Ultime impressioni dal mondo NHL

Ultime impressioni dal mondo NHL

E’ tornato a risplendere di luce propria il ghiaccio fantasmagorico della Nationa Hockey League che nell’infinita battaglia a suon di sgomitate e talento, porterà tutte le 30 franchigie della Lega a trovare la giusta quadra per iniziare l’avventura nell’imminente regular season.

Sveglie, infortuni ed ultime chiamate.
Iniziata la preseason, con hockeytime.net  a fornirvi un bel sunto finale prima del gran debutto stagionale, arrivano buonissimi segnali dalle infermerie dei vari team: ad esultare è Dallas che per l’home opener potrà riabbracciare il proprio Capitano e vincitore dell’Art Ross Trophy scorso Jamie Benn al pieno rientro dopo la doppia operazione all’anca, al pari del teammate Ales Hemsky, anche lui alle prese col medesimo infortunio.
Buone nuove per Vancouver che riavrà in squadra per la partenza di RS il veterano Ryan Miller (ginocchio ristabilito),Tampa col completo recupero di Tyler Johnson (polso rotto) e Nick Backstrom (Washington,anca) mentre i Rangers riabbracciano già in preseason Mats Zuccarello dopo il tremendo infortunio (contusione celebrale!) nei PO scorsi del folletto norvegese.
Saranno fuori almeno fino a metà Novembre lo stellare Pavel Datsyuk di Detroit (solita caviglia) ed il possente difensore tedesco dei Bruins Dennis Seidenberg (ernia).

Doppio curiosissimo caso ai training-camp quest’anno: in primis l’allontanamento senza discussione da parte dei New York Islanders al bizzoso e ritardatario Josh Ho-Sang, prospetto dal potenziale stellare rispedito a casa ancor prima dell’inizio del camp, complice una sveglia che non ha fatto il suo dovere ed il giovane Josh a rimpacchettare la propria roba per far ritorno in Ontario.
Ad Ottawa invece il 22enne Mikael Wikstrand lascia senza ragione apparente il camp dei Senatori con biglietto di ritorno nella natia Svezia; saranno invece le ultimissime chiamate in Nhl per Derek Roy chiamato al camp dai Capitals mentre Andrej Meszaros e Jack Skille provano a strappare un contratto @ Denver con Colorado.

Tra rinnovi e prime impressioni dalla Lega.
nhl-logoFioccano suntuosi rinnovi in questo scorcio di Settembre specialmente per i blue-liner, ad iniziare da Brent Seabrook a firmare con Chicago per 8 annetti a 55 milioni di dollari in totale, passando per Erik Johnson di Colorado (7 anni per 42 milioni) ed Oscar Klefbom degli Oilers (29 milioni spalmati in 7 anni); ad Anaheim blindano per altri tre annetti lo straordinario John Gibson senza però rendere noti i termini finanziari.
Ingaggi più umani in casa Isles con Brock Nelson (3×7,5 mln) e Marek Zidlicky (un anno a 1,5 mln), biennale sia per Jonathan Huberdeau con Florida (6,5 milioni) sia per Michal Rozsival (Chicago, poco meno di 1 milione) mentre i Devils fermano per un annetto Jiri Tlusty per 800mila dollari.
Vola in quel di Toronto Michael Grabner dei NY Islanders con prospetti e giovani interessanti (quali Beck ed il goalie finlandese Gibson) a viaggiare in senso opposto.
Mentre continua a raccogliere impressioni contrastanti la prova del 3vs3 in OT, tutte e 30 le franchigie della Lega installeranno dei metal-detector all’interno delle proprie strutture per garantire la sicurezza ed incolumità alle partite.

Front-office scandinavi e nuovi Addii
Parlano sempre più scandinavo le dirigenze sia di Columbus sia di Ottawa con l’ingresso nel front-office del team dell’Ohio di Frederik Modin (assistente alle operazioni di mercato) e dell’ex roccioso Jarkko Ruutu per lo sviluppo giocatori europei sotto il diretto ordine del GM dei Jackets Jarmo Kekalainen; sarà il nuovo consulente speciale dei Senators invece l’infinito Daniel Alfredsson dopo il ritorno nella sua Ottawa.
Sempre in picchiata libera di condizione, Dany Heatley saluta il Nordamerica strappando un contratto in Germania col Norimberga mentre dopo le ultime esperienze poco fortunate in Europa, appendono i pattini al chiodo i difensori Francis Bouillon e Ryan Whitney.
Appende i guantoni anche il rissoso Daniel Carcillo che, a soli 30 anni, si mette in prima linea ad aiutare nell’inserimento post-professionistico i colleghi alle prese con ansia e depressione volgendo particolare attenzione al problema annoso della Lega a seguito dei continui traumi/commozioni celebrali cui sono coinvolti molti degli ex-goon dei palaghiacci nordamericani, nel ricordo dell’amico e fratello Steve Montador, deceduto per problemi legati ai numerosi colpi subiti in carriera.
Lascia il carcere dopo 90 giorni di detenzione l’ex Kings Slava Voynov che, arrestato con l’accusa di violenze domestiche torna nella natia Russia; parla per la prima volta invece Patrick Kane, superstar dei Chicago BlackHawks indiziato di stupro da una giovane di Buffalo, poco prima di tornare sul ghiaccio agli ordini di Quenneville in preseason, difendendo le proprie verità senza timori alcuni sulle conseguenze del processo (sempre più a tinte oscure) scusandosi con i disagi creati dall’attenzione mediatica nei confronti dei familiari, team e tifosi.

Voci da Montréal
Montreal-CanadienneI Montréal Canadiens nominano quale 29mo Capitano della propria gloriosa storia lo yankee Max Pacioretty, esplosiva ala sinistra dei quebecois dal 2008 con alle spalle 431 uscite in NHL (PO compresi) con 154 reti e 144 assist per con gli Habs.
Sempre in casa Canadiens segnaliamo lo splendido gesto di P.K. Subban che si impegna a donare al Montréal Children’s Hospital la bellezza di 10 milioni di dollari finanziando l’apertura di un’intera ala (ribattezzata Atrium PK Subban) dell’ospedale pediatrico della città del Quèbec:Chapeau PK!
Chiudiamo con una nota dolente il nostro report segnalando la morte dell’ex giocatore 49enne Todd Ewen (St.Louis,Montréal,Anaheim e San Josè) suicida con un colpo di pistola rivolto alla testa dopo anni passati a battagliare con la depressione, dal quale Todd purtroppo non ne è mai riuscito vincitore.

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