il Val Pusteria batte l’Asiago 6-4

il Val Pusteria batte l’Asiago 6-4

HC Val Pusteria Lupi – Asiago Hockey 1935 6 – 4 (1-1, 3-1, 2-2).

Le sfide tra Asiago e Val Pusteria non sono mai partite noiose o banali ed anche stasera le due formazioni hanno dato vita ad una gara assai interessante il cui esito finale è stato incertissimo fino alla sirena. Per di più, come si conviene alle gare tra le due Pusteresi e Vicentini, non è mancato neppure il pepe della polemica in quanto, una decisione arbitrale molto contestata dagli ospiti ha dato il là all’affermazione della formazione padrona di casa.

La gara si è disputata davanti ad una modesta cornice di pubblico, in quanto la gran folla dei tifosi locali è stata tenuta lontana dal Lungo Rienza sia dal freddo pungente della serata brunicense che dalla diretta televisiva che favoriva la visione davanti al caminetto con una calda bevanda tra le mani. Tra le file dei Campioni d’Italia assai importante l’assenza del goalie titolare di Chris Carrozzi mentre i giallo neri di casa recuperavano Lukas Tauber che scendeva sul ghiaccio con una vistosa maschera protettiva al volto.

Il primo tempo è stato piuttosto equilibrato. Le due formazioni che si conoscono benissimo, si sono rispettate e studiate nel modo giusto.

Improvvisamente la gara si sveglia a circa cinque minuti dal primo intervallo. Tutto accade nell’arco di poco più di sessanta secondi con un botta e risposta che accende improvvisamente la gara. Nulla era successo fino al 15:03 quando, forse un po’ a sorpresa, gli ospiti passano in vantaggio. L’azione nasce da un servizio di Luciani verso Ulmer, il cui primo tiro viene respinto da Riksman col gambale destro, il disco resta nello slot e l’attaccante lo colpisce ancora facendolo passare tra una selva di gambe e di stecche fino a fargli raggiungere l’unico spazio possibile tra il palo ed il portiere che gli consenta il goal.

Il Val Pusteria, colpito nel vivo, pareggia quasi subito con un’azione di De Vergilio che, servito da Oberrauch, tira dalla destra dello schieramento offensivo. Sul tiro-cross arriva, in scivolata Giulio Scandella a cui riesce la deviazione volante che beffa il portiere ospite.

Il secondo drittel è assai più vivo del primo. Si comincia con una grande occasione (4 minuto di gara) di Obermaier, vanificata da una pronta parata di Tura.

Sulla ripartenza, Iori prova a sorprendere Riksman quindi da segnalare un buon tiro di Oberrauch che anticipa il vantaggio dei giallo-neri. La segnatura di Patrick Bona giunge al minuto 7:40 con una secca conclusione che si spenge all’angolo della gabbia. Sullo slancio i Pusteresi potrebbero triplicare ma il palo strozzo in goal il grido del goal sulla bella conclusione di Andergassen.

Il Val Pusteria è padrone del gioco e giunge una buona occasione anche per Erlacher che precede di poco la terza segnatura.

Il goal arriva (intorno al minuto undicesimo) da una azione personale di Kavanagh la cui secca conclusione spenge la sua corsa in fondo al sacco.

Proprio mentre pareva sul punto di affondare, l’Asiago colpisce con la zampata tipica del leone. Il goal che accorcia le distanze arriva in situazione di Power Play. Un retropassaggio di Bentivoglio è ben sfruttato da Ulmer che accorcia le distanze. Quindi con un rovescino Marchetti cerca di riequilibrare il risultato ma Riksman ci mette una pezza.

Nel momento di maggior gioco degli ospiti arriva, di contro, il goal di Bouchard (il 28° del suo campionato) al minuto 35:54.

Il terzo drittel comincia con una rissa tra Danny Elliscasis ed Enrico Miglioranzi. I due arrivano alle mani e l’asiaghese colpisce con un pugno il giocatore di casa, ma, stranamente, l’unico a subire la penalità è il difensore pusterese, che prende un 2+10 che porta in panca puniti anche Obermaier. Il Powwer play non porta però alcuna conclusione degna di nota.

L’Asiago ritorna in gara al minuto 7:15. In penalty killing, Sean Bentivoglio va in controfuga resiste alla azione difensiva di Pat Kavanagh che lo costringe ad allargarsi sulla sinistra. A questo punto, da posizione estremamente angolata, l’attaccante asiaghese tira verso la gabbia di Riksman. Il Puck colpisce il pattino del portiere e si infila in fondo alla gabbia per il punto del 4-3.

Al minuto 9:18 succede un episodio che potrebbe cambiare il risultato. L’Asiago giostra il disco in fase d’attacco e su un contrasto difensivo da tra Glira e Bentivoglio; il difensore Pusterese girando intorno alla gabbia la urta e la fa uscire dai suoi cardini. Il disco arriva all’indietro a Luciani che lo scaglia all’angolo della porta, ma essendo la stessa alzata, il puck passa sotto la porta stessa.

In condizioni normali sarebbe goal: l’asiago chiede invano la prova televisiva che avrebbe, ragionevolmente, potuto dargli ragione ma gli arbitri sono inflessibili e lasciano inalterato il punteggio della gara.

L’Asiago continua a d attaccare ma i padroni di casa trovano il punto del nuovo vantaggio con Bouchard che dalla destra dell’attacco pusterese scaglia un missile che chiude la sua corsa nell’angolo della porta di Tura.

I giallo-rossi godono poi di un doppio vantaggio numerico sul ghiaccio prima una penalità somministra prima ad Althuber e poi a Bouchard, penalità che costringono i giallo neri a giocare in 5 vs 3.

A 4:33 dalla fine una grande azione di Maylan che smarca benissimo Bouchard la cui conclusione è parata ancora, alla grande, da Tura.

Quel goal che non era riuscito ad ottenere durante la doppia superiorità numerica, l’Asiago riesce invece a siglarlo quando per una penalità subita da Sean Bentivoglio, la formazione campione d’Italia è costretta a giocare in un uomo in meno. In una azione di disimpegno offensiva, infatti, Nigro riesce a togliere il disco a Kavanagh ed a darlo all’indietro per Tessari che (57:21) trova uno tiro che accorcia le distanze.

L’Asiago ci crede e per incrementare le sue possibilità di pareggiare, a 36 secondi dalla sirena, toglie il portiere Tura aggiungendo un uomo di movimento. La mossa strategica, però, ottiene il risultato opposto di quello auspicato, in quanto Hofer ruba un disco in fase difensiva e lo serve prontamente a Maylan il cui tiro, precisissimo, dalla lunga distanza (59:17) conclude la sua corsa lambendo il palo e gonfiando la gabbia incustodita.

Finisce così: 6-4 per i padroni di casa un match equilibratissimo il cui esito è probabilmente un po’ macchiato da quella decisione arbitrale sulla conclusione di Luciani sopra descritta.

MARCATORI: 0-1 Layne Ulmer (Anthony Luciani) 15:03; 1-1 Giulio Scandella (Kevin DeVergilio, Max Oberrauch) 16:25; 2-1 Patrick Bona (Justin Maylan) 27:40; 3-1 Ryan Kavanagh (Rapahel Andergassen) 31:00; 3-2 Layne Ulmer (superiorità numerica) (Sean David Bentivoglio, Anthony Nigro) 32:33; 4-2 Francois Bouchard (Danny Elliscasis) 35:54; 4-3 Sean David Bentivoglio (inferiorità numerica) (Anthony Nigro, Enrico Miglioranzi) 47:15; 5-3 Francois Bouchard (Ivan Althuber, Rapahel Andergassen) 51:12; 5-4 Matteo Tessari (inferiorità numerica) (Anthony Nigro) 57:21; 6-4 Justin Maylan (porta vuota) (Armin Hofer) 59:17.

TIRI: HC Val Pusteria Lupi 38 ( 12 13 13 ) – Asiago Hockey 1935 35 ( 11 12 12 ).

Superiorità numeriche: HC Val Pusteria Lupi 0 – 2 : Asiago Hockey 1935 1 – 4

Dati Della Partita: Durata incontro: 2:05, Spettatori: 450, Arbitro: Daniel Gamper, Arbitro 2: Turo Virta, Primo Giudice di linea: Ulrich Pardatscher, Secondo Giudice di linea: Federico Stefenelli. Marcatore ufficiale: Alois Cimadom.

 

 

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