Il primo drittel è scosso soprattutto dalla rissa tra Lanziner e Ingemar Gruber a due minuti dal termine; il confronto vinto dal giovane rossoblù viene punito con un eccessivo 5+20 ad entrambi i giocatori che vanno quindi negli spogliatoi. Prima di quel momento l’equilibrio tra pochi sussulti. Il primo tiro velenoso è di Thaler, poi ci prova due volte Radin dalla blu, prima dell’occasione per Plankl arginata da Tesini. Lanziner viene punito per carica in balaustra davanti al pancone del Merano, e prima del suo duello con Gruber c’è spazio per un’iniziativa di Borghi.
La seconda frazione comincia con le incursioni di Piccinelli e il gambale di Quagliato che dice di no a Piroso. Al 24:16 il Merano si porta in vantaggio con Thaler, bravo a tenere il disco dopo la carica di un difensore e a beffare Tesini con un bel tiro. Gli altoatesini però non pungono in power-play (Alario nel penalty-box), si difendono dai tentativi di Radin, ma vengono raggiunti al 33:22 con Lo Presti in panca puniti. Borghi (nella foto) riceve l’ottimo invito di Lancsar e fulmina Quagliato: 1-1.
Il Milano ci crede, il Merano poco lucido davanti ad un attento Tesini, supera indenne un’altra inferiorità (ostruzionismo di Mitterer) e va al riposo con l’uomo in più (Radin, colpo di bastone), situazione che però non sfrutterà nemmeno in avvio di terzo drittel.
Dopo 10′ Quagliato è provvidenziale su Piccinelli. Tesini si oppone a Beber, poi il Merano rischia grosso in situazione di power-play. Borghi approfitta di un errore grossolano a centro ghiaccio e in fuga viene messo in giù: shootout fallito dallo stesso Borghi. Il Merano reagisce col palo di Mitterer e Thaler, ma i minuti finali sono propizi agli ospiti, che li giocano in superiorità per una generoso ostruzionismo fischiato a Cainelli. Lancsar, Piroso e Radin ci provano, Rizzi raggiunge il compagno nel penalty-box, ma nel minuto di doppia inferiorità il Merano regge. Tilaro tira a lato a 12” dal termine, e si va all’overtime. Tesini respinge bene i ripetuti tentativi dei padroni di casa, ma il risultato non cambia e la gara viene decisa agli shootout. Faggioni segna quello decisivo, prima di lui le sole altre due realizzazioni di Kevin Gruber e Piroso.
Il Milano torna a casa con un punto prezioso e indicazioni più incoraggianti rispetto al match contro Laces, il Merano vince di misura con il minimo sforzo.
HC Merano Junior – Hockey Milano Rossoblu 2-1 so (0-0; 1-1; 0-0; 0-0; 1-0)
Marcatori: 24:16 Thaler (K. Gruber, Rizzi), 33:22 Borghi (power-play) (Lancsar, Tilaro). Shootout decisivo: Faggioni
HC Merano Junior: Quagliato (Quaglio); F. Turrin, Mair, I. Gruber, J. Schwienbacher, Tröger, Beber, Kobler; Lo Presti, Mitterer, Plankl, D. Turrin, K. Gruber, Rizzi, Thaler, Cainelli, Faggioni, Lombardi, K. Schwienbacher. Coach: Massimo Ansoldi
Hockey Milano Rossoblu: Tesini (Gianotti); Re, Lo Russo, Radin, Latin, Lanziner, Marini, Parolini; Borghi, Lancsar, Tilaro, Vanetti, Piccinelli, Piroso, Gherardi, Alario, Ivaskynka, Folini, Malerba, Tremolada. Coach: Massimo Da Rin
Penalità: Merano 9 (41:00)/Milano 8 (39:00)
Arbitri: Moschen (Cristeli; Pace)
Spettatori: 650