L’Asiago vince contro lo Yertis Pavlodar. Kazaki battuti 3-2

L’Asiago vince contro lo Yertis Pavlodar. Kazaki battuti 3-2

(Comun. stampa Hockey Asiago 1935) – Concentrato, cinico, deciso e con quel pizzico di buona sorte in più rispetto a ieri sera. E’questo l’Asiago Hockey che lotta come un vero leone e vince la difficilissima sfida contro i kazaki dello Yertis Pavlodar, battuti alla sirena 3-2 in un match in cui Carrozzi para con il 92%, Nigro segna due goal e Bentivoglio colleziona altrettanti assist. Ma è tutto il collettivo giallorosso ad essere una vera e propria corazzata, la squadra si esprime al meglio, il pubblico c’è e i cambi tattici di Lefebvre si dimostrano azzeccati per battere i kazaki.

All’Odegar il tecnico giallorosso privo di Casetti ripropone Lutz con Ulmer, Bentivoglio, Iori e Michael Sullivan spostando Anthony Luciani nella linea d’attacco formata da Mirco Presti e Anthony Nigro.

2015-11-21 Ertis Pavlodar-Asiago (3)In apertura un errore al cambio dei kazaki (troppi uomini sul ghiaccio) mette l’Asiago in condizione di superiorità numerica con Ulmer e Nigro subito pericolosi. Il Pavlodar però non si scompone, l’Asiago arriva spesso sul fondo mancando più volte il tocco decisivo. Luciani in powerplay assiste Ulmer che va a colpire il palo, poco dopo però è Iori a finire in panca puniti per uno sgambetto. In superiorità lo Yertis si rianima ma non colpisce; ci prova più volte, almeno tre, ma quando la difesa non ci arriva è Carrozzi a strappare applausi ai supporter sulle tribune dell’Odegar. E’ il preludio del goal; al minuto 16.10 l’Asiago passa con Luciani che sradica un puck in difesa e vola in attacco, dietro la porta assiste Anthony Nigro che nasconde il disco prima di spedirlo senza appello alle spalle di Simko per l’1-0. Lo Yertis prova a reagire e ha l’occasione buona quando Daniel Sullivan, a due minuti e mezzo dalla pausa, incappa in una penalità. L’Asiago in inferiorità numerica soffre ma non cade e quando dalla blu parte l’ultima staffilata kazaka è Presti, in tuffo, ad immolarsi per respingere l’insidia e chiudere il primo tempo sull’1-0.

2015-11-21 Ertis Pavlodar-Asiago (5)Il ritorno sul ghiaccio è una doccia fredda per l’Asiago che su un capovolgimento di fronte si dimentica di Yermolayev sulla destra. L’attaccante kazako va al tiro, Carrozzi respinge ma i più rapidi a riconquistare il puck sono quelli del Pavlodar con Sevostyanov che tira a sigla l’1-1 dopo 1.32 dall’inizio del secondo periodo. Al 5.33 Sean Bentivoglio si invola centralmente presentandosi davanti a Simko in velocità ma prima di tirare è abbattuto da Miroshnichenko che si accomoda in panca puniti. L’Asiago preme ma non punge, lo Yertis cerca di tornare la squadra che ieri aveva travolto il Riga ma Carrozzi e la retroguardia giallorossa sono attenti. A otto dal riposo è Burdelyov a finire in panca puniti e l’arrembaggio asiaghese è costante, diventando ancor più fitto al successivo powerplay decretato dall’arbitro per ginocchiata di Klemeshov. Proprio allo scadere della seconda penalità ravvicinata l’Asiago torna in vantaggio con Ulmer che capitalizza a dovere il gran lavoro davanti alla gabbia della squadra assistito da Bentivoglio; ed è 2-1. Nemmeno il tempo di esultare però e Nigro è costretto ad accomodarsi in panca puniti lasciando in inferiorità gli uomini di Lefebvre che resistono, cadendo però a parità numerica battuta e a 28 secondi dal riposo. Burdelyov in velocità assiste Evdokimov che davanti a Carrozzi non sbaglia mandando il match al terzo periodo sul 2-2.

2015-11-21 Ertis Pavlodar-Asiago (2)54 secondi dall’inizio della terza frazione e il risultato cambia ancora. Sean Bentivoglio serve a Nigro un puck gustosissimo che il numero 21 asiaghese infila in rete con potenza e alle  spalle di Simko per il 3-2. Ulmer e Iori ci provano altre tre volte poco dopo ma stavolta il goalie kazako è monumentale e fortunato a respingere. Nella parte centrale dell’ultimo periodo sale in cattedrqa Mike Sullivan, prima con un tiro pericoloso, poi con un intervento in versione “samurai” tuffandosi sul ghiaccio e allontanando un puck pericolosissimo. Ulmer allontana un disco che ballonzola pericoloso davanti alla porta di Carrozzi, la squadra di Lefebvre si compatta ulteriormente e gli ultimi assalti dello Yertis non portano i frutti sperati (dai kazaki); l’ultimo minuto, con il Pavlodar che toglie il portiere e prova a sfondare ovunque è da batticuore ma il risultato non cambia più. Asiago Hockey batte Yertis Pavlodar 3-2 e balza al secondo posto in classifica.

All’Odegar risuona l’inno di Mameli e il Sullivan show, immancabile, è stavolta messo sul ghiaccio da tutta la squadra.

Domani si chiude il girone; alle 17 Yertis Pavlodar contro Herning Blue Fox. Alle 20.30 fuochi d’artificio conclusivi con l’Asiago Hockey che attende i lettoni del Mogo Riga.

LE PAROLE DELL’ALLENATORE PATRICE LEFEBVRE

“La squadra ha giocato veramente bene nonostante ieri sia stata una partita decisamente faticosa dal punto di vista fisico e mentale. Abbiamo cercato di sopperire a tutto ciò con una grande prova di carattere. Oggi per noi era una partita da vivere o morire, e i ragazzi hanno scelto di vivere. Rispetto a ieri siamo stati molto più attenti nella zona centrale chiudendo al meglio gli spazi e provando a ripartire in contropiede. Siamo stati bravi ma non abbiamo ancora fatto nulla. Domani giochiamo contro il Riga; loro hanno collezionato fin qui due sconfitte e non avranno quindi nulla da perdere. Sono partite pericolose, non dobbiamo sottovalutare l’avversario e dobbiamo essere consapevoli che tutto è nelle nostre mani.”

IL TABELLINO

Yertis Pavlodar – Asiago Hockey 1935 2-3 (0-1; 2-1; 0-1)
Marcatori: 16’10” Nigro (ASI – Luciani), 21’32” Sevostyanov (PAV – Yermolayev), 36’23” Ulmer (ASI – Bentivoglio), 39’32” Evdokimov (PAV – Burdelyov), 40’54” Nigro (ASI – Bentivoglio).
Yertis Pavlodar: Simko (Smolnikov); Miroshnichenko, Ivashin, Mlynarovic, Klemeshov, Fabus; Makarov, Petushkin, Evdokimov, Rakhmanov, Burdelyov; ; Nazyrov, Moshkaryov, Sevostyanov, Vasiliev, Yermolayev, Mazunin, Teslyuk, Zubkov, Bondarenko, Aidash. All.: Ladislav Lubina.
Asiago Hockey 1935: Carrozzi (Tura); Sullivan M., Lutz, Ulmer, Bentivoglio, Iori; Sullivan D., Marchetti, Presti, Luciani, Nigro; Strazzabosco, Ambrosi, Tessari M., Stevan, Benetti; Tessari N., Pace, Magnabosco. All.: Patrice Lefebvre.
Arbitri: Bjalkander (SWE) e Kulev (RUS).
Giudici di linea: Pace (ITA) e Wiest (ITA).

LA CLASSIFICA 
Herning Blue Fox 5, Asiago Hockey 4, Yertis Pavlodar 3, HK Mogo Riga 0.

LE PARTITE DI DOMANI
Ore 17      Herning Blue Fox – Yertis Pavlodar
Ore 20.30 Asiago Hockey – HK Mogo Riga

2015-11-21 Herning Blue Fox-Mogo Riga (3)HERNING ANCORA VITTORIOSO, STAVOLTA CADE IL RIGA

Dopo gli undici goal subiti ieri contro lo Yertis Pavlodar, i lettoni entrano sul ghiaccio con maggior decisione di fronte ai danesi dell’Herning. La resistenza del Riga però dura soltanto fino al minuto 5.18 quando le volpi fuggono sulla destra e davanti al goalie avversario piazzano con Lauridsen il puck dell’1-0. L’occasione del raddoppio arriva a sei minuti dal termin ma Sagat è troppo lento e Ancs neutralizza il puck. Sul finale è il Mogo Riga a complicarsi la vita collezionando tre penalità negli ultimi cinque minuti, l’Herning però non ne approfitta e la prima frazione si chiude sull’1-0.

In apertura di secondo periodo la situazione si fa complicata per i danesi che giocano costantemente in 4 contro 5 per tre penalità, a distanza di due minuti ciascuna, inflitte a Sinisalo, Nielsen e Madsen. La bravura degli uomini di Simioni però, già mostrata ieri contro l’Asiago, si rivede anche contro il Mogo Riga che nonostante il giocatore in più non riesce ad andare in goal. E’in questo momento che l’Herning rallenta per un attimo e si rilassa, commettendo però un errore fatale e lasciando ai lettoni la possibilità di provarci ancora. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto è Miks Lipsbergs al minuto 3.56 a capitalizzare al meglio un buon assist portando il match sull’1-1. Il goal trasforma il Riga che al 35.12 beneficia di due minuti di powerplay perchè Madsen spinge ingenuamente da dietro un avversario guadagnandosi la panca puniti. Le volpi blu soffrono costrette nella propria tana, ma appena mettono la testa fuori sorprendono i lettoni tornando in vantaggio.  Sinisalo sulla destra è imprendibile e chirurgico nel mettere il goal del 2-1 al minuto 37.55; ad imitarlo appena 25 secondi dopo è Jordan George con un’azione fotocopia che porta il risultato sul 3-1 e chiude il secondo tempo.

2015-11-21 Herning Blue fox-Mogo Riga (1)L’ultima frazione si apre con l’Herning più sereno ma non per questo meno minaccioso. A farne le spese è ancora il Mogo con la rete del 4-1, in superiorità numerica, di Lauridsen al minuto 46.20. L’ultimo sussulto del Riga permette agli uomini allenati da Soroloms di accorciare le distanze grazie a Lipsbergs al minuto 57.37. Tuttavia è troppo tardi e non c’è più storia con l’Herning che chiude i giochi segnando il 5-2 a porta sguarnita grazie a Sinisalo (doppietta per lui) salendo a cinque punti in classifica e lasciando il Mogo Riga all’ultimo posto ancora fermo a zero.

Herning Blue Fox (DEN) – HK Mogo Riga (LAT) 5-2 (1-0; 2-1; 2-1)
Marcatori: 5’18” Lauridsen (HER – Andersen T., Madsen), 30’56” Lipsbergs M. (RIG – Lipsbergs E., Teluskins), 37’55” Sinisalo (HER), 38’20” George (HER), 46’20” Lauridsen (HER – PP1 – Uldall), 57’37” Lipsbergs E. (RIG – EA – Cinks), 59’32” Sinisalo (HER – ENG).
Herning Blue Fox: Pisar (Nielsen S.); Nielsen D. I, Pedersen, George, Smithson, Frank; Uldall, Nielsen R., Essery, Sagat, Sinislao; Andersen S., Madsen, Andersen T., Lauridsen, Jensen M.; Mortensen, Nielsen D. II, Jensen K.. All.: Mario Simioni.
HK Mogo Riga: Ancs (Kazanovs); Lavrenovs, Ivanovs, Durdins, Kurmis, Zelubovskis; Saviels, Teluskins, Begovs, Ozolins, Feoktistovs; Brakss, Sancovojs, Siksnis, Lipsbergs E., Lipsbergs M.; Lans, Cinks, Prusis. All.: Olegs Sorokins.
Arbitri: Hejduk (CZE) e Piragic (CRO).
Giudici di linea: Basso (ITA) e Giacomozzi (ITA).

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