Lugano straripante, Ginevra annichilito

Lugano straripante, Ginevra annichilito

Bianconeri vittoriosi 7.2. Dopo venti minuti equilibrati, nei quali RIAT e DOUAY ribaltano il gol iniziale di MARTENSSON, arriva la rete del pareggio firmata da BERTAGGIA. Si decide però tutto nel periodo centrale con le reti di STAPLETON, PETTERSSON e HOFMANN. I gol di STAPLETON e BERTAGGIA nel finale (doppiette personali) fissano il risultato finale. Raggiunto il quarto posto.
E’bastato sbancare con facilità la Ilfis di Langnau, pista da sempre ostica per i bianconeri, per fugare tutte le perplessità riemerse dopo la vittoria risicata contro il fanalino di coda Bienne. Il Lugano ha incamerato così il quinto successo consecutivo, portandosi a sole due lunghezze dal Ginevra, quarto in classifica. Proprio la formazione di McSORLEY è l’avversario odierno, peraltro già affrontato due volte in stagione, con il bilancio in perfetta parità, una vittoria a testa. Gli stimoli, quindi, non possono di certo ai bianconeri, che, oltre a proseguire la loro striscia vincente, tenteranno di sfruttare la ghiotta occasione per avvicinarsi ai posti più nobili della graduatoria di LNA. Ritorna, dopo aver scontato le quattro giornate di squalifica, HOFMANN, mentre perdurano le assenze di STEINMANN, MORINI e FURRER. Maggiori problemi per la formazione ospite priva di ANTONIETTI, PICARD, ALMOND e SIMEK.
La partita sembra mettersi subito in discesa per i bianconeri, che passano in vantaggio dopo soli 48” grazie a una rete di MARTENSSON che, a dire al vero sembra più un’autorete di LOEFFEL, dopo un rimbalzo lasciato da MAYER sulla conclusione dalla distanza di ULMER. Ma, passano soli 13” e il Ginevra trova il pareggio con RIAT, al termine di un’azione confusa davanti alla gabbia, nonostante il tentativo disperato di chiusura da parte di KPARGHAI (1.1). Al minuto 05:49 una penalità a carico di BEZINA, concede al Lugano la possibilità di giocare in superiorità numerica. Il power-play, come spesso è accaduto in questo avvio di stagione, non produce gli effetti sperati. Dopo poco sono i bianconeri ad essere costretti in box-play (fuori VAUCALIR per colpo di bastone) e, in questo fondamentale dimostrano invece di saperci fare, non rischiando praticamente nulla. La partita è comunque sempre ricca di emozioni, come vuole la tradizione, nelle sfide tra le due formazioni. PEDRETTI si invola sulla destra mettendo un ottimo disco al centro, che trova DOUAY pronto alla deviazione vincente (1.2) al minuto 11:02. Un gol che sorprende letteralmente la retroguardia bianconera. Il Lugano non ci sta e, dopo poco più di un minuto trova la rete del pareggio con BERTAGGIA, la cui deviazione sul tiro di KIENZLE non concede scampo a MAYER. Le due squadre, in chiusura di periodo, non riescono a capitalizzare una superiorità numerica per parte (in panca puniti rispettivamente KIENZLE e BEZINA).
Le prime battute del periodo centrale sono davvero elettrizzanti. In chiave bianconera ovviamente. Prima STAPLETON, servito ottimamente da BERTAGGIA, realizza, al termine del più classico dei contropiede, la rete che da il nuovo vantaggio alla squadra di casa (3.2) al minuto 21:18. Successivamente, dopo poco più di due minuti, PETTERSSON, con un gol di rara bellezza (superando in slalom l’intera difesa avversaria, portiere compreso) porta a quattro le reti (4.2) al minuto 23:34. Gli oltre 5000 tifosi presenti alla Resega, tributano un’autentica ovazione ai propri beniamini, non ultimo MERZLIKINS, che di lì a poco, deve compiere un autentico miracolo sul tiro a botta sicura di D’AGOSTINI. Quindi, nemmeno la penalità di quattro minuti inflitta allo stesso PETTERSSON, per un fallo ai danni di RUBIN (bastone alto) , può mettere paura agli uomini di SHEDDEN, che in box-play si dimostrano ancora una volta estremamente concentrati, non lasciando alcuno spazio alla squadra ospite. Al minuto 34:37 RUBIN è costretto a fermare fallosamente BRUNNER (sgambetto) per evitare guai peggiori. L’occasione allora diventa propizia, proprio per il rientrante HOFMANN, che può finalmente realizzare il tanto atteso gol in power-play, anche se con la complicità dello sciagurato MAYER (5.2) al minuto 35:08. Mc SORLEY non gradisce sostituendo subito il portiere con il suo backup DESCLOUX.
Gli ospiti provano a riaprire match, ma non sembrano davvero nella loro serata migliore. I bianconeri non fanno infatti alcuna fatica a controllare il match e, al minuto 45:33 possono godere di un nuovo power-play per un fallo di VUKOVIC. STAPLETON, quasi allo scadere della penalità, realizza così la sesta rete bianconera (doppietta personale), mettendo il punto esclamativo alla sua prestazione, stasera davvero convincente (6.2) al minuto 47:28. C’è ancora il tempo, però, per assistere alla settima rete bianconera, firmata da BERTAGGIA (anche per lui doppietta) che fissa il risultato finale sul (7.2) al minuto 58:42. Una vittoria larga e convincente (la sesta consecutiva) per il Lugano, che permette alla formazione di Doug SHEDDEN di compiere un balzo in classifica, viste anche le concomitanti sconfitte di Friborgo e Zugo. La sosta per gli impegni della nazionale nel torneo di Arosa inoltre, permetterà ai bianconeri di tirare un po’ il fiato e di recuperare magari qualche giocatore infortunato. La squadra di SHEDDEN tornerà infatti in pista solo il 22 dicembre all’Hallenstadion di Zurigo contro la capolista. Per il Ginevra, invece, doppio impegno in trasferta contro il Losanna.

Le interviste del dopo partita:

Steve Hirschi

Julian Walker

LUGANO – GINEVRA 7 . 2 ( 2 . 2 – 3 . 0 – 2 . 0 )
00 : 48 1 . 0 9. MARTENSSON ( 22. ULMER – 86. KLASEN )
01 : 01 1 . 1 9. RIAT ( 96. ROD – 10. LOMBARDI )
11 : 02 1 . 2 72. DOUAY ( 87. PEDRETTI )
12 : 11 2 . 2 13. BERTAGGIA ( 16. KIENZLE )
21 : 18 3 . 2 19. STAPLETON (13. BERTAGGIA )
23 : 34 4 . 2 71. PETTERSSON ( 27. CHIESA – 86. KLASEN )
35 : 08 5 . 2 15. HOFMANN ( 22. ULMER – 30. MERZLIKINS ) PP1
47 : 28 6 . 2 19. STAPLETON ( 71. PETTERSSON – 22.ULMER )
58 : 42 7 . 2 13. BERTAGGIA ( 98. BRUNNER – 8. HIRSCHI )

PENALITA’ : LUGANO 5 X 2 MIN. GINEVRA 5 X 2 MIN.
ARBITRI : Lars BRUEGGEMANN (GER) – Marc WIEGAND
LINESMAN : Roman KADERLI – Marc Henry PROGIN
SPETTATORI : 5335
LUGANO : Merzlikins, Hirschi(C)-Chiesa(A), Klasen(TS)-Martensson-Pettersson, Kparghai-Ulmer, Bertaggia-Stapleton-Brunner, Vauclair-Kienzle, Hofmann-Sannitz(A)-Walker, Sartori-Fazzini, Reuille-Romanenghi-Kostner. All.Shedden.
GINEVRA : Mayer, Bezina(C)-Vukovic(A), Tom Pyatt-Romy(A)-D’Agostini, Mercier-Loeffel(TS), Rod-Lombardi-Riat, Iglesias-Jacquemet, Rubin-Slater-Wick, Chuard-Douay, Pedretti-Kast-Gerber. All.McSorley.

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