Ci sono periodi o addirittura stagioni, in cui anche un impegno ritenuto alla portata, diventa insormontabile e difficile. E’ il caso della sfida tra Mastini Varese e Rittner Buam che si è disputata al Palalbani nella serata di domenica. Da calendario la sfida appariva equilibrata, tra due squadre che possono essere considerate più o meno allo stesso livello, ma che per vari motivi, attualmente si pongono su due livelli differenti. Varese si trova ad affrontare una gara delicata in formazione molto rimaneggiata composta da solo tredici effettivi e un giocatore delle giovanili “adattato” come secondo portiere: assente il portiere Bertin (richiesto dal Valpellice per la finale di Coppa Italia), con Ilic per lo stesso motivo, assenti Gaggini e Frizzera, squalificati Lorini ed il capitano Andreoni, senza rinforzi altrui e senza un effettivo secondo portiere, il coach Merzario è costretto a indossare i pattini per dar manforte ai ragazzi gialloneri sul ghiaccio (arretrando e adattando anche qualche attaccante al ruolo difensivo), senza nemmeno il tempo di gioire per il rientro di Senigagliesi (sicuramente non al meglio della condizione fisica) dopo i malanni di stagione che lo hanno tenuto lontano dalla pista per qualche partita. Ecco quindi come una partita che sulla carta si dimostrava essere equilibrata e alla portata dei Mastini, possa divenire complessa e articolata più del previsto. La sfida è rimasta equilibrata fino al minuto finale ed è comunque apparsa bella, veloce e ben giocata da entrambe le squadre.
Il Rittner Buam, squadra altoatesina del Renon, nei pressi di Bolzano, è scesa in Lombardia con la voglia di continuare ad inseguire il sogno “impossibile” dell’ultimo posto utile nei play off, distante attualmente almeno sette-otto punti e quindi con il solo obiettivo di vincere, nella speranza che nelle prossime partite qualcuno là davanti (Pergine e Milano) possano rallentare la loro corsa, lasciando qualche punto.
L’inizio gara è a favore del Varese che prova subito a indirizzare l’andamento verso una ben precisa direzione, anche alla luce del fatto che, essendo con uomini contati, si possa facilmente prevedere un calo fisico nell’arco dei sessanta minuti. Il Rittner difende e riparte bene con azioni veloci e ficcanti che trovano Crippa reattivo, soprattutto su un gran tiro da parte di Riegler. Ma sono dei gialloneri le azioni e le occasioni migliori: Merzario prima impegna severamente il portiere Fink, il quale è prontissimo anche su un duplice tentativo di Di Vincenzo e M. Mazzacane. Un’azione di Odoni porta il disco ad attraversare lo spazio antistante la gabbia altoatesina senza che nessun mastino possa intervenire. Purtroppo Odoni si infortuna dopo pochi minuti di gioco e deve lasciare la partita. Il Rittner risponde agli attacchi riversandosi, intorno al minuto 11 in massa nel proprio terzo di attacco. Vigl prima e Fauster poi chiamano Crippa ad un paio di respinte un po’ incerte, ma la difesa bosina libera bene. Poi è M. Mazzacane a provare una sortita offensiva, sfruttando anche una situazione di superiorità numerica, per altro mal gestita, ma è ancora Fink che ci mette il gambale. A poco più di un minuto dal suono della prima sirena arriva la rete degli ospiti, siglata da Ramoser che da media distanza trova un angolo vincente, dopo un precedente buon intervento di Crippa.
La ripresa si apre col Rittner che prova fin da subito a cercare il raddoppio e Varese costretto a difendere e a liberare il proprio terzo. Crippa si disimpegna alla grande in un paio di occasioni, con l’aiuto anche di Termanini che riesce ad allontanare. Al 31’49” è ancora Ramoser, ancora servito da Fauster a segnare il raddoppio per il Rittner, vanificando una buona parata di Crippa, mentre qualche istante dopo è il Varese che accorcia le distanze con Senigagliesi, ben assistito da P. Borghi, dopo una veloce discesa di Di Vincenzo. La partita prosegue con due arbitri, dato che uno, in seguito ad un colpo al volto è costretto ad abbandonare il ghiaccio sanguinante. Fink para bene una conlusione dalla distanza di F. Borghi e al 37’29” i Mastini pareggiano con M. Mazzacane, lesto a mettere la stecca su un tiro di Privitera. Passa poco tempo e viene mandato inspiegabilmente in panca puniti il varesino Mandelli, tra le proteste veementi di tutta la squadra e questo episodio si rivela determinante: infatti ancora la linea Oberrauch, Fauster, Ramoser confeziona la rete del vantaggio con un’azione da manuale dell’hockey, in contropiede, conclusa in rete a 11″ dalla sirena.
Il terzo periodo si apre con una serie tambureggiante del Varese che prova a rimettere le cose in parità, ma dopo i primi tre minuti, in cui Fink evita la capitolazione in almeno tre occasioni, è F. Borghi che si avventura in un’azione di recupero disco in maniera un po’ troppo “ricercata”, complicandosi la vita e perdendo il puck a centrocampo, favorendo il contropiede degli avversari che in inferiorità numerica si presentano in due davanti a Crippa che viene battuto da M. Fauster. Fortissime e prolungate le proteste dei gialloneri, di Borghi soprattutto, in quanto il giocatore lamenta una evidente trattenuta dell’avversario, reo di averlo scaraventato a terra prima di essersi impossessato del puck. Non si placano le proteste dei Mastini, che però trovano al 46’19” una rete con Privitera, il quale, dopo aver saltato un paio di avversari, si libera per il tiro, inquadrando il palo opposto da circa 6-7 metri.
Poco tempo per gioire in quanto dopo una manciata di secondi una sfortunata deviazione scaturita da un contrasto, consente a M. Fauster di trovarsi in posizione favorevole e di battere l’estremo varesino Crippa.
Vibrante il finale, soprattutto gli ultimi dieci minuti. Varese riversa sul ghiaccio tutto quanto ha, il Rittner ci mette fisicità e attenzione. La partita è godibile e fisica. Ripartenza di Merzario che non riesce a servire Sorrenti, trascinato a terra da Mair, il quale rifila anche un paio di pugni all’avversario; per l’arbitro la penalità è per entrambi e ciò alimenta le proteste varesine per un’altra decisione discussa. I Mastini non mollano ancora nonostante un evidente debito di ossigeno: M. Mazzacane va a prendersi un disco in difesa, sale rapidissimo e viene atterrato da Oberrauch, spedito anch’egli in panca puniti. Poco dopo è lo stesso Mazzacane a segnare in power play la rete che ridona speranza ai Mastini.
Dopo una paratona di Crippa su conclusione a botta certa di Ramoser e dopo un paio di ottimi interventi di Fink, Varese prova il tutto per tutto: a 2′ dal termine complice una superiorità numerica, Merzario decide di togliere il portiere, avendo così una doppia superiorità, ma uno sfortunato contrasto nel cerchio di centro ghiaccio, lancia Tauferer che si invola solitario verso la gabbia abbandonata, marcando la sesta rete. Privitera ci crede ancora e centra la traversa dalla distanza. Varese ancora senza portiere subisce la settima rete, segnata da Fauster.
Onore alle squadre per aver dato vita ad una partita bellissima, ben giocata ed emozionante. Al Varese rimane tanto amaro in bocca per un punteggio che non rende giustizia a quanto visto, mentre il Rittner Buam ha centrato con determinazione una vittoria importante per la classifica, per coltivare ancora la speranza play off e mostrando un buon hockey.
Formazioni
Varese: 28 Crippa (36 E. Papalillo), 34 F. Borghi, 97 Odoni, 21 Termanini, 22 E. Mazzacane, 9 Senigagliesi, 10 M. Mazzacane, 31 Merzario, 69 P. Borghi, 75 Di Vincenzo, 88 Privitera, 71 Mandelli, 27 Sorrenti
Rittner Buam: 22 Treibenreif (30 Fink), 76 Mair, 6 Vigl, 15 Ploner, 9 Quinz, 12 C. Wenter, 4 C. Fink, 13 P. Fink, 21 B. Wenter, 25 Tauferer, 18 J. Fauster, M. Fauster, 91 Ramoser, 23 Hopfgartner, 10 Oberrauch, 59 Pechlaner, 95 Riegler
Reti:
Periodo 1
0 1 Rittner Buam – Manuel Ramoser (Matthias Fauster, Moritz Oberrauch) 18:55
Periodo 2
0 2 Rittner Buam – Manuel Ramoser (Matthias Fauster, Moritz Oberrauch) 11:49
1 2 HC Varese – Fabio Senigagliesi (Pietro Borghi, Daniele Di Vincenzo) 13:10
2 2 HC Varese – Michael Corrado Mazzacane (Francesco Borghi, Riccardo Privitera) 17:29
2 3 Rittner Buam – Manuel Ramoser (superiorità numerica) (Matthias Fauster, Moritz Oberrauch) 19:49
Periodo 3
2 4 Rittner Buam – Matthias Fauster (inferiorità numerica) (Moritz Oberrauch) 3:04
3 4 HC Varese – Riccardo Privitera (Daniele Di Vincenzo, Fabio Senigagliesi) 6:19
3 5 Rittner Buam – Matthias Fauster (Johannes Fauster, Hanno Tauferer) 7:04
4 5 HC Varese – Michael Corrado Mazzacane (superiorità numerica) (Daniele Di Vincenzo, Erik Steve Mazzacane) 11:26
4 6 Rittner Buam – Hanno Tauferer (inferiorità numerica) (porta vuota) (nessun assist) 18:43
4 7 Rittner Buam – Matthias Fauster (porta vuota) (nessun assist) 19:59
Penalità: Varese 30′, Renon 12′