Kloten sconfitto 4.3. Gli ospiti vanno in vantaggio con OBRIST ma subiscono la doppietta di PETTERSSON. Secondo periodo elettrizzante con alternanza di vantaggi. HOLLENSTEIN e GUGGISBERG ribaltano il risultato. Ma le reti di MARTENSSON e di STAPLETON fissano il risultato finale. Penalità partita per HOFMANN.
Dopo la deludente sconfitta casalinga contro lo Zugo, che ha arrestato inaspettatamente il processo di crescita della formazione bianconera evidenziandone ancora una volta i soliti difetti di concentrazione, il Lugano si ripresenta alla Resega per affrontare i Kloten Flyers. Si tratta della terza sfida stagionale con un bilancio è di una vittoria a testa. L’imperativo è certamente quello di tornare alla vittoria per scavalcare in classifica gli “aviatori” che, reduci a loro volta, dal successo contro l’Ambrì, precedono i bianconeri di un solo punto. La formazione di SHEDDEN deve fare a meno di MORINI, e questa non è certo una bella notizia, se si considera il contributo che l’attaccante stava dando alla squadra in questa fase. Il centro, nel tentativo di bloccare un disco ha subito la rottura della rotula del ginocchio e dovrà stare fuori almeno due mesi. Se si aggiungono poi le assenze di FILPPULA e STEINMANN e le normali difficoltà di inserimento del nuovo arrivato STAPLETON, il match può presentare parecchie insidie. Gli ospiti sono invece privi di HASANI e LEONE.
SHEDDEN schiera al via la prima linea tutta svedese e, dopo pochi secondi, è proprio PETTERSSON a sfiorare il gol, approfittando di uno svarione difensivo degli zurighesi. Il tiro passa di poco a lato. Un fallo di ostruzione ai danni di GERBER, costa due minuti di penalità a BERTAGGIA, con KOLARIK, sul versante opposto subito pronto a fargli compagnia (trattenuta irregolare). Prima KLASEN e quindi LEMM creano pericoli ai rispettivi portieri avversari. Ma le squadre tornato in parità numerica senza che accada nulla di trascendentale. Sembra meglio disposto il Kloten che, col suo capitano, Denis HOLLENSTEIN si incunea nella difesa avversaria, impegnando nuovamente MERZLIKINS. Così gli ospiti sono bravi di lì a poco a concretizzare la loro supremazia al minuto 07:21. La deviazione sottomisura di OBRIST, ben assistito da LEMM vale lo (0.1). Il vantaggio si rivela però illusorio perchè I bianconeri reagiscono con veemenza, trovando ben presto il pareggio con il redivivo PETTERSSON, al termine di un’azione tutta di marca svedese (1.1) al minuto 08:53. Qualche secondo dopo KOLARIK, colpevole di bastone alto, lascia i compagni in inferiorità numerica. Ed è nuovamente bravo PETTERSSON ad approfittarne in situazione di power-play . Il suo diagonale, di rara precisione e potenza, non lascia scampo al malcapitato GERBER (2.1) al minuto 09:25.
Nel periodo centrale, il Kloten prova subito a raddrizzare il match, ma il tiro di OBRIST passa di poco a lato. Al minuto 24:14 HOFMANN, reo di un fallo violento ai danni di VON GUNTEN (carica in balaustra), lascia anticipatamente il ghiaccio, espulso. Con l’uomo in più per cinque minuti, gli ospiti provano subito il tutto per tutto, riuscendo a trovare il gol con un diagonale sotto l’incrocio di HOLLENSTEIN (2.2) al minuto 25:18. L’attaccante ospite, ben ispirato, si ripete poco dopo centrando però il palo alla destra di MERZLIKINS. Non è però finita qui per il capitano zurighese che, nel prosieguo dell’azione, si fa male toccato duro da CHIESA. Dopo l’ennesimo salvataggio di MERZLIKINS, questa volta su FRICK, WALKER commette ingenuamente un fallo su SANTALA, e per il Lugano c’è così ancora tanto da soffrire. GUGGISBERG, lasciato solo nello slot è libero di colpire, è sua la rete del vantaggio ospite (2.3) al minuto 29:14. Per i bianconeri, dopo dieci minuti di gioco sciagurati, è di nuovo tutto da rifare. Ma una doppia penalità inflitta a OBRIST prima e a SCHELLING poi, concede al Lugano due uomini di movimento in più. E’ il punto di partenza della nuova rimonta bianconera. La sfortuna dice no a PETTERSSON, che centra un palo clamoroso ( poteva essere la tripletta per l’attaccante svedese), ma, sul prosieguo dell’azione il suo connazionale MARTENSSON trova l’angolo giusto per battere GERBER (3.3) al minuto 31:14. Al minuto 34:00, KIENZLE (eccessiva durezza) e GUSTAFSSON (colpo di bastone) si accomodano in panca puniti. In 4 contro 4, il Lugano sfrutta in modo migliore gli spazi e così arriva finalmente anche il primo gol in bianconero di STAPLETON che, dopo un’azione sulla sinistra, ha tutto il tempo di aggiustarsi la mira e battere GERBER, per il nuovo vantaggio dei padroni di casa (4.3) al minuto 35:08. Il Lugano mostra così di avere gli attributi rimettendo in piedi un match che stava prendendo tutt’altra direzione.
In avvio del periodo conclusivo STAPLETON, di rovescio, manca di un soffio la quinta rete. Il Kloten, nonostante le menomazioni del suo roster (vedi uscite anzitempo del capitano HOLLENSETIN e di VON GUNTEN in difesa), prova con coraggio a spingersi avanti nel tentativo di riequilibrare il match. MERZLIKINS si supera sulla conclusione di PRAPLAN e successivamente blocca con sicurezza lo slapshot dalla linea blu di SCHELLING. E’un buon momento per la formazione di Sean SIMPSON che insiste, pur esponendosi alle veloci transizioni dei bianconeri. Un doppio tentativo di KIENZLE trova l’opposizione efficace di GERBER, mentre sul versante opposto, PRAPLAN indugia troppo solo davanti a MERZLIKINS vanificando una buona opportunità. Il portiere bianconero si dimostra sempre più decisivo. È principalmente suo il merito, se i bianconeri riescono a resistere nel finale di partita. Gli attaccanti ospiti spuntano da tutte le parti. Il goalie prima salva sul tiro a botta sicura di KOLARIK e successivamente sul diagonale di GUGGISBERG. Quando manca poco meno di un minuto al termine, SIMPSON richiama in panchina GERBER, ma la mossa risulta tardiva e il Lugano, dopo tanta sofferenza, può così ritornare al successo. La squadra di SHEDDEN conquista tre punti preziosi che gli permettono di scavalcare contemporaneamente Kloten e Berna ( sconfitto a Ginevra), raggiungendo il sesto posto in classifica, in attesa del prossimo impegno che li vedrà di scena venerdì a Friborgo. Gli ospiti, che non hanno assolutamente demeritato, giocandosela fino all’ultimo minuto, riceveranno invece il Langnau.
LUGANO – KLOTEN 4 . 3 ( 2 . 1 – 2 . 2 – 0 . 0 )
07 : 21 0 . 1 13. OBRIST ( 67. LEMM )
08 : 53 1 . 1 71. PETTERSSON ( 86. KLASEN )
09 : 25 2 . 1 71. PETTERSSON ( 9. MARTENSSON – 86. KLASEN ) PP1
25 : 18 2 . 2 91. HOLLENSTEIN ( 23. SANTALA ) PP1
29 : 14 2 . 3 94. GUGGISBERG ( 18. GUSTAFSSON ) PP2
31 : 14 3 . 3 9. MARTENSSON ( 19. STAPLETON – 71. PETTERSSON ) PP2
35 : 08 4 . 3 19. STAPLETON
PENALITA’ : LUGANO 3 x 2 MIN + 1 X 5 + 20 MIN. HOFMANN KLOTEN 5 X 2 MIN.
ARBITRI : Alessandro DIPIETRO – Marcus VINNERBORG LINESMAN Cedric BORGA – Patrick STUBER
SPETTATORI : 5068
LUGANO : Merzlikins, Furrer-Chiesa(A), Klasen-Martensson-Pettersson, Kparghai-Hirschi(C), Hofmann(A)-Stapleton-Brunner(TS), Vauclair-Ulmer, Bertaggia-Sannitz-Walker, Sartori-Kienzle, Reuille-Romanenghi-Fazzini. All.Shedden.
KLLOTEN : Gerber, Von Gunten-Frick, Hollestein(C)-Santala-Praplan, Gustafsson-Schelling, Bieber(A/TS)-Sheppard-Kolarik, Back-Stoop, Casutt-Kellenberger-Guggisberg, Collenberg, Obrist-Liniger(A)-Lemm. All.Simpson.