Lugano : continua la striscia negativa alla Resega.

Lugano : continua la striscia negativa alla Resega.

Vince il Bienne 2.1 Nel primo periodo uno-due firmato Fabian SUTTER e HERBURGER. Accorcia le distanze FILPPULA, ma non basta. Bianconeri alla terza sconfitta consecutiva in casa.  

bianconeri, alla ricerca della loro prima vittoria piena, affrontano alla Resega il Bienne, autore invece di un ottimo inizio di stagione. La formazione guidata da Kevin SCHLÄPFER, reduce da due successi e una sconfitta, maturata solo dopo i tempi supplementari contro il Berna, è sicuramente un avversario ostico da non sottovalutare, dotato di un potenziale offensivo di tutto rispetto.. Più incerto il cammino del Lugano che, dopo la scialba prova all’esordio contro lo Zugo, ha mostrato qualche segnale di ripresa regolando all’overtime il Losanna e giocandosela fino alla fine contro i campioni in carica del Davos. E’chiaro che ci sia ancora qualcosa che non convince. Tra queste in primis il reparto difensivo, che ha concesso fin qui qualche gol facile di troppo e la qualità ancora inespressa del nuovo arrivato Tony MARTENSSON. Un successo stasera, in vista del derby in programma sabato alla Valascia, diventerebbe fondamentale. Debuttano in questo campionato SANNITZ e SARTORI, mentre perdura l’assenza di REUILLE. Il Bienne deve rinunciare tra gli altri a WETZEL  e JOGGI.

Ritmo altissimo fin dalle prime battute, con MANZATO subito bravo a bloccare il tiro dalla linea blu di WELLINGER, dopo nemmeno un minuto di gioco. Il  forechecking asfissiante della squadra ospite, comprime i bianconeri nel proprio terzo difensivo e prima l’ex STEINER e in seguito, per ben due volte STAPLETON, si rendono pericolosi. Al minuto 06:30  si assiste alla prima vera occasione per il Lugano, con WALKER che da posizione centrale non riesce a superare RYTZ. Al minuto 08:50 il Bienne concretizza la propria superiorità in pista con la rete di Fabian SUTTER, pronto a ribadire in rete un disco respinto da MANZATO, dopo una conclusione di STAPLETON (0.1). Non passa nemmeno un minuto e i “seeländer” raddoppiano con disarmante facilità. Contropiede perfetto, conduce ROSSI, finalizza HERBURGER (0.2) al minuto 09:41. La reazione dei padroni di casa sta tutta in un diagonale di FURRER, fermato abbastanza agevolmente da RYTZ. Gli ospiti arrivano sempre con troppa facilità nel cuore della retroguardia bianconera e MANZATO  deve respingere nuovamente, non senza difficoltà la conclusione di SPYLO.  Nemmeno in power-play (fuori l’autore del gol HERBURGER per aggancio), il Lugano riesce a dimezzare lo svantaggio. KLASEN, servito lateralmente dal connazionale PETTRSSON,  non centra il bersaglio da posizione propizia. Dopo un tentativo di BRUNNER, che non impensierisce RYTZ, a 4” dalla fine del periodo, STEINER riceve due minuti di penalità per bastone alto nei confronti di MARTENSSON.

Con l’uomo in più, è tutto di merito di SANNITZ, bravo a soffiare un disco in balaustra all’ingenuo JECKER, se  FILPPULA può infilare comodamente sotto la traversa la rete del (1.2) al minuto 21:14. Il gol sembra per un attimo rivitalizzare i bianconeri (fin qui piuttosto inconsistenti), che impegnano di nuovo RYTZ con un tiro dalla distanza di KIENZLE. Al minuto 26:00  Fabian SUTTER, colpito con una bastonata da SANNITZ, esce claudicante dal ghiaccio (farà rientro qualche minuto dopo). Ma, un’altra disattenzione difensiva, rischia di costare caro alla squadra di FISCHER, se non fosse per la bravura di MANZATO,  tempestivo nel neutralizzare il tiro ravvicinato di Dave SUTTER lasciato incredibilmente solo. Al minuto 29:53 una penalità per fallo di ostruzione a carico del Top Scorer PETTERSSON, lascia pericolosamente il Bienne con l’uomo in più. SPYLO, con un bel gioco di stecca, e HUGUENIN non trovano però la terza rete, mentre, in contropiede HOFMANN si costruisce una clamorosa occasione, divorandosi la rete del pareggio, tutto solo davanti a RYTZ. Il Lugano cresce parecchio nei minuti finali del periodo. BRUNNER salta in slalom tutta la difesa, ma non riesce a battere RYTZ. Stessa sorte tocca nell’azione seguente a  KLASEN e, sul conseguente rimbalzo, a MARTENSSON che non riescono a superare il portiere ospite. BRUNNER, infine, in situazione di power-play (fuori il capitano ospite TSCHANTRE’ per ostruzione), ci prova con grane abnegazione a trovare il gol del, pareggio, ma RYTZ chiude tutti i varchi.

Nel terzo periodo, una penalità per bastone alto comminata a WALKER, non viene sfruttata a dovere dalla formazione ospite mentre, cosa assai rara e curiosa, gli arbitri devono fermare il gioco per qualche minuto per un guasto al tabellone. In questa fase equilibrata, con continui ribaltamenti di fronte, CHIESA da una parte e STEINER dall’altra, hanno due buone occasioni per le rispettive squadre. Stessa situazione qualche minuto con KLASEN che crea scompiglio nella difesa bernese e ROSSI, che manda di un soffio a lato alla destra della gabbia difesa da MANZATO. Il Lugano cerca con insistenza il pareggio ma pecca di lucidità dalle parti rytz, di contro gli ospiti si rendono pericolosi con ficcanti contropiede, in uno dei quali SPYLO sfiora la terza rete. A 01:22 dal termine FISCHER chiama un time-out per organizzare l’assalto finale. Esce dalla gabbia MANZATO ma sia PETTERSSON che FURRER non inquadrano il bersaglio. Quando mancano 25” anche SCHLÄPFER chiama time-out e SPYLO, dopo l’ingaggio vinto dal compagno, congela il disco in balaustra, permettendo al Bienne di portare a casa tre punti d’oro che consentono ai Seeländer di raggiungere 10 punti in classifica. Per i bianconeri una nuova  prestazione incolore che coincide con la terza sconfitta casalinga. E domani c’è il derby alla Valascia contro un Ambrì che ci arriva, di contro,  galvanizzato dal successo di Davos. Può essere già l’ultima spiaggia ?

 

LUGANO – BIENNE  1 . 2 ( 0 . 2 – 1 . 0 – 0 . 0 )

08 : 50  0 . 1  19. F.SUTTER ( 23.STAPLETON )

09 : 14  0 . 2  89. HERBURGER ( 46. ROSSI )

21 : 14  1 . 2  81. FILPPULA ( 38. SANNITZ ) PP1

 

PENALITA’    :  LUGANO  2 X 2 MIN.                              BIENNE  3 X 2 MIN.

ARBITRI         : Philip CLEMENT – Marc WIEGAND    LINESMAN : Balazs KOVACS – Simon WÜST

SPETTATORI : 5063

LUGANO : Manzato, Furrer-Chiesa(A), Klasen-Martensson(A)-Brunner, Vauclair-Ulmer, Hofmann-Filppula-Pettersson(TS), Sartori-Hirschi(C), Morini-Sannitz-Walker, Kparghai-Kienzle, Bertaggia-Steinmann-Kostner. All.Fischer.

BIENNE : Rytz, Dufner-Jecker, Ehrensperger-F.Sutter-Stapleton, D.Sutter-Huguenin, Steiner-Olausson-Arlbrandt, Rouiller-Maurer, Lüthi-herburge-Rossi, Jelovac-Wellinger(A), Spylo-Haas(A/TS)-Tschantrè(C). All.Schläpfer.

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