In avvio di match la ruggine dei mesi estivi si fa sentire e il gioco è lento, con la Valpe più intraprendente e i difensori ladini sono bravi a difendere subito Tragust sin dai primi istanti. Per i primi brividi bisogna attendere fino al sesto minuto, quando in situazione di mischia Lee e Veggiato sul rebound impegnano il portiere ospite. Poco dopo è Caletti ad avere una buona occasione a tu per tu con Tragust, ma l’estremo fassano ci mette una pezza col gambale. Ancora equilibrio sul ghiaccio e un occasione per parte, Dalla Rovere e Veggiato provano a scardinare i rispettivi avversari ma senza successo. La rete è nell’aria però, e ci pensano i Falcons a sbloccare il match: tiro di Vas dalla blu e deviazione sottomisura di Monferone che s’insacca alle spalle dell’incolpevole Armand Pillon per l’1-0. Due minuti più tardi e si concretizza anche il 2-0 con Lee, bravo a sfruttare un grande lavoro di Marchetti e centrare il bottino grosso. Sul finale ancora occasioni Falcons, ma Marchetti, Veggiato e Lee non sono precisi sottoporta.
Scossa della Valpe in avvio di secondo periodo sfruttando anche l’uomo di movimento in più sul ghiaccio, serve un grande Tragust per dire no a Beca e Della Rovere, mentre poco dopo l’estremo ladino deve compiere un autentico miracolo su Roehl. Dal lato Fassa la coppia Felicetti-Monferone prova un’azione fotocopia della prima rete, ma questa volta l’estremo ospite non si fa sorprendere. Thomas Dantone in panca puniti per aggancio con bastone, bastano 12 secondi alla Valpe per accorciare con Beca, che dalla breve distanza trafigge l’estremo di casa. La squadra di Ivany però non ci sta, e a fare il ruolo di trascinatore è ancora Monferone che sigla il 3-1 con un goal capolavoro. La Valpe a questo punto attacca a testa bassa e serve un grande Tragust per salvare sul rapido wraparound di Beca, mentre Pillon dimostra di non essere da meno salvando sul successivo contropiede 2 contro 1 di Lee e Veggiato. Al 12esimo minuto sale in cattedra Felicetti, che recupera un disco in zona neutra, recupera il rebound dopo il tiro e porta a 4 le reti fassane. Sul finale grande azione della Valpe che smarca Roehl libero di tirare a portiere battuto, ma il suo tiro finisce a lato.
Ritmi molto blandi in avvio di terzo periodo, squadre contratte e attente in difesa e servono 7 minuti per vedere la prima occasione degna di nota, un tiro dalla blu di Johnson che non sorprende Tragust. In superiorità numerica 4-3 lo stesso Johnson con un siluro terra-aria trova il pertugio che vale il 4-2 riaccendendo le speranze degli ospiti che provano a far fruttare subito, prima con Caletti sul quale Tragust ci mette la spalla e poi con Della Rovere il cui tiro si stampa sulla traversa, ma mentre gli attaccanti Valpe protestano per la marcatura Marchetti s’invola in contropiede e solo un fallo di Johnson impedisce la marcatura. La prova televisiva conferma che il puck si è stampato sulla traversa e il gioco procede con la Valpe rassegnata, e Armand Pillon si supera su Marchetti da un metro. Sul finale brutto fallo di frustrazione di Della Rovere su Tragust, da cui ne scaturisce una rissa, e al 19,38 Gilmozzi segna il 5-2 finale a porta sguarnita che regala i primi 3 punti al Fassa.Tanta gioia per il fiemmese che rientra sul ghiaccio dopo quasi un anno di stop per il grave infortunio al ginocchio subito la passata stagione.
Fassa Falcons – HC Valpellice Bodino Engineering 5-2 (2-0; 2-1; 1-1)
Reti: 11,46 (1-0) Monferone (Vas), 13,30 (2-0) Lee (Marchetti), 27,42 (2-1) Beca (PP, Signoretti), 28,53 (3-1) Monferone (Vaskivuo), 31,39 (4-1) Felicetti (Monferone), 49,11 (4-2) Johnson (Signoretti), 59,38 (5-2) Gilmozzi (ENG, Da Tos)
Tiri in porta: 31 – 43 (13-8; 8-20; 10-15)
Penalità: 16 – 26 (2-16; 6-2; 8-8) – 10′ cattiva condotta Edoardo Caletti
Arbitri: Pianezze – Lazzeri (De Zordo – Piniè)
Spettatori 670