Tony PumaNorvegia, Slovenia e Ucraina sono le Nazionali vincitrici delle altre tappe novembrine dell’Euro Ice Hockey Challenge.
Il girone norvegese è stato l’unico ad essere composto da team di Top Division. La prima giornata ha registrato larghi punteggi e gli shutout di Sebastian Dahm e Lars Volden; la Danimarca ha schiacciato la Francia con il punteggio tennistico di 6-0 (doppiette di Kiril Starkov, Daniel Nielsen e Morten Poulsen) esaltando il proprio power play capace di realizzare cinque reti. Nel secondo incontro di giornata, la Norvegia ha superato l’Ungheria 4-0: i magiari, senza i tre naturalizzati (Tyler Metcalfe, Frank Banham e Andrew Sarauer) capaci di fare la differenza nello scorso Mondiali di Cracovia, hanno resistito quasi un periodo, convinti di andare al primo riposo sullo 0-0, si sono dovuti ricrede al goal di Anders Bastiansen al 19.21. Fatta breccia nella difesa degli ex asburgici, gli scandinavi hanno arrotondato con Mathias Trettenes, Dennis Sveum e Morten Ask. Gli ungheresi hanno provato a riscattarsi contro la Danimarca: passati in vantaggio con Balazs Somogyi al 24’10”, si sono visti raggiunti da Jannik Karvinen nell’ultima frazione di gioco dopo un’estenuante forcing danese (alla fine dei tempi regolamentari si conteranno 44 tiri a referto); la resa ai tiri di rigore (di Morten Green quello decisivo). La Francia ha provato a cancellare l’incolore prestazione del giorno prima con la Norvegia, sebbene la gara sia stata equilibrata i galletti sono stati sconfitti 4-2. Ai cugini d’Oltralpe non è rimasto che giocarsi il terzo posto con l’Ungheria che è riuscita a passare, ancora una volta, in vantaggio con Somogyi, per vedersi poi superare nel terzo periodo dalle reti di Damien Fleury, Jonnathan Janil e Antonin Manavian. Il derby scandinavo ha avuto il compito di decretare la formazione vincitrice del torneo: con una partenza al fulmicotone la Norvegia ha messo una seria ipoteca sulla gara con i goal di Alexander Bonsaksen (00.53) e Alexander Reichenberg (3.28), il tentativo di ritornare in partita da parte di Steffen Frank (19.18) è stato annullato dallo stesso Bonsaksen (30.40). Il sigillo finale è stato apposto da Mats Larsen Mostue.
Risultati
05/11/2015 Danimarca – Francia 6-0
05/11/2015 Ungheria – Norvegia 0-4
06/11/2015 Daniamrca – Ungheria 2-1 rig.
06/11/2015 Norvegia – Francia 4-2
07/11/2015 Francia – Ungheria 3-1
07/11/2015 Norvegia – Danimarca 4-1
Classifica: Norvegia p.ti 9; Danimarca p.ti 5; Francia p.ti 3; Ungheria p.ti 1
Alla Lodowisko Jantor di Katowice si è disputato un antipasto del prossimo Mondiale di Prima Divisione Gruppo A con la partecipazione di Polonia, Austria, Corea del Sud e Slovenia. Proprio gli ex jugoslavi l’hanno fatta da padroni ottenendo tre successi in altrettante gare. Il match più difficile, come da pronostico, è stato quello contro i polacchi, tuttavia gli sloveni sono riusciti ad aprire le marcature con Gregor Koblar; ripresi nel terzo tempo da Mikolaj Lopuski in situazione di superiorità, hanno chiuso i conti con l’iniziativa personale di David Rodman. Al secondo posto si è classificata l’Austria: gli ex asburgici hanno faticato parecchio contro la Corea del Sud, Nazionale in crescita grazie anche a diversi giocatori naturalizzati in roster; dopo il botta risposta nei primi 30” (Nikolaus Hartl allo 0.10 e Sang Wook Kim allo 0.30) è stato necessario l’overtime per ottenere il sospirato successo, grazie alla rete in power play di Manuel Ganahl. Le difficoltà dei biancorossi in fase realizzativa sono risaltate nel match con la Slovenia perso 5-1, sebbene il computo dei tiri è stato loro favorevole (36-29). Gli austriaci si sono potuti consolare con il successo ottenuto a scapito della Polonia (4-2). Quest’ultima ha chiuso il torneo con una sola vittoria, ottenuta nel confronto con la Corea del Sud (3-1). Gli asiatici, all’ultimo posto, non hanno saputo replicare l’Euro Ice Hockey Challenge di un anno fa disputato a Budapest, quando si classificò seconda ad un punto dagli stessi polacchi vincitori del torneo.
Risultati
05/11/2015 Corea del Sud – Austria 1-2 ot
05/11/2015 Polonia – Slovenia 1-2
06/11/2015 Slovenia – Austria 5-1
06/11/2015 Polonia – Corea del Sud 3-1
07/11/2015 Slovenia – Corea del Sud 4-1
07/11/2015 Austria – Polonia 4-2
Classifica: Slovenia p.ti 9; Austria p.ti 5; Polonia p.ti 3, Corea del Sud p.ti 1
La tappa giocata in Romania ha dovuto fare a meno della Croazia, sostituita dalla Federazione di casa con la formazione B della propria rappresentativa che ha ricoperto il ruolo di sparring partner. Il maggiore tasso tecnico dell’Ucraina ha consentito agli ex sovietici di conquistare il primo posto, l’Olanda ha provato a scompaginare i loro piani, tuttavia nello scontro diretto l’impeto degli Orange è stato domato dopo il vantaggio firmato da Michael Mackie Kwist; salita in cattedra la formazione dell’est ha risolto la pratica andando in rete in tre occasioni. All’Olanda non è rimasto che giocarsi il secondo posto con la Romania dando vita alla gara più equilibrata del torneo terminata ai rigori e risolta da Danny Stempher.
Risultati
06/11/2015 Romania B – Olanda 0-5
06/11/2015 Romania – Ucraina 0-5
07/11/2015 Romania – Romania B 5-4
07/11/2015 Olanda – Ucraina 1-3
08/11/2015 Romania B – Ucraina 0-7
08/11/2015 Romania – Olanda 1-2 rig.
Classifica: Ucraina p.ti 9; Olanda p.ti 5; Romania p,ti 4; Romania B p.ti 0