La LNA inizia il 2016 all’insegna dell’equilibrio

La LNA inizia il 2016 all’insegna dell’equilibrio

di Fulvio Bricchi

La prima settimana del 2016 ci regala un back to back all’insegna dell’equilibrio (ben 7 incontri su 12 sono terminati dopo i tempi regolamentari) e con la classifica un po’ rivoluzionata. Di fatto, nessuna compagine ha chiuso la settimana a punteggio pieno.

Zurigo e Davos si spartiscono la posta rispettando il fattore campo. Nessun problema all’ Hallenstadion per i Lions che si impongono per 4-0 con protagonista la quarta linea grazie alla doppietta di Neuenschwander e i quattro assist di Foucault e Diem (due per parte). Ma la formazione di Del Curto , reduce dalla Splengler e in vista dell’importantissima semifinale di Champions League con il Frolunda, reagisce alla Vaillant Arena imponendosi per 2 – 1 in un incontro equilibrato. Passa in vantaggio lo Zurigo, nel secondo periodo, con Nilsson dopo 4’ e 15’’ ma pareggia Wieser in powerplay al 12’47’’ e regala i tre punti ai gialloblù Walser al 14’06’’ del terzo tempo su assist del sempre presente Ambuhl. Lo Zurigo mantiene quindi la testa della classifica con sei punti di vantaggio proprio sul Davos ma con due partite in più.

Consolida la terza posizione, staccando le dirette inseguitrici Zugo e Lugano, il Servette agevolato dalla doppia sfida contro il nuovo fanalino di coda Biel. Senza storia l’incontro di sabato, davanti al pubblico amico, che termina 5-1 con due gol di D’Agostini nella prima frazione (2-0) autore anche di un assist per la rete di Simek nel secondo periodo in powerplay (2-1). Di Pedretti al 3’ 03’’ dell’ultimo tempo il gol della cinquina dei ginevrini. Pedretti protagonista anche all’Eisstadion con una doppietta nel secondo (2-2) e terzo (1-0) periodo ma il Biel è molto diverso rispetto al giorno prima e dopo due tempi, grazie alle reti di Sutter (doppietta), Herburger e Haas è in vantaggio di una rete. Pedretti riequilibra l’incontro e nel supplementare, al 4’ e 59’’, Romy regala i due punti alle aquile. Per il Biel un punticino che da coraggio anche se non evita l’ultimo posto in classifica (e la peggior difesa con 133 reti al passivo) visto che il Langnau conquista ben quattro punti nella doppia sfida con il Friborgo. Per il Servette prosegue il momento decisamente positivo visto che negli ultimi 15 incontri la squadra di McSorley è quella che ha conquistato più punti (33 rispetto ai 31 del Lugano e ai 29 dell’Ambrì).

Deludente week-end invece per lo Zugo che adesso condivide il quarto posto con il Lugano a quota 56 anche se i biancoblù hanno disputato solo 32 incontri. Un solo punto conquistato contro il non irresistibile Losanna alla Boissard Arena dopo un incontro terminato ai supplementari con il gol decisivo della terza linea Danielsson dopo 1’08’’. Eppure nel secondo periodo (3-2) i tori realizzano tre reti nei primi 7’41’’ recuperando la rete di Pesonen del primo tempo (0-1) ma subiscono poi il ritorno del Losanna che prima con Mieville (powerplay) al 12’33’’ e poi ancora con Pesonen al 19’05’’ riequilibrano l’incontro. La terza frazione non fa registrare marcature quindi, come già detto, ci pensa Danielsson ha fissare il definitivo 4-3 per i biancorossi. Al Patinoire de Malley, il giorno dopo, non basta la doppietta di Holden nel terzo periodo (2-2) perchè il Losanna, approfittando anche dell’assenza di Bouchard (ancora miglior marcatore della Lega con 43 punti ), chiude i primi due tempi (1-0 e 1-0) in vantaggio di due marcature prima che la doppietta di Walsky (il secondo gol a porta vuota), autore anche di un assist, fissi il punteggio sul definitivo 4-2. Per il Losanna una vera e propria boccata d’ossigeno perchè in due giorni scavalca Berna e Friborgo attestandosi in sesta posizione. Per lo Zugo, che resta comunque la compagine con più punti ottenuti in trasferta (27), soli 13 punti ottenuti negli ultimi dieci incontri.

E veniamo alle due attuali grandi “malate” del torneo. Berna e Friborgo occupano rispettivamente la settima e ottava posizione, entrambe con 51 punti e 36 gare disputate ma con un solo punto di margine sull’Ambrì Piotta che di gare ne ha solo 34 e che, soprattutto, occupa quella nona posizione che signica playout.

Il Berna, nella doppia sfida con il Kloten, porta entrambe le gare ai supplementari ottenendo una sconfitta (4-5) davanti al proprio pubblico e una vittoria (3-2) alla Kolping Arena. Nel primo incontro c’è molto equilibrio con continui cambi di punteggio: il periodo iniziale termina in parità (1-1), il secondo si conclude con il parziale di 2-1 in favore del Kloten (con una rete in inferiorità di Collenberg) mentre nella terza frazione gli orsi prima pareggiano con Roy (5’00), poi passano in vantaggio con Moser al 15’25’’ ma al 18’35’’ la quarta linea Praplan porta l’incontro ai supplementari. Decide Bieber dopo 1’54’’ e due punti insperati per gli aviatori. Sulla stessa falsariga l’incontro di domenica: primo tempo per il Berna (1-0), secondo a favore del Kloten (1-0), terzo in parità (1-1). Questa volta il tempo aggiuntivo sorride ai gialloneri che in powerplay, con Moser, concludono l’incontro dopo 1’38’’. Mattatore della doppia sfida il capitano dei Flyers Hollenstein autore di 3 gol e 2 assist. Il Kloten continua ad occupare la decima posizione ma resta in scia (a – 5 dall’ottavo posto e con una partita in meno) mentre il Berna (seconda peggior difesa del torneo assieme al Langnau e al Friborgo con 116 reti subite) è ormai in piena bagarre per non finire fuori dai playoff.

Stesso discorso per il Friborgo che perde entrambi gli incontri ai supplementari con identico punteggio (2-3) permettendo ai Langnau Tigers di abbandonare l’ultima posizione. Eppure il week end dei burgundi inizia nel migliore dei modi perchè dopo due periodi del primo incontro conduce 2-0 grazie alle reti di Rivera e Mauldin (powerplay). Ma in tre minuti del terzo periodo (tra il 10’ e il 13’) il Langnau pareggia (Nussli e Olesz) e conquista i due punti dopo 57’’ del supplementare con la rete di Clark. Anche alla Ilfis Halle il Friborgo si porta in vantaggio dopo 3’21’’ ma ancora Clark all’ 8’12’’ e poi Nussli al 6’08’’ del secondo tempo ribaltano il risultato. Kamerzin, in powerplay, al 17’48’’ riporta la gara in parità e, visto lo 0-0 del terzo tempo, si va nuovamente ai supplementari dove chiude Di Domenico ancora nel primo minuto di gioco (51’’). Per capire la crisi dei draghi, che hanno dominato i primi due mesi del torneo, basta dire che lo score degli ultimi 20 incontri recita: 3 vittorie, 5 sconfitte ai supplementari e 12 nei tempi regolamentari. In questo “mini torneo” i burgundi sarebbero ultimi con 14 punti, uno in meno del Biel. Soprattutto la difesa è tornata quella dello scorso anno con quasi 4 reti incassate a partita (77 in 20 gare).

A concludere il week end di LNA i due avvincenti ed equilibrati Derby del Ticino. Anche in questo caso due gare terminate con identico punteggio (3-2) e fattore campo rispettato. Ma, mentre sabato alla Resega il Lugano si impone solo ai rigori, domenica alla Valascia l’Ambrì si aggiudica la posta piena vincendo nei tempi regolamentari. Il primo incontro si sblocca a metà gara (9’57’’ del secondo periodo) con Sannitz su tiro di Hofmann ma l’Ambrì reagisce subito e pareggia dopo 20’’ con Bastl schierato in quarta linea. Nella terza frazione Lauper porta in vantaggio i biancoblù dopo 4’33’’ ma Stepleton riequilibra il match al 16’03’’. Nei supplementari non ci sono segnature e Brummer segna il rigore decisivo che regala i due punti ai bianconeri (a segno anche Martensson e Pettersson per il Lugano, Hall e Pestoni per i leventinesi). Replica alla Valascia, ovviamente gremita, e Monnet al 12’29’’ porta in vantaggio i padroni di casa su assist di Gautschi e Duca per una rete tutta firmata quarta linea. Nel secondo tempo il Lugano ribalta l’incontro in poco più di due minuti: Pettersson al 7’13’’ e Hofmann al 9’24’’ gelano i leventinesi e illudono i bianconeri che nel terzo e decisivo tempo, complici il forcing dell’Ambrì e la stanchezza accumulata in Splengler, si arrendono prima a Berger dopo 5’00’’ e poi a Monnet al 7’50’’ che festeggia nel migliore dei modi il rinnovo biennale del contratto.
Festeggia anche il pubblico di fede biancoblù che resta aggrappato alla speranza di agguantare un posto per i playoff visto il ruolino di marcia che Kossmann ha saputo imprimere: nelle ultime venti gare l’Ambrì è sesto con 33 punti, dieci in più del Kloten, prima delle escluse. E addirittura, nelle ultime dieci gare, è secondo con 20 punti (insieme al Servette) proprio dietro al Lugano che ne ha ottenuti 22. Per i bianconeri, nonostante la sconfitta, resta il quinto posto in classifica e la consapevolezza di aver dimostrato, negli ultimi due mesi, di essere una delle migliori squadre della Lega.

RISULTATI DI SABATO 2 GENNAIO – GIORNATA 35
BERNA    – KLOTEN  4-5Ot (1–1;1–2;2–1;0-1)
FRIBORGO – LANGNAU 2-3Ot (1–0;1–0;0–2;0-1)
LUGANO   – AMBRI’  3-2SO (0-0;1–1;1–1;0–0;3-2)
SERVETTE – BIEL    5-1   (2–0;2–1;1–0)
ZUGO     – LOSANNA 3–4Ot (0–1;3–2;0–0;0-1)
ZURIGO   – DAVOS   4–0   (2–0;1–0;1–0)

RISULTATI DI DOMENICA 3 GENNAIO – GIORNATA 36
AMBRI’  – LUGANO   3–2   (1–0;0–2;2–0)
BIEL    – SERVETTE 4–5Ot (2–1;2–2;0–0;0-1)
DAVOS   – ZURIGO   2–1   (0–0;1–1;1–0)
KLOTEN  – BERNA    2–3Ot (0–1;1–0;1–1;0-1)
LANGNAU – FRIBORGO 3–2Ot (1–1;1–1;0–0;1-0)
LOSANNA – ZUGO     4–2   (1–0;1–0;2–2)

Classifica LNA
Squadra Partite Punti +/-*
ZURIGO    36     68    28
DAVOS     34     62    23
SERVETTE  34     61    14
ZUGO      32     56    22
LUGANO    35     56     7
LOSANNA   35     53    -7
BERNA     36     51     0
FRIBORGO  36     51   -14
AMBRI’    34     50    -7
KLOTEN    35     46    -6
LANGNAU   34     37   -18
BIEL      37     36   -42
*differenza reti fatte/subite

Marcatori LNA
Giocatore Club Partite Goal Assist Punti
1.P.M.Bouchard (Zugo) 31 10 34 44
2.C.Conacher (Berna) 36 19 24 43
3.P.Lindgren (Davos) 34 15 28 43
4.L.Martschini (Zugo) 32 14 23 37
5.M.Wieser (Davos) 34 18 18 36
6.R.Nilsson (Zurigo) 34 9 26 35
7.J.Holden (Zugo) 30 14 20 34

Top Goalies
# Club Sa% GAA
1.E.Merzlikins (Lugano) 9,29 2.51
2.T.Stephan (Zugo) 92,4 2.39
3.N.Schlegel (Zurigo) 92,2 2.19
4.R.Mayer (Servette) 92,0 2.48
6.S.Zurkirchen (Ambrì) 91,7 2.76
5.L.Genoni (Davos) 91,6 2.63
7.C.Huet (Losanna) 91,3 2.27

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