CHL, quarti di finale: vincono Blues e Luleå, buon pareggio per Davos

CHL, quarti di finale: vincono Blues e Luleå, buon pareggio per Davos

Le gare di andata dei quarti della Champions hockey league ci restituiscono 2 vittorie interne (con il Lulea campione in carica che realizza la rete decisiva a pochi minuti dalla sirena finale) e 2 pareggi: particolarmente ricco di goal quello del derby finlandese TPS-Lukko.

TPS Turku – Lukko Rauma 3-3 (1-2; 0-0; 1-2) di Thomas Valeruz

Derby finlandese nel quarto di finale tra TPS Turku e Lukko Rauma, con i padroni di casa che grazie ad una rimonta in extremis davanti a 3000 spettatori riescono ad agguantare il pareggio per 3-3 e posticipare ogni verdetto alla prossima settimana. Partenza a razzo per i padroni di casa del Turku, e sin dai primi istanti Zapolski è costretto agli straordinari per mantenere inviolata la propria porta, ma ci riesce solo fino al sesto minuto quando Kallio da distanza ravvicinata finalizza l’assist da dietro porta di Perrin e buca il goalie avversario tra i gambali. A questo punto scattano gli ospiti che prima pareggiano i conti con Nurmi, che dalla distanza insacca alla destra di Setanen un siluro dalla blu, e poi con Lathi bravo a finalizzare un’azione di contropiede di Asplund. Nonostante il vantaggio degli ospiti, il computo dei tiri in porta vede i padroni di casa in vantaggio per 17-7 a dimostrazione di come siano distribuiti gli equilibri.

Nel secondo periodo è un monologo dei padroni di casa, che sfruttano anche le numerose situazioni di superiorità numerica per assediare l’estremo ospite, che però è in serata e non concede alcun pertugio agli avanti di casa; l’occasione più ghiotta è sulla stecca di Perrin al sedicesimo, ma Zapolsky risponde presente. Il terzo periodo si apre con una doccia fredda per i padroni di casa che, riversati in attacco, si fanno trafiggere da Piltulainen che in contropiede buca Setanen. A questo punto tutta la pressione dei 3000 di Turku è sulle spalle degli attaccanti di casa che assediano il terzo offensivo non riuscendo però a scardinare la serata di grazia di Zapolski che sta letteralmente tenendo in piedi i suoi. Al quattordicesimo minuto, dopo aver sofferto per numerosi minuti, il Lukko avrebbe l’occasione di chiudere il match giocando per oltre un minuto in doppia superiorità numerica, ma non riesce a concretizzare la pressione e meno di 30 secondi dopo aver recuperato tutti gli effettivi il Turku trova la rete della speranza al 17,17 con Perrin che devia in rete il Wraparound di Kallio che vale il 3-2. A questo punto l’offensiva dei padroni di casa è intensa e volta ad agguantare il pareggio, il Lukko per ostacolare la rimonta subisce una penalità ma il Turku non si fa scappare l’occasione per capitalizzare la superiorità numerica e con Kallio sigla il 3-3 che vale il pareggio, facendo esplodere di gioia i presenti. 7 giorni e, sempre in Finlandia ci sarà la rivincita, dove entrambe le formazioni partiranno come sullo 0-0 con il Lukko favorito dal fattore campo favorevole.

Reti: (1-0) 06:06  Kallio (Perrin);  (1-1) 09:55  Nurmi (Lahteenmaki); (1-2) 13:28 Lahti (Asplund); (1-3) 42:01 Piltulainen; (2-3) 57:17 Perrin (Kallio); (3-3) 59:40 Kallio (Perrin)

Espoo Blues – Kärpät Oulu 2-0 (1-0; 0-0; 1-0) di Lorenzo De Vidovich

Riesce il colpaccio all’Espoo nel quarto di finale tutto finlandese che vede fronteggiarsi i Blues e gli ermellini di Oulu. Sul ghiaccio amico, Espoo sfrutta appieno le opportunità concesse dalla difesa del Kärpät e chiude il match d’andata sul 2-0. Il Kärpät Oulu tira di più in porta (28-19 il computo dei tiri) ma non riesce a realizzare, per Kaapo Kahkonen, vice dello svedese Christian Engstrand, è shutout, e per i Blues diventa ghiotta l’opportunità di eliminare i favoriti connazionali, che inoltre, nella Liiga finnica, guardano dall’alto del terzo posto verso il basso i Blues, relegati in una poco incoraggiante penultima posizione. La CHL potrebbe però valere il riscatto, anche se non va dimenticato che Oulu ha eliminato in rimonta lo Sparta Praga nel turno precedente. Anche il Kärpät si presenta con il backup Annti Lehtonen tra i pali, che rileva Sami Aitokallio, di proprietà dei Colorado Avalanche e con un futuro roseo davanti a sé. Il compagno di reparto avversaria argina tre importanti offensive e col passare dei minuti l’Espoo dimostra di credere nella competizione internazionale e sblocca il match al 8:44 con il top scorer Makkonen in power-play, bravo a deviare nello slot il tiro di Kohronen. Il Kärpät reagisce ma non trova il pareggio in tre occasioni durante un drittel centrale semi-dominati, ma dopo circa 10′ dall’inizio della terza frazione arriva la doccia fredda: con l’uomo in meno Sailio recupera il puck e scaglia un tiro chirurgico che fa saltare la borraccia di Lehtonen. 2-0 Blues. E’ il gol partita, Aaltonen spreca l’occasione per accorciare le distanze ma il risultato non cambia ed Espoo può pensare al ritorno forte del vantaggio. Per il Kärpät Oulu è di nuovo tempo di rimonta.
Reti: (1-0) 8:44 Makkonen (Kohronen, Poukkula)PP; (2-0) 49:32 Sailio (Vaakanainen) SH1

Davos – Skelleftea AIK 1-1 (1-0;0-1;0-0) di Miki Faella

Pareggio e spettacolo per palati sopraffini nell’andata dei quarti di finale tra i padroni di casa del Davos ed i fortissimi svedesi dello Skelleftea, dominatori dell’elitario campionato svedese (SHL) con un roster di tutto rispetto al pari dei campioni di Svizzera.
Davanti agli oltre 4000 della splendida Vaillant Arena, le azioni si contano sulle dita di una mano nel primo terzo con entrambi i team a studiarsi alla ricerca della migliore azione per superare le maglie difensive, strette a dovere dal Guru Arno Del Curto al pari del collega scandinavo Hans Walsson; se l’AIK prova con azioni insistite davanti allo slot di Genoni (veramente in serata), i grigionesi non si scompongono e trovano sul finire dei primi 20’ la rete del vantaggio con Aeschlimann a bucare Svensson al 16mo di finezza, approfittando dell’ottimo lavoro in balaustra dell’ex Nhler Setoguchi.
In avvio del terzo centrale, lo Skelleftea, complice l’uomo in più sul ghiaccio, arriva al pareggio con Calof a trovare lo spiraglio nel classico 5-Hole di Genoni coronando una bella combinazione dello special team ospite. Il Davos reagisce ed impegna severamente il portierone scandinavo con Corvi/Lindgren ad un niente da muovere il tabellino al pari del 2vs0(!) mancato incredibilmente dall’accoppiata Axelsson/Wieser con disco ciccato da quest’ultimonella miglior occasione dei secondi 20’; Lindholm, Pettersson ed Ericsson creano lavoro extra per Genoni (ben 15 parate nel secondo periodo) con Ambuhl sul finire ad impensierire il goalie ospite. Sulla falsa riga del periodo centrale si apre l’ultimo drittel, con ritmi elevatissimi da ambo i lati: se Genoni risponde presente in molteplici occasioni (ben 33 parate alla fine!) è nuovamente Wieser ad esaltare Svensson (25sv) con una pinzata da antologia. Gli ospiti arrivano ad un niente dal vantaggio (Calof e Broadhurst su tutti) con azioni di pregevolissima fattura, ma capita (nuovamente) sulla stecca di Ambuhl l’occasione migliore sul finire di gara, col capitano grigionese a strozzare l’urlo in gola ai propri beniamini con una distensione incredibile di gambali dello scatenato Svensson a rimandare le sorti del quarto nel ritorno in Svezia della settimana prossima dopo il review della coppia arbitrale.

Reti: (1-0) 16:53 M.Aeschlimann (Wieser,Setoguchi); (1-1) 23:47 A.Calof (Broadhurst, Forsell) PP .

Lulea Hockey – Frolunda Gothenburg 3-2 (1-0;1-2;1-0) di Emanuele Badessi

Nel derby tra i detentori della CHL 2015 ed ill Frolunda a spuntarla sono i primi che piegano la resistenza degli ospiti a meno di 3 minuti dalla sirena finale e si portano a casa la gara d’andata. Bastano poco più di 5 minuti al Lulea per andare a segno con una bella azione corale finalizzata da Fabricius, abile a ribadire in rete di rovescio un rebound corto lasciato da Johan Gustafsson sul tiro di Melart. La reazione ospite è lasciata al doppio tentativo della coppia Sundstrom-Johnson ma Lassinantti si fa trovare pronto e si arriva così al primo riposo sull’ 1-0. Ad inizio secondo periodo sono gli ospiti a trovare il pareggio su un ribaltamento di fronte con Joel Lundqvist, abile a sfruttare il suggerimento di Rosselli-Olsen ed a infilare il goalie di casa. I padroni di casa tuttavia non ci stanno e mettono nuovamente la freccia a metà periodo con Ekarv che devia il tiro dalla blu di Oskarsson mettendo nuovamente fuori causa Gustafsson. A poco più di un minuto e mezzo dal secondo riposo è la linea di Joel Lundqvist a confezionare la rete del nuovo pareggio: questa volta a finalizzare l’ azione è Larsson con un bel tiro dal cerchio d’ingaggio che si infila sotto i gambali di Lassinantti. Nel terzo periodo sia Gustafsson che il goalie di casa si oppongono bene ai tentativi di chiudere il match fino al 57:07 quando in situazione di Power Play è Mastomaki a ricevere il disco davanti allo slot, a difenderlo molto bene e ad infilare Gustafsson di rovescio per la rete del 3-2 che risulterà poi decisiva.
Ora l’appuntamento per le due squadre è tra sette giorni al Frölundaborgs Isstadion per il ritorno.

Reti: (1-0) 5:24 Fabricius (Melart, Mastomaki); (1-1) 22:22 Joel Lundqvist (Rosseli-Olsen, Lasch); (2-1) 33:57 Ekarv (Oskarsson, Melart); (2-2) 38:24 Larsson (Joel Lundqvist, Rosseli-Olsen); (3-2) 57:07 Mastomaki (Harju, Sigalet) PP

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