CHL: Frolunda campione d’Europa. Battuti i finlandesi del Karpat Oulu

CHL: Frolunda campione d’Europa. Battuti i finlandesi del Karpat Oulu

di Fabio Sorini

Finalmente ci siamo: dopo mesi e mesi di sfide appassionanti in giro per l’Europa, siamo finalmente arrivati all’atto conclusivo di questa CHL, sempre ricca di spettacolo e di match interessanti. Quest’anno a contendersi il titolo sono i finlandesi del Karpat Oulu, che hanno eliminato, i Dusseldolfer GC, lo Sparta Praga, gli Espoo Blues e i Lukko Rauma in semifinale, e gli svedesi del Frolunda Gothenburg, che hanno avuto la meglio dell’Ingolstadt, dell’HC Litvinov, del Lulea Hockey e, infine, dell’HC Davos. Si gioca alla Oulun Energia Areena, casa del Karpat Oulu.

La partita inizia meglio per la formazione svedese, che riesce ad andare al tiro per ben due volte nei primi due minuti di gioco: tiri, tuttavia, poco pericolosi. Il primo pericolo per la porta del Frolunda arriva alla soglia del terzo minuto, con Pyorala che impegna Johansson da distanza ravvicinata. Poco dopo, anche Hulm impegna il goalie svedese. La prima penalità della partita arriva al minuto 04:32: Sundstrom va a sedersi in panca puniti per uno sgambetto, ai danni di Pirnes. Occasione non sfruttata dal Karpat che ha visto Aittokallio intervenire su Lasu per evitare guai. Sembra nervosa la squadra finlandese, che risente, probabilmente, della mancata conversione del power play: al momento, non sono riusciti a impensierire più di tanto la difesa del Frolunda. In questi primi minuti, il Frolunda sembra essere in controllo del match: all’undicesimo minuto arriva una bella chance per gli svedesi, che trovano in Aittokallio un degno avversario. Tuttavia, il Karpat prova a rispondere, con Kalapudas (tiro fuori di poco) che si fa vedere in zona goal. Partita priva di grosse emozioni in questo primo drittel, con le difese che prevalgono sugli attacchi delle due squadre. Proprio quando sembrava che il periodo dovesse terminare sullo 0-0, arriva il goal del Frolunda. Fantenberg serve un Lasch, ben piazzato, che non sbaglia. Il goal manda in tilt la squadra finlandese che, un minuto e venti secondi dopo, incassa anche la seconda marcatura. Questa volta è Abbott che si dimostra abile nello sfruttare una respinta non perfetta sul tiro di Tommernes. Non perfetto l’intervento di Hakampaa, troppo molle e poco reattivo davanti allo slot (si è venuta a creare una situazione di 2 contro 1 in favore del Frolunda) in occasione del raddoppio di Abbott. 2-0 Frolunda, dunque, e squadre negli spogliatoi per il primo intervallo.

Il secondo periodo inizia con un power play per il Karpat. A causare la penalità è Tommernes che spazza un disco sugli spalti, ritardando il gioco. Superiorità numerica che porta, in primo luogo, ad una bella occasione per Kukkonen, sventata benissimo da Johansson. Ancora una volta i padroni di casa non sono sufficientemente abili nel concretizzare la superiorità numerica. Tuttavia, in questo inizio di secondo periodo, provano a impensierire il goalie svedese. Il primo brivido per i finlandesi arriva al 24esimo minuto, con un tiro di polso di Stalberg bloccato da Aittokallio. Gli svedesi provano a segnare il terzo goal della serata: un tiro di Lauridsen attraversa tutto lo specchio della porta del Karpat, senza trovare alcuna deviazione, al 25esimo minuto. Momento di studio della partita, con il Karpat che prova ad alzare il fore checking e il Frolunda che cerca, con qualche azione pericolosa, di chiudere la partita, senza scoprirsi troppo. Allo scoccare del 29esimo minuto, arriva una grande occasione per Hulm, per riaprire la partita ma, davanti allo slot, spara incredibilmente fuori. Ci provano ancora Aho e Pyorala, ma la difesa del Frolunda fa buona guardia e libera il disco senza grossi problemi. Poche occasioni significative in questo frangente di partita. Questo andamento del match favorisce senza dubbio il Frolunda che, di tanto in tanto (come al 36esimo minuto) si fa vedere dalle parti di Aittokallio che è bravo a salvarsi. A un minuto dal termine del drittel, arriva anche una più che discreta occasione per Sundstrom che colpisce male il disco non riesce a indirizzarlo verso lo specchio della parta. Da segnalare una penalità, a trenta secondi dalla fine del periodo, ai danni di Huml che si accomoda in panca puniti a causa di una stecca alta: possibilità per il Frolunda di chiudere il match. Termina con questa penalità un periodo interlocutorio, senza marcature, con la difesa del Frolunda che non ha concesso al Karpat Oulu di tornare in partita.

Il terzo periodo inizia con il power play del Frolunda. Frolunda che non riesce a capitalizzare l’occasione, nonostante un buon tentativo di Lehkonen che impensierisce Aittokallio. Al minuto numero 42, arriva la terza superiorità numerica per il Karpat: Lehkonen viene punito per uno sgambetto e si accomoda in panca puniti. E anche questa volta, i padroni di casa, pur dimostrando di avere un discreto ritmo e un buon controllo del disco, non riescono a insaccare: si rimane, quindi, sullo 0-2. Minuto 45: ancora una volta il Frolunda cade in una penalità: questa volta è Axelsson ad andare in panca puniti, a causa di uno sgambetto ai danni di Junttila. Allo scadere della penalità, arriva il goal del Karpat Oulu, che riapre la partita: è bravo Keranen a involarsi verso la porta e a battere Johansson. La reazione del Frolunda non si fa attendere: la squadra ospite prova ad alzare il ritmo del pressing e con Lasu e Rosseli-Olsen prova a creare qualche grattacapo alla difesa del Karpat, che libera facilmente il terzo. Il pubblico di casa si fa sentire per davvero in questi minuti e prova a spingere il Karpat al goal del pareggio. Karpat che prova ad attaccare a testa bassa, provando delle conclusioni verso la porta, con Masuhn e Junttila, senza trovare particolari gioie. Il Frolunda è stordito e su un passaggio azzardato nel loro terzo difensivo, Aho stava per riportare la partita in parità. A tre minuti dalla fine, è il Karpat a farsi vedere in attacco, con il Frolunda che, dopo qualche minuto di sbandamento, riesce a difendersi con ordine. Gli svedesi, tuttavia, sono pronti a colpire e una bella parata di Aittokallio, al minuto numero 56:45, impedisce a Rosseli-Olsen di segnare il terzo goal della serata. A cinquanta secondi dalla fine del match, il Karpat decide di richiamare Aittokallio in panchina e, con un time out, prova a impostare gli ultimi assalti alla porta di Johansson. Nonostante l’uomo di movimento supplementare, i padroni di casa non riescono a pareggiare il match.

Il Frolunda Gothenburg vince la finale della CHL, battendo il Karpat Oulu per 2-1 (2-0; 0-0; 0-1) e si laurea Campione d’Europa.

Marcatori: 0-1 (16:20) Lasch (Fantenberg, Larsson); 0-2 (17:43) Abbott (Tommernes, Sundstrom); 1-2 (47:00) Keranen (PP1) (Suoranta, Masuhr).

Formazioni
Karpat Oulu. Portieri: Aittokallio (Rajaniemi). Difesori: Kukkonen, Masuhr/Nutivaara, Laatikainen/Hakampaa, Pentikainen/Ronkainen, Piispanen. Attaccanti: Ikonen, Niemi, Huml/Puljujarvi, Aho, Pyorala/Pirnes, Junttila, Aaltonen/Keranen, Suoranta, Kalapudas.
Frolunda Gothenburg. Portieri: Johansson (Gustafsson). Difensori: Nilsson, Tommernes/Fantenberg, Larsson/Falth, Lauridsen/Stalberg, Persson. Attaccanti: Lasch, Lundqvist, Axelsson/Johnson, Sundstrom, Abbott/Carlsson, Lehkonen, Figren/ Rosseli-Olsen, Lasu, Ehn.

Stats: Karpat Oulu – Frolunda Gothenburg
Tiri 19 – 23
Penalità (minuti) 2 – 8
Power Play 1/4 – 0/1
Parate Aittokallio 21/23 – Johansson 18/19

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