Agli elvetici l’Arosa Challenge

Agli elvetici l’Arosa Challenge

Con la bella vittoria della nazionale rossocrociata, va in archivio anche il torneo per nazionali organizzato annualmente dalla federazione svizzera. Come da copione il “challenge” si disputa tra venerdì 18 e sabato 19 dicembre. A contendersi il trofeo, oltre ai padroni di casa, Bielorussia, Slovacchia e Norvegia.

Venerdì si disputano le semifinali e a scendere per primi sul ghiaccio sono Bielorussia e Slovacchia. La formazione di Zdeno Ciger ha una marcia in più e costringe i bielorussi ad inseguire per tutto il match. Alla prima sirena il tabellone vede condurre gli slovacchi per due reti a zero, grazie alle marcature di Marcinko e Ceresnak. Nel secondo periodo una rete di Platt sembra riaprire la partita, ma le speranze degli ex-sovietici sì spengono poco dopo con la rete di Hlinka. Il terzo conclusivo vede ancora una rete slovacca di Skalicky, che fissa il risultato conclusivo sul quarto a uno e lancia gli slovacchi in finale.
In serata si scontrano invece Svizzera e Norvegia. Il match vede l’esordio sulla panchina rossocrociata di Patrick Fischer. La vittoria dei padroni di casa viene costruita già nel primo tempo, quando Schäppi (assistito da Pestoni) e Suri (assistito da Martschini in sei contro cinque) portano la Svizzera in doppio vantaggio. Nel periodo centrale le formazioni si affrontano a viso aperto senza però riuscire a “bucare” i goalie. Il drittel conclusivo vede poi la “rete della bandiera” norvegese che arriva per mano di Thoresen. Rete che non è però sufficiente ad impedire agli elvetici l’accesso alla finale.

Sabato sera si gioca la finale valida per la medaglia di bronzo e la Bielorussia se la aggiudica sbarazzandosi agevolmente della Norvegia. Gli scandinavi aprono bene il match andando in vantaggio con Holos in superiorità numerica a pochi minuti dall’ingaggio iniziale. Ma gli ex-sovietici ribaltano il risultato nel periodo centrale con le marcature di Platt, Korobov e Demkov. Il terzo conclusivo è solo una formalità per la Bielorussia che manda ancora in rete Demkov (in inferiorità numerica) e Platt, che fissato il risultato finale sul cinque a uno.
La finale del torneo è stata invece disputata nel pomeriggio tra la Svizzera e la Slovacchia. Le due formazioni si sono affrontate più volte negli ultimi anni, con un netto dominio slovacco, nel computo totale degli incontri vive invece la perfetta parità con ventisette vittorie a testa.
Dopo un primo tempo di studio, il tabellino dei marcatori si apre nel terzo centrale con gli ospiti che vanno in rete per mano di Kudrna. Rete a cui rispondono rapidamente gli elvetici con un’azione impostata da Brunner e poi concretizzata da Romy. Dopo pochi minuti i rossocrociati raddoppiano mandando a segno con Marschini in powerplay. Inizia così sul due a uno il periodo conclusivo, nel quale gli ospiti riagganciano il pareggio con una realizzazione di Skalicky. I padroni di casa hanno poi l’opportunità di chiudere la contesa al minuto 57, ma Brunner sbaglia il penality che avremmo messo KO la Slovacchia. I tempi regolamentari e poi anche l’overtime si concludono sul due a due. Nei penality, le realizzazioni di Suri e di Wieser regalano agli uomini di Fischer match e trofeo.

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