Coppa Italia: a Cortina pareggio per pochi intimi

Coppa Italia: a Cortina pareggio per pochi intimi

di Simone Lenzi

Quarto di finale per pochi intimi ieri sera all’Olimpico di Cortina d’Ampezzo, ove la meglio qualificata Valpusteria  ha scelto la Sportivi Ghiaccio Cortina quale avversario nel turno eliminatorio di Coppa Italia Parte bene il Cortina che prima con Riccardo Lacedelli, poi Gellert impegna il goalie pusterese, ma incomincia molto distratto il Val Pusteria che subisce tre penalità nei primi 6’ di gioco.
La partita è peraltro divertente, col Cortina libero da tatticismi di campionato può giocarsela alla pari coi gialloneri un po’ troppo ballerini per la verità. La maggior concentrazione degli ampezzani si concretizza in un doppio vantaggio attorno a metà tempo, quando prima è Ranallo a raccogliere un invito sottoporta di Adami e, due minuti più tardi, Riccardo Lacedelli ruba il tempo al suo diretto difensore per trasformare nel 2-0 l’assist di Esposito. A questo punto il Val Pusteria esce dal letargo, alza il baricentro costringendo i biancoceleste nel proprio terzo difensivo, qualche minuto dopo Bouchard raccoglie una corta respinta di Caffi per l’1-2 che tiene acceso il match. Gli ampezzani, tuttavia, sono concentratissimi e non si lasciano schiacciare più di tanto; in una contropiede perfettamente condotto da Adami, Ranallo sceglie bene il tempo del taglio al centro per raccogliere l’assist di Wunderer e realizzare il 3-1 su cui termina il primo periodo di gioco.

E’ un altro Val Pusteria quello che comincia il secondo drittel , costringendo da subito in inferiorità numerica gli avversari; Devirgilio insacca un perfetto assist di Scandella, il quale solo 45” dopo punisce la mancanza di lucidità della retroguardia biancoceleste per pareggiare i conti. L’uno-due non stordisce i padroni di casa, alla prima occasione in superiorità gli ampezzani tornano avanti con Adami, assistito dagli onnipresenti Ranallo e Wunderer. Si gioca duro, soprattutto in zona nuetra e alla balaustra, il gioco diviene molto fisico e di conseguenza piovono le penalità; quando il Cortina si distrae, Hofer  lo punisce con una bordata dalla linea blu che il goalie ampezzano vede tardi, essendo coperto dal traffico davanti alla sua gabbia. La seconda parte del drittel si svolge in maniera molto confusa, notevole è il contributo agonistico che gli atleti mettono in campo, soprattutto da parte del Cortina i cui giocatori si accomodano spesso in panca-puniti (Sonne ben tre volte nel drittel).

La partita rimane aperta e divertente e, in apertura di terzo tempo Sonne si fa notare raggiungendo in profondità Esposito che insacca da una posizione impossibile tra palo e portiere dopo aver colpito un doppio legno che ha fatto gridare al gol lo sparuto pubblico dell’Olimpico. Le squadre si fronteggiano in maniera molto rude, non mancano i contrasti ed i colpi al limite del regolamento; mischie furibonde davanti alla gabbia di Caffi, dalle quali gli ampezzani ripartono in praterie lasciate sguarnite dai difensori pusteresi. Questo continuo pressing porta al definitivo ennesimo pareggio giallonero con un colpo di Devirgilio che costringe gli arbitri a ricorrere all’instant replay per dirimere a fatica le proteste della panca di casa per un tocco di mano sottoporta.

La partita è stata molto divertente con tanti gol e ribaltamenti da ambo le parti ma, come aspetti negativi, sono da segnalare l’eccessivo spezzettamento della gara e i davvero pochi spettatori, che hanno scelto di seguire la gara sugli spalti dell’Olimpico.

Hafro SG Cortina – HC Val Pusteria Lupi 5 – 5 (3-1, 1-3, 1-1),
Marcatori: 1-0 Marcello Ranallo (Francesco Adami, Peter Wunderer) 11:23, 2-0 Riccardo Lacedelli (Richard Crowley, Brett Sonne) 12:10, 2-1 Francois Bouchard (Justin Maylan, Thomas Erlacher) 13:58, 3-1 Marcello Ranallo (Peter Wunderer, Francesco Adami) 17:58, 3-2 Kevin DeVergilio (Giulio Scandella, Max Oberrauch) 22:13, 3-3 Giulio Scandella (superiorità numerica) (nessun assist) 22:54; 4-3 Francesco Adami (superiorità numerica) (Saverio Posa, Marcello Ranallo) 25:38, 4-4 Armin Hofer (Rapahel Andergassen) 12:32; 5-4 Angelo Esposito (Brett Sonne, Alex Caffi) 33:41, 5-5 Kevin DeVergilio (superiorità numerica) (Max Oberrauch, Armin Helfer) 36:15.

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