Il Lugano vince e convince. Ginevra travolto.

Il Lugano vince e convince. Ginevra travolto.

Bianconeri vittoriosi 5.1. In vantaggio di tre reti con REUILLE (doppietta), e PETTERSSON subiscono il gol di FRANSSON, ma chiudono subito il match con ULMER e BRUNNER. Partita molto nervosa. Espulso CHIESA. Infortunio per ANTONIETTI.

Se c’era un avversario che evocavo brutti ricordi ai bianconeri, questo era proprio il Ginevra. La formazione guidata da McSORLEY , che ha affrontato il Lugano alla Resega, è stata infatti l’artefice delle ultime due brucianti eliminazioni dai playoff dei ticinesi. Dopo tre sconfitte consecutive, ultima delle quali quella nel derby perso malamente alla Valascia, per i bianconeri diventava fondamentale, a questo punto della stagione, un deciso cambio di rotta. Partita con i migliori auspici, la formazione di FISCHER si trova già avvolta da mille dubbi e incertezze e con soli tre punti in classifica dopo cinque giornate. Per l’incontro odierno i bianconeri hanno dovuto fare a meno di MARTENSSON (volato in Svezia per l’imminente nascita del figlio) oltre che degli infortunati VAUCLAIR e SANNITZ. Rientrava invece REUILLE a comporre il trio d’attacco con KLASEN e BRUNNER. Nel Ginevra, assenti Cody ALMOND (fuori per almeno quattro mesi, in seguito all’infortunio alla spalla occorsogli durante la partita contro il Losanna), ROD e PICARD.

La squadra ospite parte subito con decisione, mostrando i muscoli (principale caratteristica del suo gioco) . Il Lugano regge l’urto e, dopo circa sei minuti, si procura la prima vera occasione della partita con PETTERSSON, che non riesce a trovare la deviazione vincente sottomisura. Al minuto 07:24 i bianconeri vanno in vantaggio con REIULLE, bravo nello slot a finalizzare una pregevole azione costruita da KLASEN e rifinita da BRUNNER (1.0). Scrollatasi di dosso la paura, la squadra di casa sembra sciogliersi magicamente e sfiora subito il raddoppio con HOFMANN che, liberatosi di un difensore con una pregevole finta, non supera però MAYER. Continua il buon momento del Lugano e si rivede finalmente il suo Top Scorer PETTERSSON, che prende per mano la squadra, e al termine di un assolo, batte inesorabilmente MAYER (2.0) al minuto 11:13. Appena dopo il gol, un intervento duro di BEZINA lascia il Ginevra in inferiorità numerica, ma nonostante i tentativi insistiti di KLASEN e dello stesso PETTERSSON, i bianconeri non riescono a trovare la terza segnatura. Di contro, doopo l’avvio promettente, gli ospiti non riescono quasi mai a farsi pericolosi dalle parti di MERZLIKINS, che infatti deve intervenire solo quando mancano poco più di tre minuti dal termine su una conclusione ravvicinata di Tom PYATT. Al termine dell’azione, ULMER viene colto in un evidente fallo di ostruzione, ma la difesa bianconera riesce agevolmente a resistere nonostante l’inferiorità numerica. I minuti finali del periodo vedono lo scatenato PETTERSSON, ben supportato dall’ispiratissimo HOFMANN,  creare scompiglio nella retroguardia avversaria, anche in virtù di una nuova superiorità numerica (ancora fuori BEZINA).

Nel periodo centrale, dopo 41”, REUILLE trova il gol in power-play, deviando in rete la conclusione dalla distanza di FURRER (3.0) e mettendo una seria ipoteca sul risultato finale. Nemmeno il tempo di tirare il fiato, però, e i bianconeri si fanno sorprendere dalla sortita offensiva di FRANSSON, che supera facilmente MERZLIKINS (3.1) al minuto 22:24. Qualche minuto dopo i bianconeri hanno un’altra buona occasione con BERTAGGIA che non finalizza un’azione di contropiede condotta da FAZZINI.  Ma stasera sembra un Lugano finalmente trasformato, la squadra infatti sfiora gol a ripetizione. Dopo un palo esterno di PETTERSSON, liberatosi con irrisoria facilità della guardia di FRANSSON , è di nuovo il turno di ULMER che, servito da BERTAGGIA, fulmina MAYER realizzando la sua seconda rete personale e il conseguente (4.1) al minuto 29:12. Al minuto 33:30 attimo di paura per ROMY che, colpito da un disco, è costretto ad uscire dal ghiaccio. Nei minuti finali del periodo centrale, la squadra di FISCHER sembra controllare agevolmente il gioco, non disdegnando comunque rapide sortite offensive, in una delle quali HOFMANN mostra tutta la sua qualità, costringendo MAYER a un difficile intervento.

Negli ultimi venti minuti, gli ospiti sanno di dover fare molto di più, per cercare di riaprire una partita che, per quello che si è visto finora, sembra essere ampiamente chiusa. Ci vorrebbe subito un gol ed è quello che tenta di fare Tom PYATT in due occasioni. Una penalità fischiata a BERTAGGIA, concede al Ginevra una situazione di power-play, che la formazione di McSORLEY non riesce a capitalizzare, anche per la bravura di MERZLIKINS,  che chiude ogni varco agli attaccanti giallorossi. La partita si incattivisce. ANTONIETTI finisce disteso sul ghiaccio colpito da CHIESA e viene portato fuori dal ghiaccio in barella. Il difensore bianconero si guadagna la penalità partita e nel parapiglia anche BEZINA finisce in panca puniti per eccessiva durezza. MERZLIKINS salva ancora su PYATT e sulla conclusione dalla distanza di LOEFFEL, spegnendo così le residue speranze degli ospiti di rientrare in partita. Anzi è addirittura il Lugano a realizzare in contropiede con BRUNNER il (5.1) ottimamente servito da BERTAGGIA al minuto 48:07.  I minuti finali vedono in pista il festival delle penalità. Prima DOUAY, poi nell’ordine WALKER da una parte e BEZINA e TRABER dall’altra. Nella confusone generale, quando mancano sette minuti al termine, FISCHER chiama un time-out. Gli arbitri hanno ancora parecchio lavoro da fare, per placare il nervosismo dei giocatori ospiti ( ancora penalità per GERBER e VUKOVIC) impegnati quasi fosse una caccia all’uomo.  Ma poco importa ai tifosi già in festa per la prima vittoria stagionale alla Resega, con la curva che applaude più che convinta la prestazione superlativa dei bianconeri. La squadra di FISCHER, rigenerata dalla vittoria odierna, è ora obbligata a ripetersi già dalla trasferta di domani a Langnau, per cominciare a risalire la china.

 

LUGANO – GINEVRA  5 . 1 ( 2 . 0 – 2 . 1 – 1 . 0 )

07 : 24  1 . 0  32. ULMER  ( 98.BRUNNER – 86.KLASEN )

11 : 13  2 . 0  71. PETTERSSON ( 15.HOFMANN – 81.FILPPULA )

20 : 41  3 . 0  32. REUILLE ( 7.FURRER – 71.PETTERSSON ) PP1

22 : 24  3 . 1  20. FRANSSON ( 29.MAYER )

29 : 12  4 . 1  22. ULMER ( 13.BERTAGGIA – 17.FAZZINI)

48 : 07  5 . 1  98. BRUNNER ( 13.BERTAGGIA ) SH1

 

PENALITA’     : LUGANO   4 x 2 MIN.+ 1 x 5 + 20 CHIESA  GINEVRA  10 X 2 MIN. + 1 x 10 MIN.

ARBITRI         : Danny KURMANN – Marcus VINNERBORG  LINESMAN : Franco ESPINOZA – Peter KÜNG

SPETTATORI : 4887

LUGANO : Merzlikins, Furrer-Ulmer, Hofmann-Filppula-Pettersson(TS), Kienzle-Chiesa(A), Reuille-Klasen-Brunner, Kparghai-Hirschi(C), Romanenghi-Morini-Walker(A), Sartori-Kostner, Bertaggia-Steimann-Fazzini. All.Fischer.

GINEVRA : Mayer, Bezina(C)-Antonietti, Pedretti-Pyatt(TS)-Riat, Fransson-Vukovic(A), Jacquemet-Lombardi(A)-D’Agostini, Mercier-Loeffel, Rubin-Romy-Wick, Iglesias-Traber, Gerber-Kast-Douay. All.McSorley.

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