Spengler Cup: riscossa Mannheim e Yekaterinburg, rimandate Jokerit e Davos

Spengler Cup: riscossa Mannheim e Yekaterinburg, rimandate Jokerit e Davos

Adler Mannheim e Avtomobilist Yekaterinburg riscattano le sconfitte subite ai rispettivi esordi in Spengler Cup. I tedeschi conquistano l’intera posta in palio disputando una gara in rimonta sullo Jokerit, i russi gestiscono il Davos costruendo la loro vittoria nel secondo tempo.
La partita del pomeriggio si apre con la ginocchiata di Jensen allo stomaco di Buchwieser che costringe il tedesco a rientrare negli spogliatoi per le cure del caso. Tornati a giocare, i primi minuti sono prettamente di marca finlandese, la gabbia di Endras è presa di mira da tutte le posizioni; l’Adler arriva alla prima conclusione in situazione di quattro contro quattro, nel proseguimento della gara i tedeschi escono alla distanza, tuttavia, nel loro momento migliore lo Jokerit assesta un uno-due che li potrebbe mettere K.O.: prima in contropiede con lo scambio prolungato tra Aaltonen e Regin concluso a rete da quest’ultimo, 27” più tardi con un’azione corale firmata da Sallinen. L’Adler si rimbocca le maniche ed accorcia con Metropolit che finalizza il taglio orizzontale di Raedecke. I teutonici insistono costringendo lo Jokerit al fallo, in power play Carle, lasciato inspiegabilmente libero di agire, pareggia per vie centrali con un’iniziativa personale.

EISHOCKEY SPENGLER CUP 2015 HELSINKI MANNHEIM
credit photo: EQ Images/Gian Ehrenzeller

La seconda frazione si apre con il botta e risposta tra le due formazioni:  Hecht e Wilson dialogano dietro la gabbia finlandese dopo aver recuperato il disco in un angolo, MacMurphy, posizionato davanti allo slot firma il vantaggio dell’Adler; trascorrono appena due minuti e i finnici pareggiano con Hagman lesto a deviare sotto porta la sassata dalla blu di Jaakola. Il periodo si dipana senza soluzione di continuità, lo Jokerit, in superiorità, colpisce il palo con Aaltonen e Larsen nel volgere di poco; a 13” dalla fine i tedeschi ritornano in vantaggio con MacMurphy su assist, dalla linea di fondo, di Hecht.
Tornati sul ghiaccio gli scandinavi provano a prendere il controllo delle operazioni , di contro l’Adler sfiora il quinto goal con Reifers, il cui tiro si stampa sul palo alla sinistra di Helenius. I montanti non sono i soli protagonisti, c’è spazio anche per i due portieri: Endras nega la gioia del goal ad Aaltonen  in butterfly, dalla parte opposta Helenius neutralizza su Metropolit. A 2’ dal termine, in power play, il coach dello Jokerit toglie il portiere per l’uomo di movimento in più, la mossa sortisce il goal a porta vuota di Hospelt che vale il definitivo 5-3.

Jokerit Helsinki – Adler Mannheim 3-5 (2-2; 1-2; 0-1)
Marcatori: (1-0) 11.46 Peter Regin (Juhamatti Aaltonen); (2-0) 12.13 Jere Sallinen (Tim Kennedy – Brandon Kozun); (2-1) 14.10 Glen Metropolit (Brent Raedeke); (2-2) 18.07 Mathieu Carle PP; (2-3) 22.06 Ryan MacMurchy (Kyle Wilson – Jochen Hecht); (3-3) 24.52 Niklas Hagman (Topi Jaakola – Pekka Jormakka); (3-4) 39.46 Ryan MacMurphy (Jochen Hecht – Mathieu Carle) PP;  (3-5) 59.24 Kai Hospelt SH ENG

Classifica Gruppo Torriani: Lugano p.ti 3; Adler Mannheim* p.ti 3; Jokerit Helsinki p.ti 0
* una gara in più

EQ Images/Pascal Muller
credit photo: EQ Images/Pascal Muller

In serata il Davos esordisce davanti al pubblico amico affrontando i russi dell’Avtomobilist Yekaterinburg. Nel primo tempo lo spettacolo risente dei lunghi momenti di studio; neanche il primo power play, a favore del Davos, contribuisce a far svanire la noia che pervade la Valiant Arena. Forster regala un sussulto con una conclusione che termina la sua corsa sul palo alla destra del portiere ospite. I russi si fanno vedere dalle parti di Genoni al 14’, tuttavia il pericolo maggiore è quello creato dal diagonale di Koukal al 17.30. E’ il preludio al goal che sblocca la gara a 48” dal primo intervallo: Koistinen è invitato ad accomodarsi nel penalty box, con l’uomo in più gli ex sovietici vanno al tiro, finito a lato, con Elo, il disco è ripreso da Koukal che, da dietro la gabbia, lo cede a Mikhnov, il quale di prima intenzione deposita il disco alle spalle di Genoni.
Il contropiede di Picard, lanciato da Ambühl,  apre il secondo tempo, l’attaccante è agganciato dal bastone di un difensore avversario, gli arbitri concedono il sacrosanto rigore che lo stesso giocatore fallisce. La gara prosegue sul filo dell’equilibrio, il raddoppio dell’Avtomobilist, nato da un contropiede innescato da Koukal e concluso da Golyshev, incanala la partita sui binari della vittoria. Sebbene i padroni di casa si gettino immediatamente in avanti, trovando in mischia il goal di Setoguchi, lo Yekaterinburg impiega 3’ a ristabilire le distanza con una serie di scambi, nel terzo d’attacco, che disorientano la retroguardia del Davos  mettendo Yemelin in condizione di segnare. Gli ex sovietici non sono ancora appagati e nel finale di periodo vanno ancora a segno con Alexeyev, pronto a deviare il tiro dalla blu di Timashev.

credit photo: EQ Images/Gian Ehrenzeller
credit photo: EQ Images/Gian Ehrenzeller

Con il punteggio ampiamente acquisito, all’Avtomobilist non rimane che tenere a bada le “cattive” intenzioni dei padroni di casa. Al 52’ Mikhnov chiude la contesa realizzando la personale doppietta, ma l’incontro ha da offrire ancora, al 57.00, la bizzarra decisione del coach russo di richiamare in panchina il portiere per l’uomo di movimento in più con 57” di doppia superiorità a disposizione, la mossa non ha una ragione plausibile e ha il sapore della presunzione e dal pubblico si alza qualche fischio di disapprovazione. Nonostante ciò il Davos respinge gli ultimi assalti evitando di aumentare il passivo.

Davos – Avtomobilist Yekaterinburg 1-5 (0-1; 1-3; 0-1)
Marcatori: (0-1) 19.13 Alexei Mikhnov (Petr Koukal – Eero Elo) PP; (0-2) 29.02 Anatoli Golyshev (Petr Koukal – Alexei Mikhnov); (1-2) 30.33 Devin Setoguchi; (1-3) 33.46 Sergey Yemelin (Anatoli Golyshev); (1-4) 38.16 Andrei Alexeyev (Nikolai Timashov); (1-5) 51.31 Alexei Mikhnov

Classifica Gruppo Cattini: Team Canada p.ti 3; Avtomobilist Yekaterinburg* p.ti 3; Davos p.ti 0
* una gara in più

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