Eagles: dolcetto o scherzetto

Eagles: dolcetto o scherzetto

da evbz-hockeyacademy.it

Halloween è capitato a fagiolo. Le Eagles hanno spaventato il pubblico e se stesse con una prestazione quasi terrificante. E così il Budapest ha fatto loro lo scherzetto.
La paura di perdere era captabile e non ha consentito alle ragazze di giocare con la necessaria tranquillità che nelle stagioni passate a volte ha consentito loro di prevalere anche in situazioni difficili.

Invece dei tre punti è arrivata una battuta d’arresto. Certo, non si può affermare che le Eagles non c’abbiano provato, impegno e generosità c’erano come sempre. Ciò Che manca è il cinismo necessario per sfruttare le occasioni. E di occasioni ne hanno create, ma il disco non va dove deve andare.

Volendo trovare una spiegazione al rendimento mediocre va detto che anche il Budapest ha iniziato molto prima e ha il doppio delle partite nelle gambe, fattore importante se una squadra vuole impostare il mirino e trovare le giuste geometrie in campo. Il Budapest comunque non è terzo in classifica a caso.

La partita delle Eagles ha evidenziato due problemi: il comportamento in inferiorità numerica è insufficiente e infatti due dei quattro gol subiti sono nati in situazioni di penalty killing, Il secondo problema è la cronica crisi nel sfruttare le occasioni create che attualmente è anche più accentuata del solito. Le Eagles hanno potuto contare nuovamente su Linda De Rocco e Anita Muraro in difesa mentre in attacco sono rientrate Eleonora Dalprà e Tanja Larger. La sorella gemella Beatrix invece è costretta al riposo a causa di una leggera commozione cerebrale. Nora Ebnicher ha dato forfait per motivi di salute.

Come già a casa il Budapest parte meglio. Anzi molto meglio perché già la seconda penalità (ce ne sono state troppe anche non tutte comprensibili) viene sfruttata. Le Eagles ne sono evidentemente colpite perché un minuto dopo arriva il raddoppio. La squadra di casa fa registrare più tiri in porta ma la qualità dei tiri non è tale da impensierire troppo il portiere avversario. Ci vuole una penalità contro il Budapest per segnare. Hanna Elliscasis, sfrutta quasi in ginocchio i preparativi di Linda De Rocco e Alice Gasperini e deposita il disco nell’angolo. Le Eagles attaccano la porta difesa da Anniko Nemeth a testa bassa ma anche le occasioni più nitide, con portiere praticamente battuto, non sono sfruttate. Il Budapest capisce l’antifona e nel terzo tempo torna ad attaccare. Per sua fortuna le Eagles incappano nei venti minuti peggiori di questa giovane stagione. Budapest ha diverse occasioni per chiudere la partita e lo fa segnando altri due gol con la rientrante Reka Dabasi, uno ancora in inferiorità numerica. Si concretizza così la prima sconfitta contro la squadra ungherese in assoluto.

La settimana di pausa capita nel momento giusto per analizzare la crisi di gioco e per trovare rimedi efficaci.

 

EVB Eagles Alto Adige vs KMH Budapest 1:4 (0:2,1:0,0:2)

Marcature:
0:1 Budapest Pravlikova P. (16:18 / Dabasi, Nemeth B. / PP), 0:2 Budapest Ungar R. (17:17 / Somogyi), 1:2 Eagles Elliscasis H. (21:43 / Gasperini, De Rocco / PP), 1:3 Budapest Dabasi R. (42:44 / Gowie, Somogyi / PP), 1:4 Budapest Dabasi R. (58:59 / Gowie, Nemeth B.)

 

Formazioni:

Eagles: Klotz D. (Höller M.), Campo Bagatin M., De Rocco L., Mattivi N., Zaccherini N., Muraro A., Battisti G., Bonafini E., Elliscasis H., Gasperini A., Gius S., Larger T., Peer H., Rhode D., Snodgrass, E., Dalprà E.

Budapest: Nemeth A. (Kuechle A.) Csiszer S., Nemeth B., Toth E. Farkas N., Gowie A., Partos R., Pavuk P., Pinter H., Pravlikova P., Somogyi V., Ungar R., Dabasi R., Egyedi N.

Tiri:
Eagles 35 – Budapest 33

Penalità:
Eagles 16 – Budapest 12

Ultime notizie
error: Content is protected !!