Lo Zurigo passa alla Resega: decide Keller

Lo Zurigo passa alla Resega: decide Keller

Lugano sconfitto 3.2 all’overtime. Colpiti a freddo dal gol di SCHÄPPI, i bianconeri ribaltano il risultato con le reti di FILPPULA e del ritrovato MARTENSSON, ma si fanno sorprendere da SHANNON nel loro momento migliore. Decide KELLER.

Il Lugano, reduce dalla sconfitta di Berna, doveva riprendere la propria corsa contro lo Zurigo della stella nascente Auston MATTHEWS. Davanti ai propri tifosi, la formazione di Patrick FISCHER, ha cercato di ripetere la prestazione della scorsa settimana contro l’imbattuto Friborgo, nella quale aveva dimostrato finalmente di possedere tutti gli attributi e di poter competere ai massimi livelli. Ma l’impresa non è riuscita. Con il roster al completo, eccezion fatta per gli assenti SANNITZ e HIRSCHI, i bianconeri si sono fatti subito sorprendere dal gol in avvio di SCHÄPPI, favorito da un errore di BRUNNER, al minuto 03:02. La partita si è messa quindi male per il Lugano che, subito dopo non è riuscito a sfruttare una situazione di superiorità per un fallo di NILSSON, riproponendo difficoltà già incontrate nel gestire le situazioni speciali. I padroni di casa non hanno avuto neanche fortuna nell’occasione di ROMANENGHI, che ha sfiorato il gol del pareggio centrando un palo clamoroso. I Lions, dal canto loro, pur senza brillare, con veloci azioni in transizione, hanno rappresentato una minaccia costante per la difesa bianconera e, in una di queste, MERZLIKINS ha dovuto salvare alla grande su NILSSON, innescato proprio da MATTHEWS. In chiusura di periodo, però, in power-play, il Lugano ha rimesso la partita in equilibrio trovando il meritato pareggio grazie a un tuffo di FILPPULA, lesto a ribadire in rete un disco respinto da SCHLEGEL, sulla conclusione dalla distanza di FURRER (1.1) al minuto 19:34.

Nel periodo centrale il Lugano avrebbe potuto trovare subito la seconda rete, ma MARTENSSON si è divorato il gol solo davanti a SCHLEGEL. Il centro svedese si è fatto però subito perdonare subito battendo implacabilmente con un gran diagonale il portiere ospite per il (2.1) al minuto 25:48. Il gol, salutato con un grande boato dai tifosi, ha dato grande fiducia ai bianconeri che hanno continuato a spingere sull’acceleratore e, con lo scatenato HOFMANN, sono andati molto vicini a realizzare il terzo gol. Anche la difesa, che spesso in questa stagione ha lasciato a desiderare concedendosi qualche pausa di troppo, ha mostrato grande compattezza neutralizzando un paio di situazioni di inferiorità numerica nella fase critica del match (vedi penalità sul conto di FILPPULA e KPARGHAI). Ma, quasi inaspettatamente, proprio nel suo momento migliore, la squadra di FISCHER , si è fatta sorprendere ancora una volta da SHANNON che, complice un errore di MERZLIKINS, ha rimesso in partita lo Zurigo, apparso tutt’altro che irresistibile, realizzando la rete del (2.2) al minuto 36:15.

Con pazienza il Lugano ha cercato di riproporre il proprio gioco per cercare di riportarsi avanti , ma, negli ultimi venti minuti è salito in cattedra MATTHEWS, che in un paio di occasioni, ha spaventato la retroguardia bianconera. Anche una ripartenza di WICK, favorita da un disco perso da REUILLE, ha costretto MERZLIKINS a un difficile intervento, segno evidente che la trance agonistica dei bianconeri aveva iniziato progressivamente la sua parabola discendente. Di contro è venuto fuori lo Zurigo, che negli ultimi minuti di gioco è andato più volte vicino al gol. Il backhand di BRUNNER avrebbe potuto beffare SCHLEGEL, ma il portiere ospite non si è fatto sorprendere, così come sulla conclusione ravvicinata di HOFMANN. Il finale del periodo è stato ricco di emozioni. Prima un miracolo di MERZLIKINS, che di pattino salva miracolosamente su TRACHSLER e poi, sul ribaltamento di fronte, il gol annullato a MARTENSSON perché realizzato con un tocco di mano. Preludio dell’overtime, dove ha finito per prevalere la squadra ospite che, grazie a un’incursione di KELLER, ha trovato il gol della vittoria, favorito ancora una volta da un intervento non impeccabile di MERZLIKINS (2.3) al minuto 62:39. Si chiude così negativamente, con un solo punto guadagnato, il fine settimana dei bianconeri, che martedì renderanno la visita proprio agli ZSC LIONS.

LUGANO – ZSC LIONS 2 . 3 ( 1 . 1 – 1 . 1 – 0 . 0 – 0 . 1 ) dopo t.s.
03 : 02 0 . 1 19. SCHÄPPI
19 : 34 1 . 1 81. FILPPULA ( 7. FURRER ) PP1
25 : 48 2 . 1   9. MARTENSSON ( 98.BRUNNER – 86. KLASEN )
36 : 15 2 . 2 17. SHANNON
62 : 39  2 . 3  28.KELLER ( 53. TRACHSLER )

PENALITA’   : LUGANO 3 X 2 MIN.                                ZSC LIONS 4 X 2 MIN.
ARBITRI       : Andreas FISCHER – Marc WIEGAND     LINESMAN : Stany GNEMMI – Gilles MAURON
SPETTATORI : 5634
LUGANO : Merzlikins, Furrer(A)-Ulmer, Klasen-Martensson-Brunner(TS), Vauclair-Chiesa(C), Hofmann-Filppula-Pettersson, Kparghai-Kienzle, Reuille-Steinmann-Bertaggia, Fazzini-Sartori, Morini-Romanenghi-Walker(A). All.Fischer.
ZSC LIONS : Schlegel, Bergeron-Geering, Wick-Shannon-Keller, Siegenthaler-Hächler, Herzog-Matthews(TS)-Nilsson, Baltisberger-Seger(C), Schäppi-Trachsler(A)-Bärtschi(A), Neuenschwander, Cunti-Suter-Künzle. All.Crawford.

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