Giambattista Vico aveva teorizzato che la storia si ripete non perché si ripetono i fatti ma perché gli uomini sono sempre uguali a sé stessi, pur nell’apparente cambiamento.
Correva la stagione 1998-1999 e a causa della mancanza di copertura del palaghiaccio di Cortina, la squadra si fuse col Milano e dette vita alla Sportivi Ghiaccio Cortina Milano, formazione nata dall’accordo tra Alvise Di Canossa (sponsor negli anni precedenti del Milano Saima con la Saima Avandero) e la dirigenza del Cortina. In quell’anno la squadra arriverà quarta, perdendo prima la semifinale con il Merano, futuro campione d’Italia, in quattro partite e poi la finale per il 3° posto con il Vipiteno in due partite.
In quel team giocavano campioni del calibro di Bortolussi, Alexander Galchenyuk, Kristian Comploj e Giorgio De Bettin, attuale direttore sportivo degli ampezzani. Quel connubio si sta ricreando, anche se in minima parte; sono diversi, infatti, i giocatori del Milano che sono andati a rinforzare negli ultimi anni il roster veneto. Prima, Ranallo, Gellert e Wunderer, poi Caffi ed infine Nicola Fontanive, che tanti bei ricordi ha lasciato ai piedi della madonnina. Quest’anno a Cortina hanno costruito una bella squadra, a partire dal coach, quel Parco che sul pancone dell’Asiago ha vinto due campionati ed una supercoppa, Poi il giusto mix tra italiani e stranieri, al momento Saverio Posa, Crowley, Trabucco, e tra giovani e giocatori di esperienza. Il tutto coordinato da De Bettin, che in quel team, unione di Cortina e Milano, c’era. Qui potete leggere una sua intervista. Noi siamo sicuri: per il titolo quest’anno bisogna sicuramente fare i conti con gli Scoiattoli.
Si può vedere il nuovo Cortina in amichevole il 6 Settembre con il Merano, il 10 Settembre ed il 15 con il Gherdeina. Poi da Sabato 19, data di inizio al campionato ancora da confermare, si farà sul serio.