Warm up EBEL, alla scoperta dei roster: Red Bull Salisburgo e Vienna Capitals

Warm up EBEL, alla scoperta dei roster: Red Bull Salisburgo e Vienna Capitals

L’inizio del nuovo campionato di EBEL è imminente, previsto per giovedì 11 settembre. Ai nastri di partenza le stesse dodici squadre degli ultimi due anni, con il Bolzano in piena fase di mercato dopo aver risolto le difficoltà estive, l’Olimpija Lubiana che tiene duro e lo Zagabria che ha preferito prolungare l’esperienza in KHL smentendo così le voci di un suo ritorno al campionato austriaco. Stessa scelta da parte dello Slovan Bratislava
A dieci giorni dall’inizio dei giochi, vediamo squadra per squadra come si presentano i roster delle dodici partecipanti, di cui quattro già impegnate nella prima fase di CHL. Si riparte con una squadra da battere: il Red Bull Salisburgo, vincitore – si può dire – a mani basse della scorsa edizione. Alle sue spalle è stata però battaglia aperta e i playoff hanno riservato più di una sorpresa. Nel nostro approfondimento di pre-campionato, cominciamo dalle protagoniste dell’ultima finale, a partire dai vincitori del titolo.

Red Bull Salisburgo
Ripartono da vincitori e dominatori incontrastati, e rappresentano anche quest’anno la squadra più temibile. Rispettando il detto “squadra che vince non si cambia”, la dirigenza dei Red Bull si è mossa sul mercato con cautela puntellando la formazione laureatasi campione EBEL 2014-2015. Nel complesso, il roster è lo stesso dello scorso anno con quattro aggiunte: gli statunitensi Brian Connelly, difensore arrivato dagli svedesi del Leksands, e Benn Ferriero, ala destra/centrale in arrivo dai Chicago Wolves di AHL ma con un bottino di quasi 100 presenze in NHL. Dagli Stati Uniti impreziosisce la difesa l’austriaco classe ’95 Layne Viveros, alla prima esperienza in EBEL dopo quattro stagioni in WHL ai Portland Winterhaws. Tra le cessioni, spicca il passaggio di Troy Milam ai Capitals di Vienna e l’addio del goalie Bernd Brückler. Il back-up di Gracnar infatti sarà l’ex Renon Fabian Weinhandl, al suo ritorno in patria dopo l’esperienza tra i Buam. I difensori Konradsheim e Mülsthein passano rispettivamente al Graz e al Villach. Attenzione alle recenti sirene di NHL per Thomas Raffl, che potrebbe raggiungere il fratello. In ogni caso, con la possente ossatura dello scorso anno, puntare alla terza finale consecutiva è legittimo per gli uomini di Dan Ratushny, già riscaldati con la prima fase di CHL dove sono ancora in lotta per la qualificazione nonostante due k.o per 4-1 nelle prime due uscite contro SønderijskE Vojens e Jonkoping. L’anno scorso furono il team di EBEL ad andare più lontano in CHL, raggiungendo i playoff. Quest’anno c’è anche un trofeo casalingo da difendere con un roster lungo. Duncan-Hughes-Ferriero, per fare solo un esempio, è un secondo blocco americano che fa paura.
Acquisti: Benn Ferriero (a, USA – Chicago Wolves, AHL), Layne Viveiros (d, CAN-AUT – Portland Winterhawks, WHL), Brian Connelly (d, USA – Leksand, Allsvenskan), Fabian Weinhandl (p, AUT – Klagenfurt)
Cessioni: Troy Milam (d, USA – Vienna Capitals), Corin Konradsheim (d, Graz 99ers), Markus Poch (a,  AUT – Klagenfurt), Florian Mülsthein (d, AUT – Villach), Bernd Brückler (p, AUT – ??) Axel Feichter (p, SVE – Zell am See, prestito)

Vienna Capitals
I Capitals ripartono da finalisti dopo una stagione indubbiamente a due facce. Faticosa e sotto le aspettative durante la gestione Pokel, stratega in comprensibile debito di energie dopo la favola Bolzano e il mondiale top division 2014 col Blue Team, grintosa e combattiva dopo l’arrivo sul pancone di Jim Boni, capace di ridare vigore ad un team talentuoso che con la forza della reazione arriva sino in finale eliminando il coriaceo Linz in semifinale. Per raccogliere quanto di buono visto nella scorsa fase finale, il Vienna ha confermato il coach Jim Boni fornendogli una squadra più rinnovata rispetto all’altra finalista, attingendo in particolare dalla DEL, da dove arrivano quattro pedine importanti: tre attaccanti canadesi, l’ex Bolzano MacGregor Sharp, dai Wild Wings, Karl Stewart dai Tigers Straubing, Matt Dzieduzsycki dai Grizzlys Wolfsburg, e l’americano Derek Whitmore in arrivo da Iserlohn. Con il ritiro di Matt Zaba il Vienna cambia anche goalie: Nathan Lawson, prelevato dal Dorbnirn, ha già mostrato sicurezza nelle prime uscite di CHL. Lo sloveno Pretnar (dal Villach) e Troy Milam (dai Red Bull) puntellano la difesa dove le conferme di Fraser e Iberer sono oro colato, mentre l’ultimo colpaccio in attacco arriva dalla KHL, sponda Zagabria, ed è il canadese Kurtis McLean. Molte sono anche le cessioni: Magowan, Naglich, Watkins, Carson, MacArthur, Sylsvester, Focault su tutte (passato in NLB). Molti di questi vanno addirittura ad arricchire dirette sfidanti dei Capitals, consapevoli però di avere un roster solido e roccioso. La sconfitta di misura per 2-0 nell’esordio internazionale contro il Karpat Oulu, una delle squadre più forti d’Europa, ne è la dimostrazione. Il cammino in CHL è tortuoso per gli uomini di Jim Boni, alla luce anche del secondo k.o all’overtime contro i Pinguine Krefeld, ma i Capitals coltivano grandi ambizioni sulle piste austriache, puntando di nuovo alla finale. Il primo blocco per ora è McLean-Ferland-Nödl e il Vienna rimane tra i team più forti del torneo.
Acquisti: Klemen Pretnar (d, SLO – Villach), MacGregor Sharp (a, CAN – Schwenninger Wild Wings, DEL), Karl Stewart (a, CAN – Straubing Tigers, DEL), Derek Withmore (a, CAN – Iserlohn Rooters, DEL), Nathan Lawson (p, CAN – Dorbirn), Troy Milam (d, CAN – Red Bull Salzburg), Matt Dzieduszycki (a, CAN – Grizzly Adams Wolfsburg, DEL), Simon Gamache (a, CAN – Vålerenga, Get Ligaen), Kurtis McLean (a, CAN – Medvescak Zagabria, KHL)
Cessioni: Kris Focault (a, CAN – GC Küsnacht Lions, NLB), Kevin Pushnik (a, AUT – VEU Feldkirch), Matt Zaba (p, CAN – ritirato), Karl Stewart (a, CAN – ritirato) Ken Magowan (a, CAN – ??), Adam Naglich (a, USA – ??), Peter MacArthur (a, USA – Graz 99ers), Matt Watkins (a, CAN – KooKoo, Mestis), Markus Schlacher (d, AUT – Villach), Dustin Sylvester (a, CAN – Dornbirn), Brett Carson (d, CAN – SaiPa, Liiga)

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