta tiri totali. Noi siamo contenti del lavoro dei nostri portieri (il backup Stepanovic ha giocato 8’02”, nda).

Siete una Nazionale in crescita, cosa può insegnare una gara come quella di stasera?

Siamo la Nazionale con l’età media più bassa del torneo, inserire in squadra giovani è un passo importante, ad aprile disputeremo il Mondiale in Spagna. Queste partite del torneo preolimpico hanno lo scopo di prepararci al prossimo appuntamento.

Sabato giocate contro la Gran Bretagna. Che gara ti immagini?

Di sicuro non sono forti come l’Italia. Siamo contenti di aver incontrato l’Italia come prima avversaria, grazie a loro abbiamo alzato il nostro livello e la nostra velocità. Non ci aspettiamo di vincere, ma di giocarcela.

Italia – Serbia 8-0 (3-0; 3-0; 2-0)
Marcatori: (1-0) 01.00 Stefano Marchetti (Kevin Devergilio); (2-0) 12.46 Nicholas Plastino (Marco Insam); (3-0) 16.40 Kevin Devergilio (Paul Zanette – Thomas Larkin); (4-0) 32.59 Daniel Frank (Raphael Andergassen – Armin Helfer); (5-0) 35.31 Markus Gander (Stefano Marchetti – Paul Zanette); (6-0) 36.30 Alexander Egger (Anton Bernard – Joachim Ramoser) PP; (7-0) 42.54 Diego Kostner; (8-0) 51.58 Nicholas Plastino

Classifica: Italia p.ti 3; Gran Bretagna p.ti 3; Olanda p.ti 0; Serbia p.ti 0

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